I mercatini di Natale più belli d'Italia (con le date 2023)

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Dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia, passando per Toscana, Umbria e Campania: ecco le date dei mercatini di Natale 2023 più belli d'Italia

In cerca dei mercatini di Natale più belli d’Italia? Ecco le date 2023.

Dal Trentino-Alto Adige, patria assoluta dei tradizionali mercatini di Natale, delle casette in legno, dei regali artigianali e delle prelibatezze gastronomiche tirolesi, alla Campania, con il mercatino più famoso e longevo d’Italia, Spaccanapoli, unico anche perché dura addirittura tutto l’anno. Fino alla Sicilia, dove a Catania inaugura quest’anno una vera e propria "città nella città" tutta a tema natalizio.

Passando per piccoli borghi e cittadine della Toscana, dell’Umbria e di molte altre regioni del Belpaese, ecco dove e quando saranno allestiti i mercatini di Natale più belli d’Italia. Ciascuno con i suoi prodotti, le atmosfere, i profumi, i tanti eventi collaterali in programma.

Le date2023 dei mercatini di Natale più belli d'Italia

(Continua sotto la foto)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale BOLZANO Italia date  © Alex Filz

Mercatini di Natale a Bolzano, Alto Adige

A Bolzano, città del primo mercatino di Natale d’Italia, il 23 novembre alle ore 17.00 si accendono le 1.300 luci del grande Albero dei Desideri (alto 20 metri) in Piazza Walther. E aprono ufficialmente i battenti le tradizionali casette di legno (65) del Christkindlmarkt.

In vista della 32esima edizione, sono tanti gli appuntamenti tra arte, musica, cultura e giochi per grandi e piccini. La magia del Natale invade tutta la città: il parco Alcide Berloffa ospiterà il Parco di Natale, con 32 stand e la tradizionale Stella di Natale. Protagonista nel cortile di Palais Campofranco sarà un gigantesco Ginkgo biloba e ogni mercoledì, dalle ore 15 alle 17, in programma un workshop per bambini che impareranno a creare piccoli angeli natalizi da portare a casa. E ancora, nel chiostro dei Domenicani e nel Duomo tanti eventi musicali e, immancabile, il trenino elettrico che farà la spola da piazza Walther a piazza Gries e ritorno (dalle ore 10.00 alle ore 16.00).

In Piazza della Mostra, lo Chalet di montagna THUN è pronto a incantare con luci colorate e tutte le creazioni in ceramica decorata a mano. 

I gourmand non possono perdere la Wine Lounge, che offre una selezione di vini (come il Santa Maddalena e il Lagrein) e spumanti del Südtirol, e lo stand dedicato a grappa e distillati al Parco Berloffa.

Palazzo Mercantile ospiterà, invece, l’ottava edizione di Un Natale di Libri, e torna anche il progetto Angelus Loci, in quattro luoghi della città, con le installazioni site specific realizzate da artisti locali, ognuno dei quali ha scelto materiali e forme diverse per rappresentare il suo “angelo del luogo”. 

Ogni sabato, poi, alle ore 11.00, BZ Heartbeat presenta lo spettacolo su ghiaccio Lo Schiaccianoci (in collaborazione con Bolzano On Ice) nel patinoire allestito nella piazza del Municipio. Mentre Piazza del Grano ospiterà il consueto mercatino solidale.

Mercatino di Natale a Bolzano, dal 24 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024
(foto © Alex Filz)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale AREZZO Italia date

Mercatino di Natale ad Arezzo, Toscana

Arezzo Città del Natale, questo il nome dato all’atteso evento che vestirà a festa il centro storico aretino.

Appuntamento ogni fine settimana (dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024), con attrazioni e un suggestivo percorso di istallazioni luminose che accenderà architetture e palazzi storici.

Tra le novità il Parco delle Meraviglie allestito al Prato, una grande area verde che domina la città. Qui si terranno appuntamenti a tema, mercatini tipici, il planetario e la ruota panoramica. E, per la prima volta, sarà realizzata una delle istallazioni luminose più grandi d’Italia: oltre 640mila luci led illumineranno ottomila metri quadrati del giardino storico offrendo giochi di luce a bassissimo impatto energetico.  

Sempre al Prato, all’interno dell’antica Fortezza medicea - ribattezzata per l’occasione Fortezza delle Meraviglie - sarà allestito un villaggio degli Elfi, con stanze a tema e bancarelle che propongono prelibatezze del territorio. 

In Piazza Grande (fino al 1° gennaio) tornano i Mercatini di Natale e si respirano le atmosfere del Villaggio Tirolese mentre, per i bambini, si rinnova l’appuntamento con la Casa di Babbo Natale (fino al 24 dicembre). 

Nel Chiostro della Biblioteca (in via dei Pileati, 8) dal 7 dicembre al 24 dicembre si terrà la mostra mercato Artigiani di Natale che propone l’eccellenza dell’artigianato locale. In Piazza San Francesco (fino al 1° gennaio), la Galleria di Arte Contemporanea ospita Brick House Art con opere d’arte e laboratori che utilizzano un totale 2due milioni degli amati mattoncini.

Presepi originali saranno allestiti nelle chiese di Arezzo mentre piazza San Jacopo e piazza Risorgimento ospiteranno un mercatino tradizionale caratterizzato da piccole casette in legno che offriranno l’atmosfera tipica del villaggio natalizio. E poi tanti altri eventi speciali e iniziative collaterali dedicate al tema della “meraviglia”.

Mercatino di Natale ad Arezzo dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024. Info sul sito dedicato con aggiornamenti del programma in tempo reale. 

Grazia 1000×749 – Mercatini natale GUBBIO Italia date

Mercatini di Natale a Gubbio, Umbria

Gubbio da novembre a gennaio si trasforma nella Città del Natale. Sotto l’Albero di Natale più grande del Mondo tornano ChristmasLand, la città del Natale con le sue installazioni, i mercatini, l’illuminazione artistica di piazza San Giovanni, la ruota panoramica del Polo Nord, la slitta di Babbo Natale, il Trenino Gubbio Express Christmas, i presepi.

