Volete essere più felici? Mangiate (più) cibi gialli

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Una ricerca dimostra che i cibi gialli fanno bene all'umore: ecco tutti gli alimenti per essere più felici

Mangiare cibi gialli ci permette di essere più felici.

A dirlo è una ricerca di The Happy Egg Company, azienda avicola californiana che ha pagato un gruppo di scienziati per stabilire l'influenza di alimenti di vari colori sullo stato d'animo. Si scopre così che il nostro umore varia a seconda di cosa ci troviamo nel piatto, cromaticamente parlando.

Lo studio avrebbe dimostrato che banane, uova, ananas, peperoni, formaggi renderebbero più felici. Dal test è emerso che le risposte più rapide, che quindi implicavano maggiore istintività, erano quelle legate agli alimenti gialli.

«Ci sono diverse ricerche che mostrano come il colore possa toccare le nostre emozioni ma siamo rimasti sorpresi di scoprire che molti cibi gialli evocassero così tante sensazioni positive, stimolando anche il gusto e l’appetito» ha spiegato David Lewis, neuropsichiatra e responsabile di Mindlab international.

** Per essere più felici basta questo trucco (da fare però tutti i giorni) **

Perché proprio i cibi gialli ci rendono più felici?

In base alla ricerca su 1000 partecipanti quasi il 70% ha preferito i cibi gialli rispetto a quelli di altri colori. Secondo gli psicologi che hanno partecipato allo studio questo dipende dai ricordi legati all'infanzia, in cui il giallo rappresenta la felicità per la sua associazione mentale con i giocattoli e la luce del sole.

Non solo questo genere di alimenti è associato però a un miglioramento dell'umore.

Ecco gli altri alimenti da mangiare per essere più felici.

Quali sono i cibi in grado di migliorare l'umore

(Continua sotto la foto)

banana

Banane

Non solo perché sono gialle. Questo frutto è un vero toccasana per l'organismo, specie se consumato lontano dai pasti. È una fonte importante di vitamina B6, di triptofano, di ferro, magnesio e potassio. Inoltre è considerato un probiotico naturale, ricche di fibre che aiuta la digestione e a regolare i livelli di zucchero nel sangue. 

Cioccolato fondente

Contrariamente a quanti pensano che faccia solo ingrassare, un cubetto dopo cena o una volta al giorno aiuta a tenere alto l'umore. Questo perché il cioccolato fondente migliora l'apporto di sangue al cervello stimolando la concentrazione e donando un senso di rinnovata energia.

Pomodori

Rossi e succosi, contengono il licopene, che essendo un antiossidante riesce a combattere le infiammazioni e a svolgere un’azione protettiva per il cervello. Per migliorarne gli effetti basta consumare i pomodori con olio di oliva a crudo, che favorisce l’assorbimento di questa sostanza.

Legumi

Lenticchie, piselli, fave, fagioli e ceci sono ricchi di vitamine del gruppo B (B1, B3. B6. B9 e B12), che secondo diversi studi sono correlati al miglioramento dell'umore. Per questo motivo, in periodi particolarmente rigidi come l'inverno, è bene assumerne in quantità per assicurarsi di non avere carenza di queste sostanze benefiche per l'organismo.

Frutta secca

Noci, mandorle, nocciole, ma anche semi di girasole e semi di lino e di zucca sono una buona fonte di sostanze benefiche per l'umore a partire dal loro contenuto di acidi grassi omega 3. Gli anacardi, per esempio, sono tra le migliori fonti vegetali di triptofano, amminoacido utile nella sintesi di serotonina. Le mandorle contengono zinco, che aiuta a mantenere stabile l'umore, e ferro, che contrasta l'affaticamento mentale, mentre i grassi salutari aiutano a ridurre l'ansia.

Miele

Pochi sanno che il nettare prodotto dalle api non solo è un ottimo rimedio naturale contro influenza e infiammazioni delle vie orali, ma è anche considerato un antidepressivo naturale per via della quercitina, sostanza che aiuta nella prevenzione delle infiammazioni del cervello.

Mirtilli

Queste bacche, così come in generale i frutti di bosco, sono considerati dei cibi super nutrienti per le loro proprietà in grado di arricchire il nostro organismo di vitamine e antiossidanti. In particolare, aiutano il cervello ad attivare risposte positive e segnali di benessere in presenza di stimoli.

Cocco

Consumato fresco durante la sua stagione, quuesto frutto contribuisce a migliorare l'umore grazie al suo apporto di trigliceridi a catena media, che, oltre a essere responsabili della salute generale del cervello, riescono a dare una sensazione di benessere.

Uova

Ricche di vitamina D, che stimola la produzione di serotonina, le uova sono tra gli alimenti che più di tutti riescono a dare una sensazione di generale benessere ed euforia grazie anche al loro contenuto di zinco, Omega3, proteine e vitamina B.

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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

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Il piatto delle Feste per eccellenza vi stupirà: ecco perché.

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.

Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.

In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

(Continua sotto la foto)

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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate. 

Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.

Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.

E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.

Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella. 

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Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.

Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.

Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.

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Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).

E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!

Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo. 

Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95