George Clooney parla di Amal e dei gemelli per la prima volta

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George Clooney parla per la prima volta senza filtri di come sono andate le cose con Amal Alamuddin e dell'arrivo dei gemelli

George Clooney ha parlato per la prima volta del suo rapporto con Amal Alamuddin, della proposta di nozze e dei gemelli.

L’attore ha aperto le porte di Villa Oleandra, la sua dimora sul Lago di Como a Stephen Galloway, giornalista di Hollywood Reporter con cui ha trascorso un’intera giornata, tra chiacchiere e vita quotidiana.

Nel corso dell’intervista Clooney ha affrontato diversi argomenti, passando dalla vita privata all'impegno pubblico al lavoro.

Si scopre così che l’ex scapolo d’oro di Hollywood oggi è una persona profondamente diversa da quella che il mondo aveva imparato a conoscere fino a qualche anno fa e, a detta sua, il merito è tutto di Amal e della ventata di felicità che ha portato nella sua vita.

Punto per punto, ecco cosa ha raccontato.

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Il primo incontro

George e Amal si sono conosciuti proprio d’estate nella sua villa, dove l’avvocato era ospite insieme a un’amica.

«Ho pensato che fosse molto bella e anche simpatica e intelligente», ha raccontato l’attore.

«Giorni dopo lei mi ha mandato alcune foto di quando era qui e abbiamo iniziato a scriverci e parlare, perlopiù di cosa facevamo e cosa stesse accadendo nelle nostre vite. Finché a un certo punto non è diventato evidente che non fossimo solo amici».

Il primo appuntamento

Nell’ottobre del 2013, Clooney invita Amal negli Abbey Road Studios, dove girava Monuments Men:

«Quello fu un buon primo appuntamento, dopo siamo andati a cena. Lei mi disse “Andiamo in quel posto”, era uno di quei ristoranti incredibilmente hip&chic.

Quando siamo usciti c’erano 50 paparazzi appostati, ma lei ha saputo gestirli.

E da quel momento le cose si sono evolute una volta che ero a Londra. Abbiamo trascorso il Natale insieme a Cabo San Lucas, poi siamo andati a fare quel safari in Kenya».

La proposta di matrimonio

Era febbraio e Clooney già aveva deciso che quella sarebbe stata la donna della sua vita.

Pianificò tutto, dall’anello alla musica alla proposta, senza farsi beccare.

La sera del 28 aprile, l’attore decise che era il momento opportuno. Si mise a preparare la cena:

«Sono io quello che cucina in famiglia. Amal di solito prenota nei locali. Ho preparato della pasta, o almeno ci ho provato.

E dopo lo champagne, dopo cena, le ho detto che c’era un accendino per la candela nel cassetto.

Lei si è girata e ha trovato l’anello. E lì ho fatto tutta la manfrina.

Mi sono inginocchiato e fatto tutto quello che si deve. Avevo una playlist di sottofondo con le canzoni di Rosemary (la sua zia cantante ndr) e aspettavo «Why Shouldn't I? (Perché non dovrei?).

Lei era sconvolta. Ha preso l’anello e continuava a guardarlo e a dire “Oddio”.

Insomma, sono rimasto 20 minuti in ginocchio, aspettando che dicesse sì».

George Clooney e Amal Alamuddin

Nessun dubbio

La star ha raccontato di non aver mai temuto un rifiuto da parte di Amal:

«Il mio unico dubbio era che fosse troppo presto. Ma non c’erano dubbi sul fatto che fossimo la coppia giusta al momento giusto, che fossimo un team.

Ci siamo sentiti subito felici e lo siamo da allora.

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George Clooney sull'amore

«Ti cambia in ogni modo in cui una persona innamorata possa cambiare – ha spiegato l’attore a proposito dell’amore – Spesso la vita dell’altra persona diventa più importante della tua stessa vita.

Non è così solo per me, ma per tutti quelli abbastanza fortunati da trovare il partner perfetto.

Mi dispiace solo che fossi già cinquantenne quando è accaduto, ma solo perché avrei voluto più tempo da trascorrere con lei».

Le nozze con Amal

A proposito del matrimonio George ricorda come avrebbe volute tenere la notizia riservata, avendolo detto a un centinaio di persone, tra amici stretti e parenti:

«Non avevamo detto a nessuno che stavamo per farlo, ma poi è venuto fuori e una volta che la gente lo ha saputo è diventato un evento.

A quel punto abbiamo preso un bus da qui a Venezia, poi le barche e lì c’erano così tanti paparazzi e persone a curiosare.

Eravamo seduti sulla barca e io ho pensato “Sai che c’è? Perché dobbiamo nasconderci, dovremmo essere orgogliosi di tutto questo”. Così ci siamo alzati».