Il viaggio prende vita all’interno del MUAM – Museo Arti e Mestieri di Palazzo Beni, uno spazio di circa 700 metri quadrati che per l’intero periodo natalizio si arricchisce di diverse installazioni, ognuna incentrata su un tema natalizio specifico. L’avventura inizia nel Villaggio innevato degli Elfi, mentre il piano nobile del palazzo è dedicato al mondo dei Presepi: si spazierà da una grande natività a grandezza naturale allestita all’interno di una casa arredata, fino ai Presepi dal Mondo.

All’interno di un appartamento decorato alla fine dell’700, invece, si troveranno le illusioni, una serie di scenografie natalizie in cui immergersi e fotografarsi. Al secondo piano spazio alla fantasia con la messa in scena attraverso proiezioni ed effetti speciali di una fiaba natalizia. E uscendo da Palazzo Beni, in una sala dedicata, l’incontro finale è con Babbo Natale, seduto sul trono, con la sua slitta accanto per una foto ricordo. 

ChristmasLand continua poi nelle cantine del Palazzo Conti della Porta, con La Magia del Cioccolato, una vera e propria festa del cioccolato dove maestri cioccolatieri proporranno dimostrazioni e degustazioni e dove sarà possibile acquistare deliziosi manufatti. 

Mercatino di Natale a Gubbio, info e orari dettagliati sul sito

Grazia 1000×749 – Mercatini natale MERANO Italia date © Alex Filz

Mercatino di Natale di Merano, Alto Adige

Cuore del Mercatino di Natale di Merano è il Villaggio Natalizio in Piazza della Rena, illuminato dalle luci del grande albero. Ad animare l’atmosfera uno chalet di oltre 100 mq in cui sarà possibile prenotare una cena gourmet e partecipare a laboratori creativi per creare, ad esempio, la tradizionale corona d’avvento altoatesina. 

Tante casette in legno saranno allestite lungo il fiume Passirio. Tra queste, l’Albero infopoint è il posto in cui acquistare regali originali: tra gli altri, si possono trovare il berretto e la fascia “RE-BELLO x Merano” (realizzati in collaborazione con Rifo-Circular Fashion - 100% cashmere riciclato e Made in Italy), oltre alle eccellenze del territorio con marchio Qualità Alto Adige (sidro di mele, farine e cereali speciali, mieli pregiati e infusi del maso). Sempre qui sarà acquistabile anche la tazza ufficiale dei Mercatini di Merano in colore argento, imperdibile per i collezionisti, e la lanterna in cirmolo realizzata dalla onlus meranese Handswork.

Tra le attività per i più piccoli, nella Casetta di Goldy, la mascotte dei Mercatini di Merano, durante i fine settimana e nelle vacanze natalizie tanti workshop creativi durante i quali i bimbi potranno imparare a confezionare un angioletto in macramè o decorazioni per l'albero in materiali naturali, fra colori e fantasia. 

Mercatini di Merano dal 24 novembre (inaugurazione la sera precedente) al 6 gennaio
(Foto © Alex Filz)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale BRESSANONE Italia date © IDM Alto Adige Stefano Scato

Mercatino di Natale di Bressanone, Alto Adige

“Pace e luce”, questi i temi scelti quest’anno per il Mercatino di Natale di Bressanone, che sarà allestito come da tradizione ai piedi del Duomo e della Hofburg.

La bella cittadina altoatesina presenta un nuovo light & music show nella cornice della Hofburg: COLORS. A homage to peace, che vivrà uno dei suoi momenti più emozionanti con l’esibizione del Coro della Pace, composto da 60 bambini.

E sono proprio messaggi di pace quelli che si possono leggere sul Calendario dell’Avvento, in formato XXL, che decora le 24 finestre della Casa Bauzano con affaccio su piazza Duomo. 

Una novità di quest'anno, tra le casette in legno del mercatino di Bressanone sarà possibile acquistare anche i prodotti con il Marchio di Qualità Alto Adige, perfetti per un regalo genuino e di qualità, oltre alle classiche candele artigianali in cera d’api realizzate da Erich Larcher o dell’espositore MIMATA.

Mercatini di Bressanone in programma dal 24 novembre 2023 al 6 gennaio 2024
(Foto © IDM Alto Adige Stefano Scato)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale Borgo di Tussio Italia date

Mercatini di Natale nel Borgo di Tussio, Abruzzo

Cibo e tradizioni, per due soli giorni, ma intensi, faranno vivere la magia del Natale nel borgo di Tussio, piccola frazione nel Comune di Prata d’Ansidonia, situata sulla piana di Navelli, a circa 30 chilometri dal capoluogo L'Aquila. 

L’evento “Natale nel Borgo di Tussio” torna il 2 e 3 dicembre, con stand, luci, oggetti d’artigianato, decorazioni di ogni genere, prelibatezze, presepi, musica, food truck e animazione per bambini. E alla presenza di gradito ospite: Babbo Natale!

Grazia 1000×749 – Mercatini natale Catania Italia date

Mercatino di Natale a Catania, Sicilia

Anche Catania in occasione del Natale si illumina di luci e colori. Per la prima volta quest’anno apre i battenti la Città del Natale: il primo parco tematico delle feste, una scintillante “città nella città” pronta ad emozionare grandi e piccini.

Il Christmas Town ospiterà tante attrazioni, tra cui una pista di pattinaggio sul ghiaccio, le aree-gioco allestite da Lego, PlayMobil, Disney Princess, Sylvanian Families e Peg Perego, un planetario dov’è possibile assistere al racconto della stella di Betlemme, alla scoperta dei misteri e dei segreti della cometa di Natale.

E poi, mercatini, aree food, renne parlanti, parate, spettacoli e uno spazio al cinema per rivedere i film celebri dedicati al Natale. Il tutto con oltre 150 animatori tra figuranti e musicisti a fare da cornice ai simpatici elfi alla corte di Babbo Natale: si potrà entrare nella sua casa e osservare il suo viaggio intorno al mondo nella notte più lunga dell’anno.

Mercatino di Natale Christmas Town - Centro Fieristico Le Ciminiere a Catania - dall'8 al 30 dicembre.

