Tod’s SS 2020: la sfilata che celebra l’artigianalità italiana

Sara Moschini

T come Tod’s, Tradizione, Talento, Tempo.

Monica Vitti nei film di Antonioni come musa.

L’ispirazione del brand affonda nelle radici dell’italianità per tornare rivisto e moderno e arrivare a tutto il mondo.

Linee pulite e materiali pregiati tra cui eccelle la pelle questa volta tinta in tie dye a richiamare la libertà degli anni 90 e ancora tagliata in cascate di paillettes.

La nappa si ammorbidisce tanto da diventare plissé mentre i soprabiti e i capispalla alternano anaconda o pelle gommata.

Il tutto declinato in una gamma di colori che va dal bianco al nero grafico fino alle nuance pastello con pennellate vivaci.

Tra le combo top-pantaloni e i completi sartoriali spiccano anche gli abiti: dal taglio a portafoglio, mixano tra loro tonalità tenui e mostrano la gonna plissé sottostante in movimento.

L’artigianalità si esprime al meglio sugli accessori: le slingback dal tacco kitten hanno linea affusolata (bellissime in verde brillante) così come le slip-on e i mocassini si confermano caposaldo della maison, questa volta presentati in punta arrotondata, pelle metallizzata o cavallino zebrato.

Nelle borse multiuso e multiforma compare una sottile T di diverse dimensioni che ricorda le parole chiave del brand e i suoi valori. 

Il concept della collezione è proprio questo: uno stile moderno che duri nel tempo. #ItalianTimeless

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