Cellulari senza internet: pro e contro dell'ultima tendenza (a)social
L’ultima tendenza tech è quella di scegliere un cellulare senza internet, con cui si possa solo telefonare e mandare sms: eccone pro e contro
Pensavamo fossero spariti e invece sono tornati. Stiamo parlando dei cellulari senza internet, con cui poter fare soltanto due cose: effettuare chiamate e inviare SMS.
Sì, avete letto bene: SMS.
Ma per la legge divina del “tutto torna”, anche in campo di telefonia mobile stiamo facendo passi (indietro) da gigante, facendo sbocciare una vera e propria Primavera di cellulari che non sono smartphone ma proprio cellulari vecchio stampo.
L’ultimo della lista si chiama Punkt ed è appena uscito con due promesse, anzi tre: fare effettuare solo telefonate, fare scrivere messaggini e fare diminuire l’ansia.
Perché diciamocelo: da quando tutto il mondo è a portata di mano sullo schermo, l’ansia è quadruplicata.
Tra pro e contro ecco cosa vorrebbe dire nella pratica fare a meno di Internet sul cellulare.
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Pro: diminuisce l’ansia
Ormai è risaputo nonché riconosciuto dall’intera comunità scientifica, per non parlare della community di Facebook e compagnia bella: l’accessibilità alle vite degli altri (sempre edulcoratissime sui Social Network) e la vulnerabilità a cui questa sovraesposizione della perfezione altrui ci condanna fanno impennare i livelli di ansia.
La nuova generazione di cellulari è in mano a una nuova generazione di ansiosi cronici. E ce l’ha in pugno.
Quindi dire basta a internet sul telefono significa anche dare un taglio drastico all’ansia di prestazione e agli stati depressivi che ne conseguono.
Contro: bisogna fare a meno di Google Maps
Se eravate soliti schiacciare su “avvia itinerario” pure quando andavate in bagno, sappiate che con un cellulare sprovvisto di internet dovrete tornare alla vecchia maniera.
Guardare mappe cartacee, leggere nomi delle vie, telefonare alla mamma lamentandovi dell’acquisto sconsiderato.
Pro: addio al tic da controllo di notifica
Una cosa davvero esasperante è notare che attorno a noi tutti stanno controllando le notifiche.
Chi guarda quelle rosse su Facebook, chi bada ai cuoricini con cui hanno likato l’ultima foto postata su Instagram, chi controlla se ci sono nuove mail…
Ci siamo auto-condannati a un continuo controllare chi ha commentato, apprezzato, condiviso le nostre idee spiattellate sui Social.
Fare a meno di un cellulare con internet ci renderà finalmente liberi dall’ormai annoso giogo della notifica.
Contro: si è gli ultimi a sapere le cose
X si è mollato con Y e nel frattempo si è mezzo con Z senza che voi abbiate avuto il tempo di dire “beh”.
E se quel “beh” suonava come un “beh, mi ci metterei io volentieri con X”, allora rimpiangerete il fatto di non avere avuto Facebook e gli altri strumenti da gossip pescivendolaio a disposizione notte e giorno.
Pro: si riduce il doppio mento
Gli smartphone di ultima generazione favoriscono la comparsa del doppio mento.
Lo sostiene uno studio che ha coniato perfino il neologismo geek tech-neck per indicare appunto il moderno fenomeno antiestetico di pappagorgia dovuto al tropo tempo trascorso nella tipica posa da controllo notifiche: a testa bassa, con gli occhi fissi sullo schermo.
Quindi, per la proprietà transitiva, se eliminiamo internet dal nostro cellulare eliminiamo pure il doppio mento dalla nostra shape.
Contro: cosa si fa quando si è imbarazzati?
Quando non si sa cosa fare, quando si aspetta che arrivi il proprio turno alla cassa, quando si avvista da lontano il proprio ex proprio sulla nostra traiettoria, cosa si può fare se non si ha Facebook, Instagram e Twitter da controllare sulle app appollaiate sullo schermo?
Beh, si può sempre telefonare all’amica. Che però metterà subito giù dicendovi “Scrivimi su Whatsapp”.
Pro: si dorme meglio
Le luci blu dello schermo degli smartphone interferiscono notevolmente con il sonno, disturbandolo o addirittura impedendolo del tutto.
Perciò è consigliabile non controllare mai i propri device prima di andare a nanna.
Smartphone sul comodino, a cui dare un’occhiata se ci si sveglia nel cuore della notte? Assolutamente no!
Se direte addio al cellulare con internet, non avrete più bisogno di controllarlo prima di coricarvi.
Contro: meno praticità
Vi ricordate i bei tempi in cui eravate multitasking e mentre messaggiavate controllavate il meteo dell’indomani, prenotavate il volo per il mese dopo, non prima di aver prenotato su Airbnb e fatto un giretto di shopping compulsivo su Depop? Ecco, scordateveli.
Con un telefono privo di internet, nessi e annessi, la praticità smart diminuirà drasticamente e tornerete a fare una cosa alla volta.
E a stilare to do list su post-it volanti come si faceva negli anni Novanta, neanche foste i protagonisti del film Memento.
Pro: si ha più tempo da dedicare a cose come un libro
Da quando le nostre vite sono soggiogate dagli smartphone, i libri sul comodino hanno raddoppiato lo spessore della copertina grazie a dita e dita di polvere.
Se invece di controllare cosa ha postato chi sulla timeline di Facebook si tornasse a leggere qualche sana paginetta di un buon romanzo, forse il mondo sarebbe un posto migliore.
Di sicuro non lo sarebbe più la timeline di Facebook, dove rimarrebbero soltanto gli irriducibili che hanno dichiarato guerra ai libri. E alla grammatica, a giudicare dai loro post.
Contro: non si ha accesso a tutto lo scibile umano con un click
Senza internet sul cellulare, però, il livello di cultura diventa inversamente proporzionale a quello della batteria: se un cellulare senza app e Google viene usato poco ed è quindi sempre carico, non si può dire lo stesso del nostro intelletto.
O meglio: dell’intelletto che spacciamo nostro ma che spesso è frutto di una buona ricerca su Google sbirciata sotto il tavolo.
Effettivamente l’accesso a internet tramite smartphone rende quell’aggeggio una porta spalancata sulla conoscenza globale. Esserne sprovvisti limiterà quindi il numero di cose che possiamo fingere di conoscere.
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