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Mercatini di Natale a Lucca, Toscana

Al via quest’anno la seconda edizione di Lucca Magico Natale, un unico contenitore di iniziative ed eventi che si svolgeranno nel centro storico della città per tutto il periodo delle feste. Un mix tra tradizione e innovazione, con mercatini tipici, concerti, visite guidate alla scoperta dei tesori di Lucca. E ancora, nelle piazze e nei luoghi simbolici della città le installazioni d’autore realizzate da art designer e artisti "locali" di fama internazionale, accanto alle classiche luci e addobbi e alla tradizione dei presepi molto sentita nella cultura locale.

Tra gli altri, in piazza San Michele, da vedere è il presepe contemporaneo di Michel Boucquillon, architetto belga famoso anche per la sua Casa farfalla sulle colline lucchesi, con decori originali e pezzi unici.  

In piazza Napoleone va in scena la tradizionale Fiera d'Inverno (8 dicembre/6 gennaio); nell'elegante spazio di Villa Bottini si svolge invece l’edizione straordinaria di Fashion in Flair, il mercato di artigianato di qualità (dall’8 al 10 dicembre, info sul sito).

In piazza Santa Maria, ancora prodotti di artigianato e decori con il tradizionale Mercatino di Natale (dal 1° dicembre ’23 al 6 gennaio ‘24). Mentre la loggia di Palazzo Sani si anima con design artistico, mostre fotografiche e arte del Meraki Market per chi è alla ricerca di regali artistici. 

Mercatino dell’artigiano Arti e Mestieri Xmas edition anche in piazza san Giusto (weekend dell’8/10 e del 22/24 dicembre). Mercato dell'Antiquariato - il secondo più antico d’Italia - nei vicoli e corti della zona attorno alla Cattedrale (il 16 e 17 dicembre). Torna anche Il Desco, mostra mercato dedicata ai sapori e saperi locali, nei chiostri del Real Collegio (il 2, 3, 8 e 10 dicembre).

E poi, ancora tradizione e innovazione si incontrano in Piazza San Michele che accoglie un grande presepe d'autore, realizzato da Michel Bouquillon: una capanna in Alucobond (materiale stratificato, tagliato a controllo numerico di color rosso e oro lucido), mentre sotto Palazzo Pretorio sarà allestito un mercatino di presepi artistici della tradizione della Valle del Serchio. Lo stesso architetto Boucquillon, oltre al presepe, firma anche il grande albero di Natale in Piazza San Michele.

Da non perdere è anche il Presepe storico della chiesa barocca di Santa Maria Nera: grandi statue di gesso e paglia, cartapesta, bisquit per un presepe del '600, e raffinate vesti in seta della tradizione delle manifatture lucchesi dell'epoca (info sul sito). Nella canonica, invece, la mostra di piccoli presepi trasportabili a cura del coro Il Baluardo. E sempre a proposito di luoghi sacri, nella città delle 100 chiese c'è il calendario Storie e Tesori delle feste con le visite guidate a tesori e luoghi insoliti.  

Mentre parlando di installazioni d’autore, l'artista multimediale Francesco Zavattari firma l'allestimento nella sortita di San Frediano e in Piazza San Martino. Emiliana Martinelli, lucchese doc, designer (sua è la lampada Colibrì) e Presidente di Martinelli Luce, invita in Piazza San Giovani nel suo Bosco di Natale luminoso. E poi, naturalmente le luci a colorare le vie dello shopping del centro storico.

Info utili, date e orari sul Natale a Lucca sul sito.
(Foto © Roberto Giomi - turismo.lucca)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale BRUNICO Italia date © IDM Alto Adige Alex Filz

Mercatino di Natale di Brunico, Alto Adige

Il Mercatino di Natale di Brunico si tiene in via Bastioni e nella Ragen di Sopra. Storicamente legato ai profumi della natura e alle proprietà di erbe e spezie, quest’anno inaugura il profumo di Natale. Un dono speciale per le persone care che amano sentire, anche in casa, le note erbose e il tocco di spezie tipicamente natalizie. Un’essenza creata in collaborazione con Bergila, azienda che da oltre 100 anni produce oli essenziali e prodotti naturali BIO a base di erbe. 

Da non perdere è anche la visita al Fienile dei Profumi che ritorna, anche quest’anno, nella Piazza Tschurtschenthaler, per un’esperienza sensoriale che porterà i visitatori a immergersi tra le erbe, gli oli e i profumi dell’Alto Adige e del Natale altoatesino. 

Per gli appassionati di cucina, l’incanto arriva dalle specialità locali, tra cui la zuppa di gulash servita in ciotola di pane, le tipiche patate in camicia della Val Pusteria oppure le deliziose Strauben (tipiche frittelle dolci tirolesi).

Mercatino di Natale di Brunico dal 23 novembre al 06 gennaio
(Foto © IDM Alto Adige Alex Filz)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale e presepi a SUTRIO Italia date

Mercatini di Natale e Presepi a Sutrio, in Friuli Venezia Giulia

Nel cuore di Sutrio, al via da Natale all’Epifania “Borghi e Presepi”, la rassegna en plein air fra i monti della Carnia, in Friuli Venezia Giulia.

L’antico borgo di Sutrio, ai piedi del monte Zoncolan, ospiterà oltre 100 presepi - prevalentemente di legno, ma realizzati anche con altri materiali -, nei cortili, sotto i portici delle caratteristiche case del centro storico del paese, nelle piazzette e lungo le stradine lastricate di pietra. Tutto il paese sarà addobbato a festa, con grandi alberi di Natale in legno da riciclo creati dagli artigiani del paese, luci, corone e composizioni natalizie. I presepi sono realizzati non solo da artigiani ed artisti, ma anche dagli abitanti di Sutrio, che li espongono all’esterno delle proprie abitazioni, sui davanzali delle finestre, nelle nicchie dei muri. La rassegna è affiancata da vari appuntamenti folkloristici e gastronomici per tutto il periodo festivo: si ripetono i gesti e le usanze tramandate da generazione a generazione, si gustano i piatti e le bevande natalizie più tradizionali. 

