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Moda

Tutti i trend dell’Autunno-Inverno 2014/15

Tutti i trend dell'Autunno-Inverno 2014/15

foto di Diana Marian Murek Diana Marian Murek — 20 Marzo 2014

Fotogallery Tutti i trend dell’Autunno-Inverno 2014/15

  • 1 MOOD MODERNISTA 1 MOOD MODERNISTA MOOD MODERNISTA: da sinistra Angelo Marani, Delpozo, Valentino, Meadham Kirchoff, Fausto Puglisi
  • 2 TWEET TWEET 2 TWEET TWEET TWEET TWEET: da sinistra Valentino, Vivienne Westwood, Giles, Alberta Ferretti, Just Cavalli
  • 3 MAGLIERIA AVVOLGENTE 3 MAGLIERIA AVVOLGENTE MAGLIERIA AVVOLGENTE: da sinistra Stella McCartney, Edun, The Row, Acne Studios, Céline
  • 4 ZIGZAGGING 4 ZIGZAGGING ZIGZAGGING: da sinistra Oscar della Renta, Balmain, Missoni, Alexander Wang, Emilio Pucci
  • 5 METAMORFOSI MATERICA 5 METAMORFOSI MATERICA METAMORFOSI METRICA: da sinistra No.21, AquilanoRimondi, Marni, Peter Som, Antonio Marras
  • 6 MULTI TASCONI MILITARI 6 MULTI TASCONI MILITARI MULTITASCONI MILITARI: da sinistra Alexander Wang, Antonio Marras, Balmain, Andrea Incontri, Hunter
  • 7 IL CLAN DEI TARTAN 7 IL CLAN DEI TARTAN IL CLAN DEL TARTAN: da sinistra Simone Rocha, Lacoste, Vivienne Westwood Red Label, Tommy Hilfiger, Marc by Marc Jacobs
  • 8 RIGHE LARGHE 8 RIGHE LARGHE RIGHE LARGHE: da sinistra Acne, Antonio Marras, Costume National, Uma Wang, Bottega Veneta)
  • 9 ART ATTACK 9 ART ATTACK ART ATTACK: da sinistra Just Cavalli, Sportmax, Roksanda Ilincic, MSGM, Libertine
  • 10 MAXI FLOREALE 10 MAXI FLOREALE MAXI FLOREALE: da sinistra Carven, Dries van Noten, Vionnet, Giles, Emilia Wickstead)
  • 11 TECNO OUTDOOR 11 TECNO OUTDOOR TECNO OUTDOOR: da sinistra Stella McCartney, Acne Studios, Francesco Scognamiglio, Hunter Original, Ports 1961
  • 12 NOMADI DELLO STILE 12 NOMADI DELLO STILE NOMADI DELLO STILE: da sinistra Mary Katrantzou, Peter Pilotto, Burberry Prorsum, Etro, Tod's)
/ 12 Tutte le foto
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Tutte le tendenze dalle sfilate Autunno-Inverno 2014/15 raccontate per noi da Diana Marian Murek

La stagione Autunno-Inverno 2014/15 è stata una tra le più attese dagli addetti ai lavori, prevedeva infatti l’arrivo di un grande numero di nuovi direttori creativi alla guida di svariate maison: Jeremy Scott per Moschino, Luella Bartley e Katie Hillier per Marc by Marc Jacobs, Alessandro dell’Acqua per Rochas, Marco Zanini per Elsa Schiaparelli e soprattutto Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton.
Quest'ultimo è partito un po' sottotono presentando una collezione di abbigliamento più sobria rispetto a quello a cui tutti eravamo abituati durante le passerelle Balenciaga by Ghesquière, introducendo tante novità e cambiamenti negli accessori. Probabilmente una mossa volta a ridare prima splendore alle borse, prodotto heritage, nonché main business della maison, e concentrarsi poi sull’abbigliamento.

Ulteriore novità risiede in quei brand, da sempre dediti agli accessori, che si sono lanciati nella creazione di collezioni prêt-à-porter. Coach, marchio americano di borse, ha ingaggiato l’inglese Stuart Vevers come direttore creativo per questa nuova impresa, mentre Hunter, il brand storico inglese conosciuto per le sue galosce anti-pioggia, ha sfilato a Londra con il nome di Hunter Original, proponendo una collezione divertente di outwear, disegnata da Alasdhair Willis (marito della celebre stilista Stella McCartney).

Dal punto di vista delle collezioni, questa stagione conferma alcuni trend precedenti: gli stilisti, infatti, si sono mostrati ancora concentrati su lavorazioni e manipolazioni materiche, tendenzialmente più artigianali, allontanandosi così dal mondo delle stampe, in precedenza più forti. A prendere sempre più piede è anche il trend dei motivi figurativi insieme a quello di volumi over.
Le novità del prossimo inverno puntano l’attenzione verso un nuovo tipo di maglieria che si propone come total-look, oltre a un nuovo utilizzo del colore nel color-blocking e un caos artistico alla "Art Attack".

Ecco le tendenze più significative per la prossima stagione fredda.

MOOD MODERNISTA:
Motivi geometrici distesi in frazioni di colore intenso bidimensionale che ricordano i lavori dei grandi movimenti artistici del Novecento, come l’Op Art, il DeStijl, il Modernismo e la Pop Art. Sorprende l’approccio audace del color-blocking caratteristico della prima uscita di Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli per Valentino, per la prima volta interpretano il romanticismo valentiniano in maniera alquanto pop.
Un brand da tenere d'occhio, che come Valentino ha manifestato un approccio couture-à-porter, è lo spagnolo Delpozo. Alla direzione creativa di Josep Font, ha visto il suo debutto solo un anno fa durante la NYFW. I motivi scelti per la seconda collezione del brand sono ispirati all'arte del Italiano post-cubista Duilio Barnabe e si sposano alla perfezione con i capi costruiti e rigidi della collezione.

