10 nuovi romanzi da leggere a Ottobre
Se siete alla ricerca di un libro che, una volta incominciato, dovrete finire tutto d'un fiato (piuttosto prendete ferie), siete capitate nel posto giusto.
Abbiamo selezionato la rosa dei dieci romanzi da leggere freschi di stampa con il maggior grado di coinvolgimento possibile.
** Tutti i nostri consigli sui libri da leggere **
Dal giallo al rosa, passando per il noir, ne vedrete di tutti i colori. Letteralmente e letterariamente...
Ecco la nostra personale selezione dei 10 libri appena usciti che vi terranno compagnia in questo Ottobre. Un modo dolcissimo per salutare l'autunno incipiente.
10 romanzi da leggere a Ottobre
(Continua sotto la foto)
La tatuatrice gentile, di Lucille Ninivaggi
La protagonista è Lara, una ragazza appassionata di disegno fin da bambina che finalmente, una volta donna, trova il coraggio di lasciare un lavoro che non le piace per trasformare la sua passione in un mestiere.
È una tatuatrice. Non una tatuatrice qualunque. Lara non si limita a imprimere l'inchiostro sulla pelle dei suoi clienti: quando qualcuno la contatta per un lavoro, lei si fa raccontare prima la sua storia. E di ogni storia si prende cura, traducendo poi quei racconti - che spesso nascono da esperienze traumatiche - in meravigliosi tatuaggi. Disegni che in qualche modo riescono a esorcizzare la sofferenza.
Coloro che si rivolgono a Lara sono soprattutto donne. Donne ferite, abbandonate, abusate e maltrattate di cui Lara si prenderà cura, donando loro il più bel regalo che si possa fare: che non è il dimenticare un dolore ma semmai convertirlo in qualcosa di prezioso.
Il piccolo studio di Lara si riempie così di donne che vogliono scrivere sulla propria pelle la storia che si portano dentro, per rileggerla senza più piangere. Per Lara si realizza la profezia di sua nonna Ada, che le diceva sempre: “Ci sono volte in cui fare qualcosa per gli altri equivale a farlo per se stessi”.
La tatuatrice gentile di Lucille Ninivaggi è un romanzo che si imprime nell'anima di chi lo legge, proprio come se Lara ce lo disegnasse addosso.
Lontananza, di Vigdis Hjorth
Anche in Lontananza di Vigdis Hjorth la protagonista è una donna che ha trovato il coraggio di abbandonare un lavoro in cui non si sentiva a proprio agio per seguire il proprio sogno. Ma la famiglia non l'ha presa proprio benissimo...
Dopo trent'anni di assenza, Johanna torna in Norvegia e telefona a sua madre. Non si sentono da decenni e la figlia ora rompe il divieto di contattare la famiglia, ma sua madre si rifiuta di rispondere. Per lei Johanna è morta quando, appena sposata e studentessa di Legge per volere del padre avvocato, ha mollato tutto per diventare pittrice, trasferendosi nello Utah con il suo professore d'arte, da cui ha avuto un figlio.
Adesso che Johanna è diventata un'artista affermata (il cui soggetto prediletto per i suoi quadri è proprio la madre), vuole confrontarsi con lei. Non mancherà all'appello violenza e spietatezza.
Lontananza di Vigdis Hjorth è un romanzo che mescola sentimenti agli antipodi. Gioia e rabbia, felicità e dolore, vita e solitudine, morte e rinascita...
Se avete voglia di un bello scossone, questo è il romanzo che fa per voi. Ma se avete appena litigato con vostra madre, lasciate per un po' il libro sul comodino, a mantecare. E vostra madre tranquilla, a sbollire.
Il ritmo di Harlem, di Colson Whitehead
Lo scrittore e giornalista premio Pulitzer che ci ha incantato con i suoi romanzi La ferrovia sotterranea e I ragazzi della Nickel (entrambi insigniti del premio Pulitzer, il primo anche del National Book Award per la narrativa) torna con un altro romanzo da non perdere.
Il nuovo libro racconta di Ray Carney, un commerciante che vende mobili a prezzi scontati nel suo negozio su 125th Street, ad Harlem. Ma la sua onestà entrerà in conflitto con il bisogno di soldi per la famiglia, che si sta allargando con l'arrivo del secondo figlio.
Nessuno lo sa ma il padre di Ray era un membro della criminalità locale e suo cugino Freddy non manca di portargli in negozio qualche anello o una collana di cui Ray sistematicamente non si informa circa la provenienza...
Il protagonista si scinde tra due personaggi agli antipodi: da un lato l'onesto lavoratore e padre di famiglia, dall'altro il malvivente.
Quando il cugino deciderà di partecipare a una rapina, dei terribili malavitosi irromperanno nella vita di Ray. Dal gangster Chink Montague, “noto per la sua abilità con il rasoio a mano libera”, a Pepper, reduce della Seconda guerra mondiale dalla pistola facile, gli scheletri che usciranno dall'armadio di Ray più che i classici scheletri nell'armadio sono semmai tizi loschi che di solito nascondono scheletri veri nell'armadio... Killer spietati, insomma.