Cuore di Borghi e Presepi è il grande Presepe che per il Natale 2022 è stato esposto in Piazza San Pietro a Roma. Realizzato a Sutrio, vi ha fatto ritorno ed ora è esposto nella piazzetta sotto il Municipio. Creato da un team di artisti ed artigiani del legno è composto da 18 statue a grandezza naturale in legno di cedro disposte su una superficie di 116 metri quadrati e illuminate da 50 punti luce. A fare da cornice alle statue, la grotta in legno con una cupola alta 5.65 metri di 41 mq. Il Presepe, che riflette la libera ispirazione e il sentire di ogni artista coinvolto (così come ogni donna e ogni uomo guardano, a loro modo, al mistero della Natività) è stato concepito con grande attenzione ai valori della sostenibilità: nessun albero è stato abbattuto per fornire la materia prima, mentre la culla del bambino (realizzata da Stefano Comelli con l’artista Martha Muser) è stata scolpita nella radice di un albero sradicato durante la terribile tempesta Vaia.

Degno di nota è anche il grande Presepe di Teno, eseguito nel corso di 30 anni di lavoro da Gaudenzio Straulino (1905-1988), maestro artigiano di Sutrio, ed esposto al piano terra di una vecchia casa porticata. Riproduce in miniatura gli usi e i costumi tradizionali del paese, che vengono animati grazie ad una serie di perfetti ingranaggi meccanici, con l’alternarsi del giorno con la notte, le figure in movimento, l’acqua che scorre nei ruscelli: uno straordinario spaccato etnografico sulle tradizioni, la vita, i lavori, le usanze della montagna carnica. La fienagione in montagna ed il trasporto del fieno a valle su gerle e slitte, le donne che filano e tessono, il lavoro al mulino e quello alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa, la festa dei coscritti che attraversano il paese sul carro infiocchettato...: decine e decine di scene, realizzate con minuzia filologica, descrivono la vita e i ritmi di un tempo e lasciano incantati grandi e piccoli.

Tra gli altri eventi speciali, da non perdere il Presepe Vivente, con teatranti e comparse locali, che mettono in scena lungo le strade lastricate del paese la natività e l’arrivo dei Re Magi.

Per informazioni Pro Loco Sutrio - Tel: 0433 778921 e sul sito dedicato

Grazia 1000×749 – Mercatini natale LEVICO TERME Italia date © Visit Levico Terme

Mercatino di Natale a Levico Terme, Trentino

Nel Parco Asburgico di Levico Terme, in Valsugana, a circa 20 chilometri da Trento, il 18 novembre torna il Mercatino di Natale Asburgico.

Varcato il cancello d’ingresso del parco si entra in un luogo incantato, fatto di prodotti artigianali, tutto il gusto dei sapori di montagna, il profumo di spezie e vin brulè, i sorrisi degli artigiani. Spettacoli e atmosfera natalizia, tradizionali casette in legno, stand gastronomici con specialità tipiche, gli alberi secolari ricoperti da un mantello di luci, profumo di resine e, magari, qualche spruzzata di neve.

Dal parco incantato alle vie del centro storico si visitano le vecchie botteghe, la Natività in Piazza della Chiesa (dal 19 novembre al 6 gennaio) e da non perdere l’appuntamento con EncontrArte – Simposio di scultura del legno dove le mani di esperti scultori lavoreranno dal vivo statue a grandezza naturale (dal 7 al 10 dicembre in Piazzetta Cine-Città).

Per i più piccoli, tutti i giorni, c’è Gli animali del Mercatino, per far conoscere gli animali che in estate abitano le malghe trentine, e Il Villaggio degli Elfi.

Da non perdere anche I cori di Montagna, rassegna corale di montagna che vedrà sei cori locali esibirsi all’interno dei viali del Parco Asburgico, le esibizioni della Christmas Band, e gli appuntamenti gastronomici sempre al Parco Asburgico, tra cui la Festa del Formai de Malga (26 novembre ore 15.00), la Festa del Miele (7 dicembre ore 15.00) quella del Fagiolo: I Fasoi en Bronzon (8 dicembre ore 15.00) e della Patata (17 dicembre ore 15.00).

Date e orari Mercatino di Levico terme sul sito dedicato
(Foto © Visit Levico Terme)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale MILANO Italia date © GettyImages

Mercatini di Natale a Milano, Lombardia

Il Natale a Milano inizia il 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, patrono di Milano, con l'inaugurazione della storica Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! (7/8/9/10 dicembre 2023), seguita l'8 dalla prima alla Scala. 

E via così la lista di mercatini e dei luoghi dove respirare l'atmosfera di Natale è lunga. 

Da non perdere a Milano: La Boutique dei Nasi Rossi, lo storico mercatino natalizio dell’Associazione Veronica Sacchi ODV (AVS) (dal 1° al 24 dicembre, in via Guanella 11. Tutto il ricavato sarà devoluto al fondo per formare giovani volontari clown che porteranno sorrisi a bambini ricoverati in ospedale, anziani in case di riposo, persone disabili in centri diurni.

Il Mercatino di Natale Nordico con attività creative per bambini, presso la Fondazione Culturale Ambrosianeum, Via delle Ore 3 (il 25 e 26 novembre); il Green Christmas alla fonderia Napoleonica, quartiere Isola (16 e 17 dicembre), un mercatino green con bancarelle ed eventi per un Natale sostenibile ed ecologico; il Darsena Christmas Village sulla Nuova darsena.

Il Villaggio delle Meraviglie ai Giardini Indro Montanelli di Porta Venezia: non solo le classiche casette, ma anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio, la giostra albero più alta d’Italia accessibile anche a persone con disabilità e la Casa di Babbo Natale. E ancora, la giostra Polar express e la Fabbrica dei Giocattoli degli Elfi (dal 18 novembre 2023 al 7 gennaio 2024).

Grazia 1000×749 – Mercatini natale VIPITENO Italia date © IDM Alto Adige Alex Filz

Mercatino di Natale di Vipiteno, Alto Adige

Tra le vie della città, nei boschi e in cima alle montagne, il Mercatino di Natale di Vipiteno torna a celebrare un vero simbolo della cittadina: le campane. 

