Volete vivere gratuitamente in una casa di design? Airbnb ha la soluzione per voi
Immaginate di svegliarvi col vostro partner o con la vostra famiglia in una casa di design a 30 chilometri dal mare e da Sciacca, una delle perle della Sicilia bedda, e di diventarne temporaneamente “proprietari”.
E non solo a costo zero, ma addirittura guadagnando dall’affitto di una stanza.
Non è un sogno, ma un’iniziativa di Airbnb e del Comune di Sambuca di Sicilia per promuovere un turismo consapevole e contrastare lo spopolamento, valorizzando il patrimonio immobiliare del borgo.
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E così, grazie a “Case a 1 euro” — questo il nome del progetto — dal 18 gennaio ci si può candidare per trasferirsi in quest’appartamento, da soli, col partner o con la famiglia (al massimo due adulti e due bambini).
C'è solo una condizione: diventare host e occuparsi dell’affitto di una delle stanze della casa che si trova nel cuore del pittoresco borgo.
Non è un vero e proprio sogno ad occhi aperti?
Tutti coloro che vogliono candidarsi hanno, a partire da oggi, un mese per farlo.
Il prescelto, dal 30 giugno di quest’anno, deve essere pronto a iniziare la sua avventura: allo smart-working si potranno alternare giornate in spiaggia, momenti per scoprire l’entroterra siciliano, fare aperitivi al tramonto, assaporare i sapori di questa regione, per “immergersi nel contesto locale e vivere tutti i momenti importanti della comunità, dalla vendemmia alla raccolta delle olive”, aggiunge Leonardo Ciaccio, il sindaco di Sambuca di Sicilia: seimila anime e un mix unico di culture, stili e profumi che, come molti piccoli Comuni italiani, negli anni ha assistito ad un progressivo spopolamento.
E poi — cosa non da poco — si potrà anche guadagnare, visto che il progetto prevede che il fortunato vincitore trattenga tutti i profitti derivanti dall’affitto della stanza su Airbnb.
Ma vediamo com’è composta l’abitazione. Intanto: tra terra cruda, perlatino di Sicilia, multistrato di Betulla, arredi targati Liu Jo, Zucchetti, Soma, Delta Light (e via dicendo) parliamo di 135 metri quadrati.
Gli ospiti, insomma, potreste anche non vederli spesso. Ristrutturato dallo Studio d’architettura palermitano Didea, l’appartamento si sviluppa infatti su tre piani.
Al piano terra sono presenti un piccolo soggiorno e la camera da letto padronale con il relativo bagno; al primo piano si trovano il soggiorno, la cucina a marchio Bulthaup, uno studio — quello da cui chi si aggiudica la permanenza può lavorare in smart-working — due bagni e un soppalco con un letto matrimoniale; al secondo e ultimo piano si trova un ulteriore spazio living con un divano letto.
Il fortunato vincitore avrà quindi una ampia possibilità di scegliere quali stanze tenere per sé e quali dedicare all’ospitalità, mettendole a disposizione dei viaggiatori di tutto il mondo.
(foto: Claudia Zalla)
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