Cattivo umore a fine autunno? I cibi che aiutano

Angela Altomare

Alcuni alimenti sono ricchi di nutrienti che hanno un effetto booster sull’umore. Ecco cosa mangiare contro il cattivo umore autunnale

Il cattivo umore soprattutto nelle ultime settimane di autunno è molto comune. Con le giornate sempre più corte e la riduzione della luce solare, è normale sentirsi più stanchi, irritabili o malinconici.

I cambiamenti stagionali di fine autunno possono provocare diversi fastidi, tra cui la difficoltà di concentrazione, la sonnolenza diurna e aumentare la voglia di cibi, in particolare di quelli zuccherati.

La ragione principale? La diminuzione della luce riduce la produzione di serotonina, l’ormone del benessere, alterando i ritmi naturali del corpo e influenzando l’umore e l’appetito.

La buona notizia è che l’alimentazione può diventare una preziosa alleata per contrastare questi effetti. Ecco dunque i cibi che aiutano contro il cattivo umore in autunno.

Cosa mangiare contro il cattivo umore

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Mandorle per l’irritabilità

Le mandorle sono una buona fonte di triptofano, un aminoacido essenziale che stimola la produzione della serotonina, l’ormone “della felicità”. Le mandorle inoltre hanno buone quantità di selenio, fosforo, calcio e potassio, minerali che aiutano a placare l’irritabilità e le tensioni.

Uova per resettare il cattivo umore

Sono una buona fonte di zinco e iodio, due minerali che supportano il cervello e aiutano a sentirsi pieni di energia. Assicurano poi vitamina J, chiamata anche colina, precursore dell’acetilcolina, un neurotrasmettitore che influisce sulla qualità del riposo, indispensabile per sentirsi più scattanti e di buonumore.

Contengono aminoacidi essenziali precursori della dopamina e della noradrenalina, due ormoni che aiutano a sentirsi vitali e scattanti.

Salmone per la concentrazione

Assicurano poi grassi “buoni” Omega 3 e Omega 6, utili per il funzionamento del sistema nervoso.

Banana per i cali di energia

La banana è un vero e proprio integratore naturale. È ricca di tirosina, un aminoacido che favorisce la produzione di dopamina, noradrenalina e adrenalina, tre ormoni che aiutano a sentirsi scattanti e pieni di vitalità. 

Fornisce poi triptofano e vitamine del gruppo B, preziosi per l’umore. In particolare, contiene vitamina B1 e B2, utili per contrastare la fiacca.

Il salmone spicca per l’elevato contenuto di acidi grassi essenziali. In particolare, apporta Omega 3 che contribuiscono ad aumentare i livelli di melatonina, un ormone che regola il ritmo sonno-veglia. Infine, apporta zinco e selenio, preziosi per contrastare lo stress psicofisico.

Spinaci per lo stress

Gli spinaci assicurano acido folico, che aiuta a gestire la tensione emotiva dovuta allo stress e all’ansia.Sono ricchi poi di antiossidanti che agiscono come vere e proprie sostanze “antiruggine” per il cervello.

Photo Credits: Unsplash

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