Tra i tanti oggetti in vendita negli stand, a colpire sono le piccole campane in vetro o in materiali naturali, come quelle realizzate dall’espositore Mahlknecht

E ancora, le campane sono protagoniste sia nel carillon di 25 campane installato sulla Torre delle Dodici, programmato per suonare tutti i giorni ad un orario prestabilito; sia all’interno del Bosco dei Suoni al Parco Nord che le celebra con stazioni sonore e giochi sulla neve. Infine, una campana speciale si trova anche sul Monte Cavallo, dove ogni visitatore potrà lasciare la sua lettera dei desideri per Babbo Natale.

Mercatino di Natale Vipiteno dal 23 novembre 2023 fino al 6 gennaio 2024. 
(Foto © IDM Alto Adige Alex Filz)

Grazia 1000×749 – Mercatini natale RENON Italia date

Mercatini di Natale nel Renon, Alto Adige

Sull’altopiano del Renon torna il Trenatale, e dal 24 novembre, per ogni fine settimana, riparte il viaggio nella magia del Natale. Sono tre le tappe: a Soprabolzano, nei pressi della stazione del Trenino del Renon, ad attendere i viaggiatori gli stand di legno che riprendono la forma dei vagoni storici del trenino, con prelibatezze gastronomiche locali, tanti dolci, tra cui il tradizionale zelten a base di frutta secca, pandolce, miele, vin brulé, confetture ma anche manufatti di artigianato locale (presepi di legno, angeli di tutti i tipi, pantofole di feltro, fiori di carta, accessori in pelle, vetri decorati, cuscini di cirmolo, olii e candele, cappelli in maglia crochet, decorazioni natalizie in stoffa e metallo, art books, gioielli in vetro).

Da Soprabolzano, a bordo del trenino sarà poi possibile raggiungere Collalbo, tra montagne imbiancate e boschi innevati, per gironzolare ancora un po’ tra i banchi a forma di alberi di Natale, approfittare del programma di concerti e, per i bimbi, di giri in carrozza, lama trekking e acrobazie aeree.

Fino all’ultima tappa, lo storico maso Plattner, il museo dell’apicoltura di Costalovara, che apre le porte nel periodo dell’Avvento e del Natale per offrire un’esperienza, gratuita, alla scoperta del mondo delle api e dei segreti del lavoro degli artigiani con tanto di degustazione di punch al miele.

Anche quest’anno i giovani artisti delle scuole del Renon hanno dato il loro contributo al Trenatale decorando le fermate del trenino.

L’8 dicembre un appuntamento da non perdere è L’Avvento Contadino: a Collalbo, nel parco della scuola media presso la stazione del trenino del Renon, gli agricoltori della zona offriranno prodotti naturali, oggetti d’artigianato e prelibatezze fatte in casa, dai lavori al tornio alle calze di maglia fatte a mano, dalle decorazioni di marzapane a vin brulè e zuppa di gulasch. 

E poi c’è il Fortunino del Renon, la lotteria natalizia dei commercianti del Renon: dal 18 novembre al 24 dicembre effettuando acquisti presso gli esercizi partecipanti, residenti e turisti potranno approfittare di prezzi convenienti e vincere uno dei premi in palio, tra cui vantaggiosi buoni per uno shopping davvero unico.

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Mercatino di Natale a Napoli, Campania

Nel cuore di Spaccanapoli, il mercatino di via san Gregorio Armeno a Napoli è il luogo dell'antica tradizione napoletana dei mastri artigiani. 

I mercatini qui non sono prerogativa del periodo delle feste: la via del presepe è aperta tutto l'anno, ma durante il Natale l'atmosfera cresce a livello esponenziale! Quando: tutto l'anno.

Grazia 1000×749 – Mercatini natale CANALE Garda Trentino Italia date

Mercatini di Natale nel Garda Trentino

Mercatini di Natale per le vie dei borghi ed eventi dedicati ai sapori tipici sono in programma tra la fine di novembre e l’inizio di gennaio su tutto il territorio Garda Trentino, racchiuso tra le rive a nord del Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta. 

I mercatini di Natale di Canale di Tenno e Rango, tra i Borghi più Belli d’Italia, espongono utensili agricoli, giocattoli in legno e offrono piatti della tradizione contadina. Accanto alle tradizionali bancarelle, si rianimano le scalinate in pietra, le arcate, i vòlt, gli stretti vicoli e le pittoresche piazzette, acquisendo ancora più fascino (a Canale il 25 e 26 novembre; 2, 3, 8, 9, 10, 16, 17 dicembre 2023 – a Rango il 18 e 19, 25 e 26 novembre; 2 e 3, 8, 9 e 10, 16 e 17, 23, 26, 29, 30 e 31 dicembre 2023).

Grazia 1000×749 – Mercatini natale ARCO Garda Trentino Italia date

Ad Arco (nella foto sopra) tra spettacoli di strada, concerti di musica classica, presepi e laboratori creativi sarà allestito un mercatino con bancarelle tipiche e casette in legno (dal 17 novembre 2023 al 7 gennaio 2024).

Grazia 1000×749 – Mercatini natale RIVA del GARDA Garda Trentino Italia date

Il mercatino natalizio “Di Gusto in Gusto”, invece, trasforma il centro storico di Riva del Garda (nella foto sopra) in un piccolo villaggio gastronomico. E tra una degustazione di vino e un assaggio di salumi e formaggi, non può mancare la visita alla Casa di Babbo Natale (dal 17 novembre 2023 al 7 gennaio 2024).

Per i bambini aree di gioco, laboratori e dolcetti, e novità 2023 è la Casa del Grinch, sul Bastione di Riva del Garda. Il personaggio più anti-Natale sarà presente (dal 1° dicembre al 7 gennaio) per intrattenere grandi e piccini in uno spettacolo dallo spirito natalizio.

Tante le sorprese anche nella Valle dei Laghi. Al borgo di Santa Massenza si accende “Vite di Luce”, il mercatino dedicato ad artigianato, cultura e gusto con giochi, animazione, musica e spettacoli. E nelle sere dal 7 al 10 dicembre andrà in scena la “Notte degli Alambicchi Accesi”, un viaggio itinerante attraverso la storica arte della distillazione (il 2 e 3; 8, 9 e 10; 16 e 17 dicembre 2023).