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I figli

Fino a quel momento la coppia non aveva mai parlato della possibilità di avere figli:

«Non sono mai stati nel mio DNA. Non l’avevamo pianificato. Non ne avevamo mai parlato prima di sposarci, davamo entrambi per scontato di non volerne.

Poi dopo il matrimonio, io e Amal stavamo parlando di quanto fossimo fortunati e che avremmo dovuto condividere tutto questo».

Pochi mesi dopo Amal è rimasta incinta, a detta di Clooney senza alcun aiuto per la fertilità.

I due erano a Londra quando sono andati dal medico per uno dei controlli:

«Lui faceva la sua visita e poi ha detto: “Bene, qui ce n’è uno e qui c’è il secondo”. E io ho detto: “Cosa?!”. Siamo rimasti seduti lì, con in mano l’ecografia e io continuavo a pensare ci fosse un errore».

george clooney amal sguardi

La nascita dei gemelli

Il 6 giugno, con un mese di anticipo, Amal ha dato alla luce i gemelli, Alexander e Ella, al St. Mary's Hospital, lo stesso in cui ha partorito Kate Middleton.

«È stato pazzesco. È tutto surreale finché diventa realtà. All’inizio sei tutto euforico, quando poi succede davvero sei terrorizzato», ha raccontato l’attore.

«La prima cosa che pensi è che speri di non mandare tutto all’aria. Ti rendi conto che la vita di quegli esserini dipende da te.

Vuoi che siano felici, che abbiano il senso dell’umorismo, che si interessino del mondo che li circonda, che siano curiosi e compassionevoli nei confronti del prossimo.

Perché è questo il punto: devi trasmettergli qualcosa».

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Il lavoro

Travolto dagli eventi, George ha messo da parte la recitazione per due anni:

«Non farò film solo per stare di fronte la telecamera. L’ho già fatto per molto tempo. E più invecchi più certe parti non sono più interessanti.

Non sono più il principe azzurro, nessuno vuole vedermi baciare la ragazza di turno».

Anche per questo la star ha deciso di darsi alla regia negli utlimi tempi:

«Mi diverte, perché imparo un sacco di cose e mi piace raccontare storie, perciò è questo che voglio fare per ora.

Ma so che a un certo punto mi porteranno via il giocattolo. Succede a tutti. E so che lo lascerò andare. So come funziona e quando accadrà volterò pagina e inizierà un altro atto».

george clooney barca

La carriera politica

In molti sostengono che quell’atto sia la Presidenza degli Stati Uniti, ma l’attore smentisce:

«Mi piace pensare che non sarà la politica», dice, utilizzando una formula piuttosto ambigua e aggiungendo:

«Mi piace pensare che renderebbe la mia vita peggiore. Non credo succederà. Ma credo che si debba sempre partecipare in qualche modo, che sia nella tua città, nel tuo Paese o in giro per il mondo».

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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

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Una svolta politica potrebbe permettere ad Archie e Lilibet di tornare in Regno Unito e incontrare la famiglia reale dopo anni di distanza

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.

La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza. 

Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.

**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**

La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)

Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.

Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.

Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.

«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».

**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**

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Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?

Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.

E non sarebbe un viaggio qualunque.

Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.

Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis

Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.

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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

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Taylor Swift avrebbe scelto il 13 giugno 2026 come data del matrimonio: ecco quali simbolismi si nascondono dietro questo numero iconico

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.

E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.

Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.

Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.

Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.

**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**

Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce

Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.

I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.

Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.

Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno. 

**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**

Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.

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Taylor Swift e Ed Sheeran: ma è vero che hanno litigato?

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Dai rumor sul matrimonio scoperto online alle uscite discografiche ravvicinate: ecco cosa c’è di vero sulla presunta tensione tra Taylor Swift e Ed Sheeran

Taylor Swift e Ed Sheeran sono davvero ai ferri corti?

Su internet non si parla d'altro. La domanda è rimbalzata ovunque, alimentata da dettagli curiosi (e un po’ gossippari): lui che scopre il matrimonio della popstar solo su Instagram, i loro album usciti a poche settimane di distanza, le presunte strategie discografiche in conflitto.

Ma quanto c’è di vero? E soprattutto: l’amicizia fra due delle star più amate al mondo della musica sta davvero vivendo un momento complicato?

La risposta, per fortuna, è meno drammatica del previsto. 

Taylor Swift e Ed Sheeran: amicizia a rischio? Tutto quello che sappiamo

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Da dove nasce il rumor: il matrimonio annunciato su Instagram e l'uscita dei due album

Le prime speculazioni sono arrivate dopo una dichiarazione innocente di Ed Sheeran, che ha raccontato in radio di aver scoperto del fidanzamento e poi del matrimonio di Taylor con Travis Kelce… su Instagram. Nessun messaggio privato, nessun aggiornamento anticipato: semplicemente, l’annuncio pubblico come tutti gli altri fan.

