I 5 Christmas trend di Natale da cavalcare quest’anno
Ecco i trend di Natale che segneranno il 2025: dalle atmosfere cozy ai rituali quotidiani che trasformano il modo di vivere le feste
I trend di Natale stanno iniziando a delinearsi chiarissimi.
Non più solo lucine, plaid e panettoni: oggi le feste seguono vere e proprie aesthetic che prendono vita su TikTok, su Instagram e Pinterest, nelle vetrine, nei look delle cene aziendali e persino nelle tavole della vigilia.
E i trend di Natale 2025 sembrano avere un linguaggio tutto loro, fatto di colori e texture diverse, di decorazioni che sembrano uscite da una bakery del Nord Europa e un desiderio diffuso di comfort, calma e ritualità.
Quello di quest’anno è un Natale più sensoriale, più caldo, più “a misura d’animo” che di tradizione. Ecco allora quali sono i trend di Natale che quest’anno vedremo ovunque.
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I 5 trend del Natale 2025
(Continua sotto la foto)
Gingerbread aesthetic: il Natale che profuma di biscotti
Se c’è un mood che sta conquistando TikTok e Pinterest, è proprio il gingerbread aesthetic: un’estetica zuccherina e irresistibilmente nostalgica che si ispira alle case di pan di zenzero.
La palette dice tutto: toni caramello, beige, bianco glassa, tocchi di rosso tenue e materiali naturali. È un Natale che punta sull’artigianalità, sulle forme morbide, sulle decorazioni bordate di bianco, sugli oggetti che sembrano modellati a mano.
Non è solo una tendenza decor: la vedremo anche sulle tavole, con piatti in ceramica grezza, tovagliette color mou, centrotavola di legno, e persino nei look da festa, con maglioni color cannella e manicure ispirate al pan di zenzero.
Meaningful Christmas: regali con un significato
Se un tempo i regali erano oggetti, nel 2025 stanno diventando soprattutto esperienze, gesti, messaggi. È il trend del Meaningful Christmas, un movimento che rifiuta lo shopping compulsivo per abbracciare l’idea di donare qualcosa che abbia davvero un significato emotivo.
Non si tratta per forza di sostenibilità (anche, ma non solo), quanto piuttosto di intenzionalità: doni personalizzati, regali “esperienziali”, oggetti che parlano del rapporto tra due persone, foto stampate, ricette di famiglia, piccole donazioni fatte in nome di qualcuno.
La logica non è “quanto costa” ma “cosa racconta”. E questo vale anche per i gesti simbolici: preparare biscotti per un’amica che ha avuto un anno complicato, prendersi cura di qualcuno con un regalo che risponde a un bisogno, scrivere una lettera invece di scegliere un oggetto qualsiasi.
Cozy-core: il trend di Natale 2025 è una coccola
Il cozy-core non è solo uno stile, è un bisogno collettivo. Quello di rallentare. Di spegnere un attimo il rumore. Di ritrovare micro-rituali che fanno stare bene. È una tendenza che esplode ogni anno, ma nel 2025 prende forma in modo ancora più chiaro: maxi sciarpe, cappotti oversize, knitwear avvolgente, palette crema, nocciola, vaniglia.
In casa la ritroveremo sotto forma di luci bassissime, candele dal profumo morbido, tisane speziate, angoli lettura, serate “small plans” senza sensi di colpa.
È l’estetica del comfort emotivo, della calma che non ha bisogno di grandi gesti. Un Natale più “a bassa voce”, che mette al centro la casa, il calore, il tempo lento, le persone a cui si vuole bene. E che, proprio per questo, promette di essere ovunque.
Tiny Traditions Christmas: rituali piccoli ma importanti
È uno dei trend più forti del Natale 2025, e nasce da una domanda semplice: quali sono le micro-tradizioni che rendono davvero speciale il periodo delle feste? Non i grandi gesti, non le cene infinite, ma quei rituali minuscoli che fanno sentire presenti e connessi.
Parliamo di routine semplici e quotidiane: la tazza di cioccolata calda sempre alla stessa ora, l’episodio natalizio preferito guardato ogni sera, i biglietti scritti a mano, l’abitudine di passeggiare sotto le luci del quartiere, il momento “stacco totale” con un libro in tema.
È un trend che celebra la lentezza e la cura di sé: non serve fare molto, basta fare qualcosa che scaldi. Una risposta gentile alla frenesia delle feste, per ricordarci che il Natale è fatto anche di minuscoli gesti che ci assomigliano. E che, proprio per questo, diventano le nostre tradizioni più preziose.
Vintage Christmas: il ritorno della nostalgia pop
L’altra grande anima di questo Natale è nostalgica. Parliamo di un vintage Christmas che guarda agli anni ’90 e ai primi 2000: lucine colorate, decorazioni giocose, pupazzi morbidi, orsetti, renne old-school, vellutini rossi, ghirlande spesse e un’estetica da Mamma ho perso l’aereo meets L’amore non va in vacanza.
È il Natale dell’infanzia, quello che fa sorridere anche solo entrando in casa. Tornano i pigiami a righe, le tazze oversize con l’omino di pan di zenzero, le calze della Befana grandi e ricamate. È una tendenza che gioca sul ricordo, su un’idea di festa condivisa e un po’ pop, perfetta per chi vuole riportare le feste a qualcosa di più spontaneo e leggero.
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