Il piccolo borgo di Calavino, invece, metterà in scena il presepe vivente più antico del Trentino, il 26, 29 dicembre e il 6 gennaio. L’evento coinvolge l’intera comunità, con circa un centinaio di figuranti, che nella parte antica della località, il rione Mas, ripropongono la Natività in un percorso storico e religioso articolato fra antichi mestieri artigianali e momenti di vita contadina.

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Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la scelta

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La preferenza tra pandoro e panettone dice molto del nostro rapporto con semplicità, complessità e cambiamento: cosa dice la psicologia

C’è una scelta che, durante le feste, ritorna con puntualità quasi rituale sulle nostre tavole: pandoro o panettone? 

Apparentemente banale, questa preferenza divide gusti e abitudini familiari da generazioni, ma può essere letta anche come un piccolo segnale del nostro modo di vivere il Natale.

Al di là delle mode e delle infinite varianti artigianali, il dolce delle feste resta un simbolo potente; legato all’idea di comfort, tradizione e piacere condiviso.

Senza voler trasformare una scelta gastronomica in un test di personalità, è interessante osservare come la psicologia attribuisca al cibo un valore emotivo e identitario.

Preferire il pandoro o il panettone non svela i nostri segreti più nascosti, ma può raccontare qualcosa del nostro rapporto con la semplicità, la complessità e il bisogno di rassicurazione o di varietà, proprio nel periodo dell’anno in cui queste dinamiche emergono con più forza.

**Le 5 personalità che si trovano durante le vacanze di Natale: quale siete?**

Pandoro o panettone? La psicologia spiega cosa c'è dietro la vostra scelta 

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pandoro o panettone

Se siete team pandoro

Chi è team pandoro spesso cerca nel Natale (e nel cibo) una forma di rassicurazione.

Il pandoro è lineare e senza sorprese: stesso sapore, stessa consistenza, stesso rituale ogni anno. Psicologicamente, questa scelta può riflettere una personalità che ama le cose chiare, riconoscibili, che funzionano senza troppe complicazioni.

Il pandoro piace a chi tende a preferire il comfort emotivo alla sperimentazione, a chi trova benessere nella ripetizione e nelle tradizioni così come sono. Non è una chiusura al nuovo, ma un bisogno di stabilità: in un periodo già carico di stimoli, impegni e aspettative, scegliere qualcosa di semplice diventa un modo per alleggerire.

È la scelta di chi nel Natale cerca una pausa dal rumore, più che un’esperienza da esplorare. Un dolce che non chiede di essere interpretato, ma solo gustato.

Se siete team panettone

Chi invece è team panettone tende ad avere un rapporto più fluido con la varietà e l’imprevisto.

Il panettone è stratificato, imperfetto, pieno di elementi diversi che convivono insieme: dolcezza, acidità, consistenze differenti. Non è mai identico a sé stesso, e forse è proprio questo il suo fascino.

Dal punto di vista psicologico, chi lo preferisce è spesso più aperto al cambiamento, meno infastidito dalle sfumature della vita e più attratto dalle esperienze complesse. Scegliere il panettone significa anche accettare ciò che non piace a tutti (uvetta e canditi) ma che fa parte del “pacchetto”. Un atteggiamento che racconta tolleranza, adattabilità e curiosità.

Il panettone è il dolce di chi vive le feste come un momento di convivialità vera, fatta di differenze che si incontrano. Di chi ama mescolare, provare, cambiare versione ogni anno. È la scelta di chi non cerca solo conforto, ma anche stimoli, storie, contaminazioni.

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Questi comportamenti quotidiani (apparentemente normali) peggiorano l'ansia senza che ce ne accorgiamo

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Molti comportamenti che consideriamo normali possono attivare ansia e stress continuo: ecco cosa accade al nostro sistema nervoso

Ci sono giornate in cui non sappiamo spiegare bene perché ci sentiamo irritabili, sotto pressione, come se il corpo corresse più veloce della testa. Spesso diamo la colpa al lavoro, ai ritmi frenetici della vita, ai colleghi anticipatici, al meteo o semplicemente al periodo dell’anno.

Può essere però che a contribuire a questa sensazione ci siano abitudini minuscole, talmente automatiche da non farci più caso. 

Secondo diversi terapeuti, molte delle nostre routine quotidiane (dal modo in cui iniziamo la nostra gioranta al modo in cui usiamo lo smartphone) attivano il sistema nervoso senza che ce ne rendiamo conto. E così un po’ alla volta, giorno dopo giorno, contribuiscono a rafforzare quell'ansia, quella tensione di fondo costante che sembra arrivare “dal nulla” ma che in realtà ha radici molto concrete.

Niente allarmismi: la buona notizia è che, una volta identificate, queste micro-abitudini si possono correggere con piccoli cambiamenti sostenibili. E gli effetti sul benessere mentale possono essere sorprendenti.

**5 frasi da non dire mai a una persona ansiosa (e cosa dire invece)**

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Il telefono al risveglio, il multitasking continuo e quelle “micro-scosse” che attivano il sistema nervoso

Molti comportamenti che ci sembrano innocui sono, in realtà, tra i principali responsabili dell’ansia quotidiana.

Il primo della lista? Guardare il telefono appena svegli. Quello che sembra un gesto normale, controllare notifiche, messaggi, social, non dà al cervello il tempo di passare gradualmente dal sonno alla veglia. Al contrario, lo espone immediatamente a un flusso di informazioni, stimoli e richieste che attivano la risposta allo stress già dal primo minuto della giornata.

A questo si aggiunge il nostro stile di vita iper-veloce: multitasking costante, pause saltate, pasti mangiati in fretta o direttamente rimandati, riunioni che si accavallano, email che arrivano a raffica. Corpo e mente non hanno mai un vero momento per rallentare e ricalibrarsi. È la condizione perfetta per alimentare ansia, stress e irritabilità.

Anche i micro-stress ripetuti, come le notifiche del telefono o l’email che lampeggia sullo schermo del pc, hanno un impatto maggiore di quanto pensiamo. Funzionano come piccole scosse al cervello; brevi, ma continue. Il risultato? Il sistema nervoso resta in iper-attivazione, come se fosse sempre pronto a reagire a una minaccia, anche quando in realtà non c’è.