**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**

Un dettaglio che per molti è sembrato sospetto; almeno finché Taylor Swift non ha deciso di chiarire tutto personalmente. Ospite da Jimmy Fallon, la cantante ha sorriso e ha detto la frase che ha risolto ogni mistero: «Beh, lui non ha un telefono».

Ed Sheeran, infatti, vive senza smartphone da anni, e lo considera un modo per mantenere una vita più semplice e autentica. «È una delle cose che amo di più di lui… ma sì, può essere un problema quando devo dirgli qualcosa» ha commentato Taylor Swift. 

A questa piccola incomprensione si è aggiunto un altro elemento: l’uscita ravvicinata dei loro due album.

Il cantante britannico aveva pianificato Play con quattro mesi di anticipo, mentre la pop star statunitense ha annunciato The Life of a Showgirl appena due settimane prima della pubblicazione.

Secondo una fonte anonima dell’industria musicale, riportata dal Daily Mail, «Ed era comprensibilmente infastidito», soprattutto perché il suo team ha dovuto far di tutto per ottenere attenzione sul disco prima dell’onda mediatica targata Swift.

Ma anche in questo caso, il diretto interessato ha chiarito: nessuna tensione reale. Ed Sheeran ha infatti spiegato che le due carriere «funzionano in mondi paralleli» e che tra loro non c'è mai stato spirito competitivo.

Ecco cosa dicono Taylor Swift e Ed Sheeran uno dell'altro

Ed Sheeran ha dichiarato apertamente: «Non mi sento a disagio riguardo alla mia relazione con lei. Siamo amici da moltissimi anni. Siamo super uniti e quando ci vediamo, riprendiamo esattamente da dove eravamo rimasti».

Una frase che basterebbe da sola a sgonfiare qualsiasi rumor.

Il cantante ha aggiunto che Taylor Swift è una delle poche persone che «lo capiscono davvero». «Ho conversazioni lunghissime con lei perché è una delle poche persone che comprendono davvero dove mi trovo».

Taylor, dal canto suo, ha confermato non solo l’affetto ma anche la totale assenza di tensioni. E quando le hanno chiesto se Ed potrebbe cantare al suo matrimonio, ha risposto ridendo: «Sarebbe difficile impedirglielo, credo! Se c’è un palco, Ed ci sale».

Una dinamica affettuosa, leggera, che racconta molto più di qualsiasi rumor.

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Ariana Grande dice addio alla musica: Eternal Sunshine sarà il suo ultimo tour

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Ariana Grande svela che l’Eternal Sunshine Tour sarà un addio temporaneo ai live e racconta come sta rivoluzionando la sua carriera futura

Ariana Grande ha deciso di abbandonare la sua carriera da cantante per dedicarsi completamente ai set cinematografici.

La pop star, 32 anni, è entrata in una nuova fase della sua carriera; più matura, più selettiva, più vicina a ciò che la fa stare bene. Lo ha confidato lei stessa, in un’intervista sorprendentemente sincera, spiegando che il tour del 2026 dedicato all’album Eternal Sunshine sarà «one last hurrah», cioè il suo gran finale, prima di una pausa (lunga) dalla vita da cantante.

Una scelta che dice molto su chi sta diventando e su come immagina la sua prossima decade.

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Da cantante ad attrice: la nuova carriera di Ariana Grande

L’Eternal Sunshine Tour sarà il primo tour di Ariana Grande dopo sei anni e, stando alle sue parole, anche l’ultimo per molto tempo. 

Dietro questo stop non c’è stanchezza o una fuga dai riflettori - al contrario. Ariana ha spiegato di sentirsi più in connessione che mai con la propria arte, soprattutto da quando ha iniziato a lavorare intensamente nel cinema.

È tornata sul set, sta girando un nuovo film comico di cui è entusiasta, riprenderà il suo ruolo nell’universo di American Horror Story e sarà nel cast del prossimo progetto di Ben Stiller. In altre parole: sta costruendo una carriera da attrice vera, non un semplice intermezzo fra due album.

Ma il motivo principale è un altro, molto più umano: seguire ciò che la fa stare bene. Negli ultimi anni, la pop star ha raccontato che il suo rapporto con la musica era diventato complicato. Pressioni, aspettative, un settore che spesso «toglie più di quanto dà». Ecco perché oggi preferisce scegliere solo ciò che sente veramente suo, senza dover per forza inseguire una macchina che non sempre è gentile con chi ci lavora dentro.

E mentre si reinventa, non chiude la porta alla musica: promette che continuerà a cantare, a scrivere, a creare; semplicemente non più all’interno dei ritmi frenetici dei tour mondiali.

Il 2026 sarà quindi un anno simbolo: da un lato la celebrazione del suo percorso pop, dall’altro l’inizio a pieno titolo della sua fase da attrice. Un punto di incontro fra passato e futuro, fra ciò che è stata e ciò che vuole diventare.