L'ardua impresa del protagonista sarà quella di tentare innanzitutto di salvarsi la vita, poi di salvare quella di suo cugino e anche ottenere la parte che gli aspetta del colpo grosso. Ma la vera impresa di Ray sarà quella di riuscire a mantenere intatta la sua reputazione.
Il ritmo di Harlem di Colson Whitehead è un esilarante dramma morale mascherato da romanzo poliziesco. E, come sempre per i libri di questo autore, il romanzo sociale fa sempre cucù, pronto a farci riflettere. Last but not least, è una dichiarazione d'amore alla sua Harlem.
Barbarotti e l'autista malinconico, di Hakan Nesser
Albin Runge è un ex accademico e autista di pullman che è roso dal senso di colpa per aver provocato un tragico incidente in cui tante persone hanno perduto la vita.
"Non è giusto che io viva. Sono in molti a pensarlo, e li capisco", queste sono le parole che appunta nel diario, tra pagine e pagine in cui cerca di esorcizzare la disperazione per ciò che ha commesso. Dopo poco incomincerà a ricevere lettere anonime con minacce di morte annesse. Si rivolge così alla polizia.
Uno stacco temporale che ci porta in avanti di sei anni mostra i commissari Gunnar Barbarotti ed Eva Backman, non più solo colleghi ma anche una coppia nella vita. Sono in licenza sull'isola svedese di Gotland per riprendersi da un fatto tragico in cui sono rimasti coinvolti sul lavoro.
Saranno loro a investigare sul caso di Albin Runge, tornato inaspettatamente da attualità. Meravigliandosi di come anni prima le indagini avessero fatto un clamoroso buco nell'acqua...
Barbarotti e l'autista malinconico di Hakan Nesser è un thriller che mescola i toni del giallo a quelli del noir. Non manca nemmeno il colore rosa, quello della love story che lega i due protagonisti commissari. Lo amerete, in ogni sua sfumatura (cromatica e narrativa).
Albicocche al miele, di Elisa Pellegrino
Per Diego, Giulia, Caterina e Greta l’università sta finendo. E per la prima volta, dopo tantissimi anni, ciascuno sarà costretto ad affrontare da solo la vita.
Per ognuno di loro l'anno che viene sarà irripetibile, con quattro stagioni scandite da altrettanti film, uno per ogni personaggio, che si riveleranno quattro interessanti intrecci della stessa trama.
Paura, sesso, viaggio, solitudine, lacrime e amore, questi gli ingredienti che shakera questo romanzo di iniziazione, che fa della crescita la ciliegina sulla torta. Anzi: l'oliva nel Martini, rimanendo in tema metafora da bartender.
Elisa Pellegrino in questo suo romanzo d’esordio Albicocche al miele analizza in maniera mirabile quel preciso momento della giovinezza in cui si è adulti ma ci si sente ancora adolescenti. E, come tali, si rimane attaccati agli ultimi scampoli di vita libera e spensierata, mentre la responsabilità dell'essere adulti e lì ad aspettarti.
Io vi salverò, di Valentina Camerini
Sebastian Carcani si ritrova con la vita distrutta quando improvvisamente perde il lavoro a causa di una delocalizzazione della società. Una tempesta sui social si scatena contro di lui, rendendolo il bersaglio degli haters.
Dato che un esercito virtuale gli augura la morte online, decide di abbandonare la città assieme alla famiglia. Si mette in viaggio verso l'Ucraina, il paese d'origine di sua moglie. Con loro c'è anche il piccolo Giulio che, la notte in cui starà male, farà capire al padre che la strada intrapresa è difficile da percorrere.
I genitori, persi sul confine tra Ungheria e Romania, cercheranno disperatamente un medico. Incroceranno la strada di un'altra famiglia in fuga, scappata dalla guerra civile che devasta la Siria.
Io vi salverò di Valentina Camerini è un romanzo che mostra cosa significa per uomo di successo del mondo occidentale ritrovarsi a dover lottare per salvare le persone che ama. Un romanzo di iniziazione e di rinascita che fa capire come, per risorgere, si debba per forza prima morire.
The storyteller. Storie di vita e di musica, di Dave Grohl
Quanto avevamo atteso l'edizione italiana del libro firmato da uno dei miti rock più sacri degli anni '90 e del nuovo millennio, ossia Dave Grohl?!
"E così, ho scritto un libro. Avevo accarezzato l'idea per anni e mi erano state offerte tante opportunità piuttosto discutibili ('E un gioco da ragazzi! Fai solo 4 ore di interviste, trovi qualcuno che lo scriva, metti la tua faccia in copertina e voilà!'), ma io volevo scrivere queste storie come ho sempre fatto: di mio pugno.
