Cosa mangiare in autunno per non risentire il cambio di stagione
Sapere cosa mangiare in autunno può aiutarci a combattere tutti i sintomi che il cambio di stagione può portare con sé.
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Malinconia, stanchezza fisica e mentale, sonnolenza o al contrario, insonnia e difficoltà di concentrazione: le variazioni delle ore di luce e delle temperature e una minore esposizione ai raggi del sole, infatti, possono influenzare la produzione di alcuni neurotrasmettitori che influiscono sul tono dell’umore, sulla fame e sul sonno.
Per combattere i piccoli malesseri che ne conseguono può essere di grande aiuto fare le scelte giuste a tavola e associare correttamente gli alimenti nei menu quotidiani.
Ecco allora cosa mangiare in autunno e le dritte da seguire per sentirsi pieni di energia al cambio di stagione.
Cosa mangiare in autunno: 4 abbinamenti contro il cambio di stagione
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Yogurt e cereali per contrastare i cali d’umore
Questo mix, ideale per la prima colazione oppure per lo spuntino, assicura batteri benefici e fibre prebiotiche che ne favoriscono la proliferazione.
Il vantaggio? Protegge l’intestino, che ha un ruolo chiave nella salute dell’intero organismo e nella produzione degli ormoni del buonumore come la serotonina.
Aiuta inoltre a sentirsi più carichi. Questo abbinamento è infatti una buona fonte di triptofano.
I cereali integrali infine forniscono carboidrati complessi che danno energia che dura a lungo.
Pesce azzurro e olio per vincere la sonnolenza
La minore esposizione al sole in autunno influisce sulla produzione della melatonina, un ormone che regola il ritmo sonno-veglia, provocando difficoltà ad addormentarsi, risvegli di notte e sonnolenza di giorno.
A tavola non fatevi mancare i cibi ricchi di acidi grassi essenziali che agevolano la secrezione della serotonina e della melatonina.
Ne sono buone fonti il pesce, in particolare quello azzurro (alici, sardine, sgombro, aringa).
L’ideale è condirlo con olio extravergine d’oliva ricco di grassi buoni che aiutano ad avere un sonno duraturo e di qualità.
Spinaci e limone per vincere la stanchezza
Gli spinaci sono fonte di minerali utili per contrastare il senso di affaticamento frequente nei periodi del cambio di stagione. Assicurano in particolare ferro, potassio, magnesio e calcio.
Per potenziare le loro virtù l’ideale è abbinarli a tavola con il limone.
La vitamina C, di cui è ricco, facilita l’assorbimento del calcio e del ferro e aiuta a tenere alla larga la sensazione di spossatezza tipica del cambio di stagione.
Pollo e riso per combattere la malinconia
Le giornate più corte vi fanno sentire demotivati? Nei menu quotidiani sì ai cibi che sono fonte di tirosina, come la carne magra di tacchino e di pollo da abbinare ad alimenti ricchi di vitamine del gruppo B come il riso integrale e le verdure.
La tirosina è un aminoacido precursore della dopamina, dell’adrenalina e della noradrenalina, ormoni che aiutano a sentirsi più carichi. Le vitamine del gruppo B ne agevolano la produzione.
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