Dai sentieri panoramici alle aree protette: viaggio tra le meraviglie degli arcipelaghi italiani


Se state cercando una meta alternativa, tranquilla ma sorprendente, potete dare un’occhiata agli arcipelaghi in Italia: da Nord a Sud, tra coste frastagliate, borghi pittoreschi e acque cristalline, queste isole regalano un mix unico di natura selvaggia e cultura millenaria.
Perfetti per chi sogna una vacanza lontana dalla folla ma ricca di esperienze, gli arcipelaghi italiani offrono sentieri panoramici, sport outdoor, antichi palazzi da visitare e specialità locali tutte da gustare.
A suggerire sei destinazioni imperdibili è Campeggi.com, il portale specializzato in campeggi e villaggi vacanze, che ha selezionato alcune delle isole più belle e meno battute del nostro Paese. Luoghi ideali per avventure in solitaria, weekend romantici o vacanze in famiglia, capaci di stupire con la loro autenticità e il loro ritmo lento.
Ecco 6 tra i più suggestivi arcipelaghi italiani.
**Estate 2025: ecco 7 mete di mare dove trascorrere le vacanze in Italia**
Arcipelaghi in Italia: 6 mete da sogno da visitare quest’estate
(Continua sotto la foto)

Arcipelago Spezzino
L’Isola di Palmaria, il Tino e il Tinetto sono le tre isole che compongono l’Arcipelago Spezzino, a ovest del Golfo di La Spezia e a sud della Punta di Portovenere, in Liguria. Le isole sono patrimonio UNESCO e la più grande delle tre è l’Isola di Palmaria: con oltre 500 specie floreali e sentieri immersi nella macchia mediterranea, il luogo è perfetto per lunghe passeggiate tra lecci, pini e ginestre, dai profumi inebrianti. Sull’isola sono presenti anche fortificazioni militari dismesse, come il forte Conte di Cavour. Costruzioni militari si trovano anche sull’Isola del Tino, mai veramente abitata; mentre il Tinetto è un posto privo di vegetazione arborea e sottoposto al vincolo della Marina Militare, che lo rende accessibile solo in occasioni eccezionali.
Le Formiche di Grosseto
Le Formiche di Grosseto sono tre isolotti che si trovano all’interno dell’Arcipelago Toscano, davanti alla costa del Parco Naturale della Maremma. Sulla più grande delle tre isole si trova il Faro delle Formiche di Grosseto, oggi alimentato da luce fotovoltaica, che risale al 1901 e fu attivato dalla Marina Militare dell’epoca (Regia Marina) per illuminare le isole. Le Formiche sono molto apprezzate dagli amanti delle attività subacquee, grazie ai punti dai quali è possibile fare immersioni: Secca di Zi Paolo, la Bifora e la Formichina.
Isole Tremiti
Le Tremiti sono considerate le “Perle dell’Adriatico”, le uniche isole di questo mare che offrono un panorama di rara bellezza fatto di macchia mediterranea, acque cristalline, grotte colorate. L’arcipelago si trova a Nord del Promontorio del Gargano ed è costituito da tre isole maggiori, San Domino, San Nicola e Caprara, e due minori, il Cretaccio, situato fra le tre isole più grandi, e Pianosa. Le Isole Tremiti sono l’ideale per gli appassionati di sport outdoor: nuoto, kayak, snorkeling sono attività perfette da praticare in acqua, mentre i sentieri presenti sulle isole faranno felici gli amanti del trekking. Per chi ha voglia di un po’ di cultura, l’arcipelago è ricco di luoghi suggestivi da visitare come l’Abbazia di Santa Maria a Mare e il Castello dei Badiali sull’Isola di San Nicola.
Arcipelago del Sulcis
Sant’Antioco e Isola di San Pietro sono le isole principali dell’Arcipelago del Sulcis, in Sardegna, composto da altri cinque isolotti. Sant’Antioco è la più grande delle isole: un delizioso porticciolo e case colorate sono l’attrazione del luogo che ospita, nella sua parte settentrionale, anche il comune onorario di Calasetta. Quest’ultima è soprannominata “La Bianca” per il colore delle abitazioni, che creano un incantevole contrasto con l’azzurro intenso del mare. L’Isola di San Pietro, invece, è una meravigliosa striscia di terra, ornata da alte scogliere in cui si trova Carloforte, antico borgo ligure in terra sarda, in cui si parla ancora il tabarchino, un dialetto genovese. Questa miscela di influssi ha avuto un impatto anche sulla cucina locale: oltre ai piatti tipici della Sardegna, in questa zona è possibile gustare anche focacce, farinata di ceci e il tipico Tonno alla Carlofortina.
Isole Borromee
Ville barocche, giardini botanici e fauna caratteristica: le Isole Borromee, in Piemonte, sono il luogo perfetto per una fuga di coppia, ma anche per i viaggiatori che amano godersi momenti di relax in ambienti raccolti. Situato nel medio Lago Maggiore, che bagna Stresa, Verbania e Baveno, l’arcipelago si compone di tre isole, un isolino e uno scoglio: Isola Madre, Isola Bella, Isolino di San Giovanni, Isola dei Pescatori e Scoglio della Malghera. L’Isola Madre ha una vegetazione rigogliosa in cui, oltre ad ammirare splendidi volatili orientali, dai piumaggi variopinti, è possibile visitare il Palazzo diventato prima dimora della famiglia Borromeo e poi museo. La forza dell’Isola Bella (dedicata a Isabella d’Adda) è un perfetto equilibrio tra natura e architettura, il cui punto di forza è lo splendido Giardino Barocco all’Italiana: progettato sapientemente, presenta fioriture multicolori di varie specie per tutto l’anno ed è un vero e proprio spettacolo per gli occhi.
Arcipelago delle Sirene
Si chiama Li Galli, ma molti lo conoscono come l’Arcipelago delle Sirene ed è un incantevole gruppo di tre isole (Gallo Lungo, La Rotonda e Isola dei Briganti), appartenente al comune di Positano, in Campania. L’arcipelago è attualmente proprietà di un privato ed è accessibile solo su invito, ma si può ammirare da lontano, facendo un’escursione in barca. Parte del territorio dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, il luogo deve il suo soprannome a una leggenda: secondo la mitologia greca era abitato da sirene che, ammaliando i marinai di passaggio, li facevano naufragare in mare con il loro canto. Solo le navi di Ulisse e degli Argonauti erano riuscite a sottrarsi al triste destino. Ancora oggi l’Arcipelago delle Sirene è considerato un paradiso incontaminato e unico al mondo.
© Riproduzione riservata