La gioia e l'euforia che ho provato scrivendo questo libro è molto simile a quella che sento quando riascolto una canzone che ho registrato e che non vedo l'ora di condividere con il mondo, o quando leggo un mio vecchissimo appunto su un taccuino macchiato, o ancora quando sento la mia voce che rimbalza tra i poster dei Kiss nella mia camera da bambino.
Questo non significa che lascerò la musica, ma è un'occasione preziosa per raccontare cosa vuol dire essere un bambino di Springfield, Virginia, che vede tutti i suoi sogni realizzarsi attraverso la musica. Dal viaggiare assieme agli Scream a 18 anni agli anni nei Nirvana e nei Foo Fighters, dalle jam-session con Iggy Pop all'emozione di suonare alla cerimonia degli Oscar, dai balli scatenati con gli AC/DC al privilegio di suonare la batteria per Tom Petty e al giorno dell'incontro con Sir Paul McCartney alla Royal Albert Hall.
E ancora: dalle favole della buonanotte con Joan Jett a un incontro casuale con Little Richard, fino al volare dall'altra parte del mondo per una notte epica con le mie figlie e tante altre storie. Ho fatto il punto di tutte le esperienze che ho avuto nella vita - incredibili, difficili, divertenti ed emozionanti - e ho deciso che era ora di metterle finalmente su carta".
Non potevano esserci parole migliori per presentare questo attesissimo capolavoro di quelle del suo stesso autore.
Il consiglio per godersi ancora di più questa chicca? Leggere The storyteller. Storie di vita e di musica con un sottofondo musicale firmato anch'esso da Dave Grohl. Da paura, passateci il francesismo.
I cent’anni di Lenni e Margot, di Marianne Cronin
Lenni Peterson ha 17 anni e si trova nel reparto malati terminali del Princess Royal Hospital di Glasgow.
Tra le corsie dell'ospedale, la ragazza va alla ricerca di risposte relative alle grandi domande sulla vita e sulla morte. È padre Arthur, il cappellano, colui a cui Lenni si rivolge costantemente, per prepararsi all’incontro con quello che le hanno detto chiamarsi “Padre Eterno”.
Ma quando al corso di arteterapia Lenni incontra Margot, una signora di 83 anni ribelle e con un passato difficile, il mondo di entrambe cambierà per sempre.
La ragazza imparerà presto che non è solo quello che fai della tua vita a contare, ma anche con chi la condividi.
Lenni si rende conto che, sommando le loro età, hanno vissuto cento anni. Propone dunque a Margot di realizzare qualcosa che lascerà il segno: cento dipinti che immortalino le loro storie. Così le loro vite si intrecceranno in maniera indissolubile, tra segreti che credevano sepolti nell'inconscio e colpi di scena inaspettati.
I cent’anni di Lenni e Margot è un romanzo con cui ridere e piangere, da cui imparare a sorridere sempre e mai rimpiangere. Le due protagoniste straordinarie ricordano un po' i mitici personaggi del capolavoro cinematografico diretto da Hal Ashby nel 1971: Harold e Maude.
C'è in sottofondo quella stessa voglia di vivere e di ridere che emerge da situazioni di morte e di pianto.
Le colline della morte, di Chris Offutt
Mick Hardin è un veterano di guerra che lavora come investigatore per l'esercito.
È tornato a casa, tra le colline del Kentucky. La moglie sta per partorire e la sorella, appena nominata sceriffo, è alle prese con il suo primo caso di omicidio. Tuttavia i politici sono ansiosi di toglierle le indagini per passarle all'FBI.
A Mick toccherà scoprire per quale motivo vogliono che sua sorella non si occupi del caso.
Il tutto si trasformerà in una corsa contro il tempo in cui il protagonista dovrà confrontarsi con il suo passato e con quel mondo che credeva di essersi lasciato alle spalle. In realtà non era alle sue spalle: ce l'aveva dentro, come spesso accade con ciò che ci rode l'anima...
Le colline della morte è un noir che al solito personaggio stereotipato preferisce un protagonista originale e fuori dagli schemi. Mick mescola in sé romanticismo, durezza, fragilità e onestà, in un cocktail letterario davvero inebriante. Da leggere tutto d'un sorso.
Tutto perfetto tranne la madre, di Fabio Bartolomei
Pietro si ritrova faccia a faccia con un tir fuori controllo e in quel momento vede tutta la vita passargli davanti. Ma il problema è che la vita che ha visto non è la sua.
Proprio in quei frammenti di vita che gli sfilano davanti agli occhi nel momento in cui crede che stia per finire tutto, Pietro noterà qualcosa che sconvolgerà per sempre le sue certezze.
Livello di hype? Agli irti colli, esatto. E aumenterà sempre di più, a ogni pagina.
Tutto perfetto tranne la madre è il terzo sorprendente capitolo della Quadrilogia della famiglia di Fabio Bartolomei.
La specialità di questo autore è quella di raccontare drammi capaci di devastare le vite e di segnare i destini. Ma riesce sempre a farlo con una delicatezza che disarma, e che lascia anche il posto a un'ironia così intelligente che fa piangere e ridere assieme.
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