Più di 50 sfilate e oltre 90 appuntamenti tra presentazioni, opening ed eventi per 7 giorni di full immersion nella moda della prossima stagione: questi i numeri della Milano Fashion Week appena giunta al termine. Un’edizione particolarmente intensa che ci ha regalato memorabili fashion moment, puntando i riflettori sui trend e sulle novità targate Autunno Inverno 2023-24.

Primo fra tutti il ritorno a un vestire sartoriale, in bilico tra minimalismo e sensualità. Lo abbiamo visto da Fendi - dove protagonisti indiscussi sono stati i pezzi d’archivio più iconici della maison, rieditati nel segno di una nuova ed eclettica eleganza - ma anche da Jil Sander, N°21 e Giorgio Armani.

Con i vestiti però «ci si può anche divertire», ha ricordato lo stesso Re Giorgio. Una tesi condivisa anche da Jeremy Scott: le sue pumps dall’aspetto “liquefatto” disegnate per Moschino hanno fatto il giro dei social, diventando istantaneamente virali.
E a proposito di scarpe: tra i modelli da mettere sin d’ora in wishlist ci sono stivali in vernice, cuissard inguinali e tante, tantissime, décolleté. Sono già must quelle di Prada, con tacco basso e origami decorativi sulla punta, ma nelle nuove collezioni non mancano le versioni con tacco a stiletto e quelle con cinturino alla caviglia in stile Mary Jane.

E tornando alle passerelle, accanto ai big del made in Italy, tanti sono stati i nomi emergenti che hanno dato prova di grande talento e determinazione, da Marco Rambaldi a Cormio, da CGDS a Sunnei. Il brand fondato da Loris Messina e Simone Rizzo ha dato vita a una performance difficile da dimenticare, in cui le modelle si sono lasciate cadere sulla folla.