Non è un caso che molte persone raccontino di “non riuscire più a rilassarsi davvero”: il corpo rimane in modalità fight or flight anche mentre siamo seduti sul divano. Una condizione sottile, invisibile, ma che alimenta anisao a lungo termine.

Poco sonno, troppi schermi e una routine che non rispetta i ritmi naturali

Un altro fattore chiave è il sonno. Quando dormiamo troppo poco (o male) le aree del cervello che regolano le emozioni diventano più reattive. E così, ciò che in un giorno normale sarebbe un piccolo fastidio (una mail urgente, un imprevisto, una discussione) diventa un detonatore emotivo. Siamo più suscettibili, più stanchi, più vulnerabili allo stress.

Il problema è amplificato dal tempo passato davanti agli schermi, soprattutto nelle ore serali. La luce intensa del computer o della televisione comunica al cervello che “non è ancora ora di dormire”, interferendo con la produzione di melatonina e con la capacità di disattivare gradualmente il sistema nervoso. E quando andiamo a letto con lo smartphone in mano, portiamo con noi anche tutte le sue notifiche, informazioni e stimoli non elaborati. Il risultato? Un sonno meno profondo, più risvegli notturni e maggiore anisao al mattino.

Infine, c’è un elemento spesso sottovalutato: il sovraccarico decisionale. Tra lavoro, messaggi, social, email, appuntamenti, scadenze e notifiche, ogni giorno prendiamo centinaia di micro-decisioni. Questo crea un affaticamento mentale che il nostro sistema non è progettato per sostenere a lungo senza pause. E quando il cervello si sente “sovraccarico”, l'ansia trova terreno fertile.

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Cosa possiamo fare per controllare e ridurre l'ansia

La buona notizia è che per ridurre l'ansia non servono cambiamenti drastici: spesso bastano piccoli aggiustamenti inseriti nella routine quotidiana.

Gli psicologi suggeriscono, ad esempio, di evitare di iniziare la giornata con il telefono in mano. Concedersi anche solo dieci o quindici minuti di “risveglio lento”, senza notifiche né stimoli digitali, aiuta il sistema nervoso a non attivarsi subito in modalità allerta.

Allo stesso modo, introdurre brevi pause durante la giornata (anche solo una manciata di secondi per fare stretching, chiudere gli occhi e fare un paio di respiri profondi) permette al corpo di ritrovare un ritmo più regolare e meno reattivo.

Un altro accorgimento utile riguarda le notifiche: limitarle significa ridurre quel flusso costante di micro-sollecitazioni che mantiene la mente in tensione.

Anche la gestione degli schermi serali può fare una grande differenza: tenere il telefono lontano dal viso o ridurre il tempo trascorso online prima di dormire aiuta il cervello a produrre melatonina e a prepararsi al riposo.

Infine, muoversi un po’ ogni giorno, anche per pochi minuti, contribuisce a sciogliere la tensione accumulata e a rimettere in circolo energie più equilibrate. È un modo semplice per ricordare al corpo che non deve restare sempre in modalità emergenza: può rallentare, respirare, ritrovare il proprio centro.

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Ecco il segreto per impacchettare i regali di Natale in 4 mosse

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Una guida pratica per capire come impacchettare i regali di Natale in modo ordinato, elegante e senza stress inutile

Impacchettare i regali di Natale per molti è un task più difficile e impegnativo che scegliere e comprare un pensiero per tutti.

Nonostante la sua apparente semplicità, l’idea di carta stropicciata, scotch visibile e fiocchi sbilenchi può mettere in crisi tutti, ma soprattutto gli amanti della precisione con poca dimestichezza coi lavoretti manuali.

La buona notizia però è impacchettare i regali di Natale in modo ordinato ed elegante non richiede talento artistico né materiali costosi, ma solo un po’ di metodo e qualche accorgimento pratico.

Con pochi passaggi mirati e un approccio più attento ai dettagli, anche il pacchetto più semplice può trasformarsi in una confezione curata e armoniosa, capace di valorizzare il regalo e di fare la una bellissima figura sotto l’albero, senza l’effetto improvvisato dell’ultimo minuto.

**5 trucchi per scrivere bigliettini di auguri di Natale originali (senza chiedere a ChatGPT)**

Come impacchettare i regali di Natale: i consigli da seguire passo dopo passo

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regali di natale 2025

1. Scegliere carta e materiali (pochi, ma giusti)

Il primo errore quando si cerca di capire come impacchettare i regali è pensare che servano mille decorazioni. In realtà, meno materiali si usano, più il pacchetto risulta elegante.

La scelta della carta è fondamentale: meglio una carta leggermente più spessa, facile da piegare e meno soggetta a strapparsi. Le carte troppo sottili o lucide, invece, tendono a segnarsi subito e a rendere le pieghe imprecise.

Per andare sul sicuro, puntate su colori neutri o naturali (come carta kraft, bianco, verde bosco, rosso scuro) e abbinate un solo elemento decorativo: uno spago, un nastro in tessuto, un filo dorato. Anche materiali semplici come carta da pacchi e spago da cucina possono diventare molto chic se usati con coerenza.

2. Tagliare e piegare con precisione (il passaggio che fa la differenza)

Uno dei segreti di come impacchettare i regali bene è la precisione. Prima di tutto, misurate la carta appoggiando il regalo al centro e assicurandovi che i lati coprano completamente l’oggetto senza eccessi. Troppa carta rende difficile gestire le pieghe, mentre troppo poca vi costringerà a rattoppare all’ultimo minuto.

Quando piegate, fatelo con calma: passate il dito lungo i bordi per segnare le pieghe e ottenere linee nette. Anche i lati corti vanno chiusi con ordine, piegando prima verso l’interno e poi verso il centro.

Questo passaggio, spesso sottovalutato, è quello che trasforma un pacchetto “fatto in fretta” in uno visivamente pulito.

3. Chiudere bene (e nascondere lo scotch)

Un altro punto chiave di per impacchettare i regali di Natale alla perfezione è la chiusura. Lo scotch serve, ma non deve mai essere protagonista. Usatelo solo dove serve davvero e cercate di nasconderlo all’interno del pacchetto o sotto le pieghe. Se la carta è stata tagliata correttamente, basteranno pochissimi pezzetti.

