Brad Pitt vince ancora: il passo falso di Angelina Jolie che si è rivelato un boomerang
Brad Pitt segna un’altra vittoria contro Angelina Jollie. Nonostante la coppia formalizzato il divorzio nel 2019, non sembrano avere fine le dispute legali tra i due.
L’ultimo ramo sul quale i Brangelina continuano a darsi battaglia è quello legato a Chateau Miraval, la tenuta vinicola in Francia dove si erano sposati.
Un giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha stabilito che Jolie deve produrre tutti gli accordi di non divulgazione concordati con terzi per un periodo di otto anni dal 2014 al 2022.
Ma cosa c’entrano gli NDA con la vendita della parte dell’attrice della tenuta? Facciamo chiarezza.
Brad Pitt ha chiesto alla corte di annullare l’atto con cui Angelina Jolie ha venduto la sua parte al magnate russo Yuri Shefler nell’ottobre 2021. La sua tesi è quella per cui lui e l’ex moglie avrebbero avuto un accordo antecedente secondo cui nessuno dei due avrebbe venduto a terzi senza il consenso dell'altro.
Per Angelina Jolie, però, il patto sarebbe venuto meno perché Brad Pitt le avrebbe chiesto di firmare un accordo sulla privacy ritenuto “inconcepibile”.

È qui che entrano in ballo gli NDA: il team legale di Pitt ha smontato la versione dell’attrice sostenendo (e provando) che sia stata proprio lei ad abusare degli accordi di non divulgazione, producendo diverse testimonianze.
Jolie avrebbe "usato come arma" le NDA e persino chiesto a Pitt di firmarne una come parte delle trattative per il divorzio, appena sei mesi dopo la vendita contestata.
Il giudice Martin oggi si è schierato dalla parte di Brad Pitt e ha ordinato all'attrice di Malefica di produrre tutte le NDA da lei proposte o che le sono state proposte da altri, indipendentemente dal fatto che siano state finalizzate o concordate.
La sentenza ha inoltre ordinato ad Angelina di produrre NDA stipulate dalle società da lei controllate e documenti che mostrino le ragioni per cui lei o le sue società hanno richiesto tali NDA.
“Angelina ha scelto di fare delle NDA un campo di battaglia in questo caso, e ora la sua strategia sembra essersi ritorta contro in modo spettacolare. La sua difesa si è rivelata un castello di carte e ora dovrà fornire i dettagli di tutte le NDA che ha richiesto a terzi”, ha rivelato una fonte vicina a Pitt ha dichiarato al The US Sun.
“Non c’è dubbio che questo sia un enorme ostacolo per lei. C'è molta strada da fare, ma nel contesto del caso finora, questa è una sentenza estremamente importante e di vasta portata che sarà problematica per la sua difesa", conclude l'insider.
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