Tra le più famose tragedie d'amore di tutti i tempi, il capolavoro di William Shakespeare va in scena il 30 luglio, l'1 e il 4 agosto a Caracalla in versione innovativa, grazie al tocco personale del coreografo-regista Giuliano Peparini
Il talento espresso in tutte le sue forme va in scena alle Terme di Caracalla in tre serate d'estate dedicate alla danza, alla musica e allo spettacolo.
Il Balletto del Teatro dell'Opera di Roma diretto da Eleonora Abbagnato si fa interprete di un innovativo Romeo e Giulietta, coreografato da Giuliano Peparini sulle note di Sergej Prokof’ev.
Il capolavoro di William Shakespeare scritto tra il 1594 ed il 1596 viene reinterpretato da Giuliano Peparini in una versione nuova per i ballerini del Teatro dell'Opera di Roma.
«Ho fatto dialogare la storia originale di Shakespeare con elementi contemporanei» afferma il coreografo-regista, «Romeo e Giulietta è un racconto attuale: una storia di ieri, di oggi e di domani. È qualcosa che vive in me, che mi emoziona giorno dopo giorno. Senza tempo».
Con linguaggio coreografico personale e innovativo, Giuliano Peparini porta in scena una rappresentazione dinamica e frizzante, classica e insieme contemporanea di due universi contrapposti: l'amore e la violenza.
Sulla musica di Prokof’ev - definita da molti "poco ballabile, complessa e difficile", ma capace di drammatizzare al meglio i personaggi nel contesto in cui agiscono -, le tragiche vicende dei due giovani innamorati sono interpretate dall'étoile Rebecca Bianchi e il primo ballerino Claudio Cocino, la prima ballerina Susanna Salvi e il solista Michele Satriano. Il primo ballerino Alessio Rezza è Mercuzio, e il solista Giacomo Castellana è Benvolio.
L'atmosfera cinematografica è affidata alle scene di Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, ai costumi di Frédéric Olivier, alla video grafica di Albin Rosa e Thomas Besson, e alle luci di Jean-Michel Désiré. Il Maestro David Levi dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
La Direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato aggiunge: «Giuliano Peparini dopo un’esperienza internazionale, torna nella propria città e svolge un’attività di diffusione capillare della danza dalla televisione al Teatro. Il suo carisma è travolgente, la sua fantasia inarrestabile e la sua semplicità grandiosa».
Il Sovrintendente Carlo Fuortes dichiara: «La programmazione estiva della Fondazione del Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla, con questo dinamico Romeo e Giulietta punta a parlare a un pubblico eterogeneo, ma soprattutto a quello delle nuove generazioni. L’estate e la magia del luogo sono la cornice ideale per una proposta coreografica così fresca che conquista e appassiona».
Conclude Giuliano Peparini: «Tornare a Caracalla non significa per me riprendere il mio lavoro coreografico, registico e basta. Significa rimettersi in gioco, ripensare e migliorare il dialogo con gli spazi, con l’essenza del luogo: Caracalla è la Storia e come tale avvolge la piazza che è il fulcro del mio balletto. Tutto accade in piazza, in una città che è ovunque e in qualsiasi epoca. La ruota panoramica gira senza sosta, scandisce il tempo che passa, rendendo questo balletto, la sua storia, i suoi protagonisti e i suoi luoghi, atemporali».
Per informazioni: operaroma.it
Prima rappresentazione: martedì 30 luglio ore 21.00; repliche giovedì 1 agosto ore 21.00; domenica 4 agosto ore 21.00.
© Riproduzione riservata