TWEET TWEET:
I disegni figurativi di questa stagione prevedono motivi alati ispirati dal variopinto mondo degli uccelli, che in diverse forme e in diverse tonalità ricreano delle mantelle come piumaggi, dei vestiti e delle giacche che hanno un loro habitat naturale.

MAGLIERIA AVVOLGENTE:
La maglieria cambia forma e diventa una proposta avvolgente con un total-look morbidissimo nelle varianti abito lungo o ensemble maglione e pantalone, portati esclusivamente in tonalità tenui. Le interpretazioni di questa tendenza che si distinguono maggiormente sono quella dei volumi esagerati di The Row, delle sorelle Ashley e Mary-Kate Olsen, e l’elegantissimo abito drappeggiato del brand svedese Acne Studios.

ZIGZAGGING:
Il disegno Chevron, di cui Missoni ha fatto il suo marchio di fabbrica a partire degli anni Settanta, ha influenzato anche la visione di altri creativi nel settore, che hanno osato con il celebre pattern ritmico. Oscar della Renta e Peter Dundas per Emilio Pucci, per esempio, lo hanno reso sensuale in una lavorazione di trasparenze e luccicante lamé, mentre Balmain, Missoni e Alexander Wang gli hanno conferito una sensazione vitaminica unendolo a colori accesi, come l’arancione e il giallo.

METAMORFOSI MATERICA:
Tante sono le proposte di una specifica e costosa lavorazione chiamata agugliatura, la quale permette un elegante cambio materico oltre che tessuti senza cuciture, il tutto ottenuto attraverso un'alternanza nella tessitura. Il risultato sono capi preziosi e particolari che, nonostante siano creati attraverso la stessa tecnica, rilasciano un effetto singolare.

MULTI TASCONI MILITARI:
Il trend militare si presenta attraverso diverse interpretazioni della field-jacket dalle proporzioni importanti. Giubbotti, cappotti e abiti in materiali pesanti o tecnici con multi-tasche a soffietto o in rilievo. Particolarmente impressionante è la versione di Olivier Rousteing per Balmain, con un blouson di pelle a spalle larghe strizzato in vita sopra un peplo con ulteriori tasconi, abbinato a dei pantaloni cargo in satin.

IL CLAN DEI TARTAN:
Il tartan è uno dei motivi invernali per eccellenza e ogni stagione si cerca di darne una nuova chiave di lettura. Questa volta il "quadrettato" si ripresenta sulle passerelle nella sua classica versione rossa, ma le varianti sono tante. Decisamente originale l'effetto sfocato sul completo preppy con revers e tasche dolcemente arrotondate di Vivienne Westwood Red Label. Simone Rocha e Marc by Marc Jacobs utilizzano un disegno più classico che enfatizza i dettagli drappeggiati, mentre Lacoste e Tommy Hilfiger scelgono un motivo over su mini-abitini anni Sessanta.

RIGHE LARGHE:
Simbolo di potere per gli uomini d’affari, il gessato è una delle tante proposte per il prossimo inverno ispirata al mondo maschile. Questo classico tessuto può altresì essere considerato uno dei simboli dell’emancipazione femminile, utilizzato infatti nel 1966 da Yves Saint Laurent per il celebre Le Smoking. Quest'anno il pinstripe si fa a righe larghe, rimanendo sempre fedele nelle varianti più classiche del bianco e nero. I look si mantengono minimal, caratterizzati da volumi strutturati, tendenzialmente comodi e, in alcuni casi, persino larghi.

ART ATTACK:
Una palette di colori saturi, primari e acidi creano una vivace confusione di motivi che imitano i colpi del pennello, e si impongono come ingredienti di stampe e lavorazioni tipiche di un caos artistico. Le energetiche pennellate e i frenetici spruzzi di colore alla Pollock si diffondono a tutto campo su quei vestiti che fungono da tela nel trend Art Attack del prossimo inverno.

MAXI FLOREALE:
Il maxi floreale è un'altra tendenza di motivi figurativi protagonisti delle ultime passerelle. Disegni di fiori grandi e stilizzati in colorazioni sobri, decorano abiti rigidi, rendendo un tema apparentemente romantico estremamente moderno.

TECNO OUTDOOR:
Tessuti tecnici, spalmati e pvc sono le stoffe scelte per quelle giacche multitasking perfette per affrontare al meglio un weekend autunnale in campagna. Quei perfetti capi outdoor ai quali non può mancare il cappuccio d'ordinanza. Spicca la proposta di Francesco Scognamiglio in rosa shocking, il caban diventa sportivo con gli inserti in rete, decisamente un must have di stagione.

NOMADI DELLO STILE:
Lo stile decorativo ispirato al mondo del folk si evolve in meravigliosa opulenza e si arricchisce di motivi presi in prestito dalle più disparate culture del mondo, spesso ricordando le complesse superfici di antichi tappeti e arazzi. Mary Katrantzou lascia per la prima volta le sue stampe digitali a favore di un’infinità di lavorazioni, patchwork e ricami tridimensionali, mentre Peter Pilotto utilizza trattamenti decorativi e ricamo di madreperla astratto, aggiungendovi un tocco esotico con inserti di pelliccia.

Info: Diana Marian Murek è l'autrice del blog intothefashion.com

© Riproduzione riservata

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