10 cose che non sapete di poter fare con il wasabi avanzato dal sushi take away
Il wasabi del sushi d’asporto avanza sempre ma forse non sapete che ci sono almeno 10 modi intelligenti per usare l'avanzo - e non parliamo di cucina
Ogni giorno nel mondo quintali di wasabi vengono avanzati nei vassoietti del sushi d’asporto e buttati con nonchalance.
Errore!
Il wasabi avanzato può essere riciclato in almeno 10 modi intelligenti (a volte al limite del geniale, a volte demenziale ma divertentissimo).
Dal wasabi spalmato sulle labbra per inturgidirle e avere un volume XXL da “ciao botox” al mix di wasabi, bicarbonato e selz per fare una versione casereccia di Frizzy Pazzy che esplodono in bocca, ce n’è per tutti i gusti. Ma sempre con retrogusto speziato di rafano, ossia la base da cui nasce il wasabi.
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Come anti-brufoli
Ebbene sì: se dall’avvento della pubertà state cercando un elisir di breve vita per i brufoli e le avete provate tutte, non vi resta che tentare con il wasabi.
Spalmatelo sulla zona incriminata come se fosse una pomata: il wasabi ha proprietà antisettiche e battericide che apporteranno non pochi benefici sulla vostra pelle, facendo seccare rapidamente e sparire ogni imperfezione.
Se il pizzicore è insopportabile, sciacquate subito con acqua tiepida.
Come antibatterico per pulire i pavimenti
Sempre per le sue proprietà battericide, provate a sciogliere una noce di wasabi avanzato dal sushi di ieri sera nel secchio in cui avete versato il detergente per i pavimenti.
Il risultato sarà strabiliante: piastrelle in cui specchiarsi, freschezza che aleggia e un sentore da ristorante giappo che vi farà venire voglia di ordinare anche oggi sushi d’asporto.
Contro il raffreddore
Inseritene una piccolissima noce nelle narici costipate dal raffreddore.
Ucciderà i germi dell’influenza e vi libererà velocemente dal muco.
L’effetto sarà balsamico, rinfrescante e confortevole, a parte la sensazione di pizzicore inevitabile da sopportare all’inizio del trattamento.
Non seguite la lezione di Jackass (nella foto): sniffare il wasabi è follia pura!
Per pulire le lame
Dopo l’affilatura di lame di coltelli, rasoi e forbici, lisciate la superficie affilata con un lieve strato di wasabi da strofinare poi delicatamente.
Il leggero effetto abrasivo di questa pasta miracolosa darà nuova vita ai vostri utensili.
Per collutori e dentifrici rinfrescanti
Sciogliere una noce di wasabi nel collutorio ne aumenterà l’effetto antibatterico e rinfrescante.
Inoltre il vostro alito sarà a prova di bacio nonché a prova di shushi lover: se la vostra dolce metà è un japan cuisine addict, non smetterà più di baciarvi con lascivia.
Wasabi 1 – Viagra 0, insomma.
Una volta alla settimana, mettetene una noce sulle setole dello spazzolino e lavatevi i denti con il wasabi al posto della pasta dentifricia.
Per un effetto igienizzante, antibatterico e sbiancante.
Per gomme da masticare naturali
Unito alla cera d’api o al propoli, può essere un sostituto naturale delle gomme da masticare.
Donando un alito fresh ’n’ spicy, aumenterà il vostro appeal sociale non solo perché migliora la qualità del fiato ma anche perché sarà l’argomento di conversazione numero uno di una serata con le amiche fissate con il bio.
Come tempera
Amalgamate il wasabi a qualche goccia d’olio e fatene una tempera a olio di colore verde.
Se invece lo diluirete con l’acqua, vi verrà fuori un più tenue acquarello.
Per artisti in erba amanti del color erba, questo escamotage renderà ancora più interessanti le proprie opere pittoriche.
Inoltre i turisti giapponesi, sempre armati di macchina fotografica come lo stereotipo vuole, immortaleranno con più piacere i quadri esposti nell’atelier, sentendosi un po’ parte del processo.
Eau de wasabi
Usatene una puntina dietro le orecchie, sui polsi e sul collo a mo’ di profumo: vi farà trovare l’anima gemella amante di japan cuisine.
O per lo meno farete venire voglia di sushi a tutti i passeggeri in tram con voi.
Una capocchia di spillo di wasabi nei punti giusti vi ammanterà di charme nipponico per tutto il giorno.
Nel gel disinfettante
Amalgamate il wasabi al gel di aloe pura, travasate in una boccetta trasparente e portatevela dietro per disinfettarvi le mani quando non potete lavarvele.
Sarà un’ottima soluzione (non acquosa) per avere un’igienizzazione perfetta e naturale a portata di mano.
Nello shampoo
Scioglierne una noce nello shampoo è il top se si vuole puntare a un effetto antiforfora e rinfrescante.
Pare inoltre che, grazie al contenuto di isosaponarina, sia in grado di sviluppare i bulbi piliferi combattendo la calvizie. (Questa è azzardata ma, nel dubbio, perché non provare?)
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