Il resto del lavoro può farlo il nastro o lo spago: un giro semplice, un nodo ben stretto e magari un doppio passaggio intorno al pacchetto sono più che sufficienti.

Evitate fiocchi troppo grandi o complessi se non siete pratiche: un nodo pulito risulta sempre più elegante di un fiocco sproporzionato.

4. Il dettaglio finale che personalizza davvero il regalo

L’ultimo passaggio è quello che rende il pacchetto unico. Non serve esagerare: un solo dettaglio basta. Un bigliettino scritto a mano, un rametto di pino, una fettina d’arancia essiccata, un’etichetta in carta riciclata. 

Il consiglio è di scegliere un dettaglio coerente con il resto del pacchetto e ripeterlo su tutti i regali: questo crea un effetto armonioso sotto l’albero e dà subito l’idea di cura e attenzione.

Alla fine, imparare come impacchettare i regali di Natale non significa puntare alla perfezione, ma dedicare qualche minuto in più a un gesto che parla di tempo e presenza. Ed è proprio questo, spesso, il regalo più bello da ricevere.

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Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, più comfort, più tecnologia

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È il SUV più grande, confortevole e tecnologico mai prodotto da Citroën. Il compagno di viaggio più comodo e versatile della sua classe, pensato per chi desidera vivere ogni viaggio all’insegna del benessere

Chi è al volante, guida rilassato. I passeggeri a bordo, intanto, si godono il viaggio in classe extra-comfort. Un’alchimia perfetta, frutto delle qualità distintive del Nuovo SUV C5 Aircross: più spazio, comfort, tecnologia, sostenibilità e accessibilità, il tutto made in Europe, a Rennes, in Francia, nello storico stabilimento del marchio.

Se nel sovraffollato mercato dei SUV farsi notare non è facile, la nuova ammiraglia Citroën non passa di certo inosservata. Non è solo per il restyling estetico, è anche per quell’evoluzione di sostanza che ha portato la vettura verso un’idea di funzionalità e di utilizzo superiore. In un mercato dove spesso ci si concentra solo sulle prestazioni o sul design delle linee, infatti, Citroën punta sull'ergonomia.

Nuovo SUV C5 Aircross Citroen

Il risultato? Un SUV diverso da tutti gli altri, progettato per chi vive l’auto come un’estensione della propria casa, per chi affronta il traffico quotidiano o lunghi trasferimenti stradali e cerca un ambiente che "ammortizzi" non solo le buche, ma anche lo stress della giornata. Il modello è ideale per le famiglie, ma anche per il mercato B2B/fleet.

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Design più maturo e scolpito

Rispetto alle linee arrotondate del passato, il Nuovo SUV Citroën C5 Aircross adotta un volto più deciso e aerodinamico. Il frontale è stato completamente ridisegnato, sono nuovi i fari a LED e altri dettagli eleganti che ne esaltano il carattere e fanno la differenza.

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Un "tappeto volante"

Uno dei punti di forza della vettura è il sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions®). In parole semplici? Significa che l’auto assorbe le buche e le irregolarità del terreno in modo fluido, regalando quella sensazione di "tappeto volante" tipica della tradizione Citroën.

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Come nel salotto di casa

Se il design esterno cattura l’occhio, è l’abitacolo del Nuovo SUV C5 Aircross a convincere definitivamente chi cerca un’esperienza di guida decompressiva. 

Citroën ha lavorato per trasformare l’interno in un vero e proprio "salotto". Il concetto di Sofa Design si traduce in sedute ampie e accoglienti, un’illuminazione ambientale estesa, la presenza di elementi d'arredo e l’uso di tessuti che riprendono i codici dell'interior design.

A seconda degli allestimenti, l’uso dell’Alcantara o della pelle con impunture a contrasto non serve solo all'estetica, ma trasmette una sensazione tattile di calore.

Sotto il rivestimento superficiale, i sedili nascondono uno strato di 15 mm di schiuma strutturata che evita l'effetto di "affossamento" tipico delle sedute troppo morbide, garantendo sostegno posturale anche dopo ore di viaggio.

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Accanto alla comodità, il sistema di Ambient Lighting - illuminazione d’ambiente - definisce l’atmosfera desiderata a bordo: i punti luce discreti posizionati nei vani portaoggetti, nel tunnel centrale e lungo la plancia creano una luce soffusa che riduce l’affaticamento visivo durante la guida notturna. 

Questa "bolla luminosa" esalta i volumi dell'abitacolo e aumenta la percezione di spazio e protezione, rendendo l'ambiente accogliente come una stanza ben illuminata.

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Tutto a portata di mano

L’ottimizzazione dell’ergonomia sul Nuovo SUV C5 Aircross passa per una riprogettazione della console centrale, ora più pulita e razionale. 

La seduta è alta per dominare la strada, ma qui è stata affinata per garantire che ogni comando sia dove il conducente si aspetta di trovarlo. Il nuovo posizionamento dello schermo da 10" è studiato per essere perfettamente in linea con lo sguardo, riducendo i movimenti della testa e permettendo di mantenere la massima concentrazione sulla guida. L'obiettivo è semplice: fare in modo che il conducente abbia tutte le informazioni davanti a sé e a portata di mano, in modo da poter guidare in tranquillità e ridurre lo stress, con l'ausilio di schermi digitali che offrono chiarezza e grafica accattivante. 

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Gamma completamente elettrificata

Per la prima volta anche 100% elettrico, Nuovo SUV C5 Aircross è disponibile in due versioni, la più equilibrata e accessibile Comfort Range, dotata di un motore da 210 CV / 157 kW abbinato a una batteria da 73 kWh, per un'autonomia di 520 km, e la Long Range, con motore da 230 CV/170 kW e una batteria da 97 kWh, presto ordinabile, che offrirà un’eccezionale autonomia di 680 km.

Non mancano Nuovo SUV C5 Aircross Hybrid 145 Automatic, la porta d'ingresso all'elettrificazione offerta a 28.900 euro, e Nuovo SUV C5 Aircross Plug-In Hybrid 195 Automat