Da ricordare anche l’uscita in pedana del team creativo di Gucci sul finale di sfilata, l'ultima prima del debutto di Sabato De Sarno alla direzione creativa.
Ma quella andata in scena nei giorni scorsi è stata anche una Fashion Week piena di eventi e presentazioni, party esclusivi, anniversari speciali. Scopriteli nella nostra gallery!
MFW: le novità per l’autunno-inverno 2023-2024
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Corpo e movimento sono i concetti su cui Alessandro Vigilante ha basato la sua ricerca estetica. Per la collezione della prossima stagione fredda porta avanti questa visione puntando su linee oversize e silhouette avvolgenti, trasparenze e volumi scultorei. Ogni elemento, dalla palette cromatica ai dettagli, è un invito a lasciarsi andare e scatenare i sensi.
Credits: Courtesy of Press Office -
È già entrata nella nostra lista dei desideri la nuova borsa Serpenti Forever Bay di Bulgari, punta di diamante della nuova collezione “Kaleidoscopia” dedicata agli accessori. A fare da leitmotiv è l’universo delle pietre preziose, fonte inesauribile di ispirazione per il brand capitolino.
Credits: Courtesy of Press Office -
A Better Mistake ha presentato un’anteprima della sua collezione genderless Autunno Inverno 23-24 e l’ultima serie di drop see-now-buy-now con una performance dal vivo in sette atti, diretta dalla movement designer Macia Del Prete e guidata dal sound dell'artista multidisciplinare berlinese Metaraph. Special guest, due abiti unici con grafica stampata co-progettati insieme al marchio berlinese David William.
Credits: Courtesy of Press Office -
Add ha svelato una speciale capsule collection realizzata in collaborazione con Who Decides War, label di abbigliamento fondata da Ev Bravado e Tela D’Amore. Il duo di creativi ha traslato la grinta e la stravaganza che lo contraddistingue sui piumini e sulle giacche termiche del marchio italiano di outerwear, trasformandole in capolavori dallo spirito urban ricchi di dettagli inediti. Fra le proposte spiccano i modelli impunturati con bottoni effetto borchia e quelli realizzati nel nuovo signature jacquard con doppio layer di tessuto imbottito in piuma leggerissima.
Credits: Courtesy of Press Office -
Da avere assolutamente gli stivaletti con dettaglio chain di AGL, realizzati in collaborazione con Kristen McMenamy. «Questo progetto per noi speciale nasce dal desiderio di confrontarsi con menti creative diverse, dal desiderio di improvvisare e dall'urgenza di fare e sperimentare cose nuove» hanno dichiarato le sorelle Giusti. Sara, Vera e Marianna sono la terza generazione, a capo dell’azienda nata nel 1958 nelle Marche. La loro collezione comprende anche décolleté, stivali e modelli con suola chunky disegnati a Londra ma prodotti nei laboratori di AGL e completamente Made in Italy.
Credits: Courtesy of Press Office -
La pelliccia - rigorosamente animal free - è al centro della prossima stagione fredda firmata Alabama Muse. Rivisitato in tinte spregiudicate e materiali d’avanguardia, che simulano il pelo degli animali, questo capo esprime alla perfezione l’attitudine bohemien dell’intera collezione, mutuata da una creatività spontanea e una sensualità iconica e senza tempo. Un approccio che si riflette anche nelle lavorazioni ad intarsio della maglieria genderless, in cachemire e lana di riciclo e negli accessori.
Credits: Paolo Santambrogio-Monkey Bussines Studio -
È nata da un dialogo con l’artista Marco Lodola la nuova collezione firmata Alessandro Enriquez. Esponente del nuovo futurismo, Lodola ha trasformato le icone delle stampe del designer in maestose sculture luminose dalle altezze vertiginose. Viceversa, Enriquez ha utilizzato i disegni del primo per creare dei look coloratissimi. Il risultato? Una serie di capi che ruotano attorno all’immaginario grafico del Circo Italiano, tra pois, righe e icone intramontabili come Moira Orfei.
Credits: Courtesy of Press Office -
Pollini ha celebrato il suo settantesimo anniversario con il video “70 Years of Wonders” che ha accompagnato la speciale capsule collection dedicata ai modelli più iconici del brand, dal classico mocassino con suola cremino allo stivale cavaliere senza cuciture lanciato all’inizio degli anni ‘70, passando per l’immancabile Daytona con fondo monoblocco - tutti rivisitati in chiave contemporanea. A completare la collezione, una selezione di borse dall’animo versatile che incarna lo stile, la qualità e la sapienza artigianale da sempre presenti nel DNA del marchio.
Credits: Courtesy of Press Office -
È un’eleganza audace quella di AnnaRita N. Governata da linee decise e contemporanee, la nuova collezione si compone di giacche doppiopetto, tailleur dai tagli inaspettati, abiti con spalline gioiello e pantaloni a tubo o svasati. Tanti gli elementi preziosi: dagli strass alle zip, passando per macro bottoni e dettagli in lurex animalier.
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“L’animale” è il nome scelto da Apnoea per raccontare una collezione molto introspettiva. Presentata all’interno di MFW FORWARD - progetto di Camera Nazionale della Moda che include designer particolarmente attenti a ricerca, innovazione e sperimentazione - la proposta del brand partenopeo si articola in una serie di capi destrutturati, smembrati e raw, concepiti per adattarsi al corpo e accompagnarlo nei suoi cambiamenti.
Credits: Courtesy of Press Office -
Silhouette sensuali, lavorazioni artigianali e un pizzico di glam: è questa la ricetta che si cela dietro il successo di Luciano Padovan. Lo storico brand calzaturiero dall’heritage tutto italiano per l’Autunno Inverno guarda ai mitici ‘80s, mixando linee sinuose e texture metallizzate in proposte ad alto tasso di femminilità.
Credits: milanofashionweek.cameramoda.it -
La donna Luisa Beccaria incarna il dialogo tra ideale e quotidiano, il desiderio di romanticismo e la volontà d’indipendenza. Il suo guardaroba mescola con nonchalance ispirazioni diverse, dallo sportswear a elementi più swing, ma resta federe all’estetica iperfemminile del brand.
Credits: milanofashionweek.cameramoda.it -
Ara Lumiere torna con la nuova collezione “Memoirs of Tomorrow”. Dopo la vittoria del premio "Social Impact" ai CNMI Awards della Milano Fashion Week 2022, per il supporto alle vittime di aggressioni con acido, il brand ha fatto un ulteriore passo avanti ponendo un’attenzione particolare all’aspetto della sostenibilità, attraverso l’uso di materiali più ecologici e processi di produzione etici. Ogni capo è stato realizzato con cura per trasmettere una rappresentazione unica e significativa dei sopravvissuti che sono andati avanti nel loro viaggio, fornendo un impatto positivo sull'ambiente e di impegno nell'empowerment.
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Non sono semplici abiti ma “archetipi” quelli di Aspesi: capi che combinano bellezza e funzione attraversando circolarmente generi e generazioni. Il focus di questa stagione è su pezzi con energie diverse, pronti per essere messi insieme seguendo emozioni personali: capispalla, tailleur, abiti, chemisier, tubini e maglieria.
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Spirito easy going e attitudine ultra contemporanea per le nuove proposte Barrow. Capi dalla vestibilità inclusiva ispirati alle uniformi dei college californiani: maglioni e giacche dalla vestibilità over e colori decisi, felpe con logo, gonne e completi in velluto a coste.
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Il lusso contemporaneo? È racchiuso in un design misurato e concettuale, lontano anni luce dell’esagerata necessità di ostentazione tipica del posh. Parola di Beatrice .b, brand che ha reso il saper fare italiano il suo punto di forza e riconoscibilità. Sotto la lente del marchio lo sfarzo e l’eccesso cedono il passo a forme rilassate e informali, dove il basic viene re-immaginato ed elevato. Ma anche la sostenibilità diventa importante argomento di collezione: la pelle, la pelliccia e il montone sono stati rielaborati in chiave animal friendly; il cupro viene proposto in fibra riciclata su abiti, camicie e pantaloni; la maglieria è in fibre riciclate e rigenerate; le stampe sono realizzate con tessuti e processi di tintura certificati.
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Blazé Milano ha spento le sue prime dieci candeline con una collezione dal titolo “Full Moon in Paris”: un inno al glamour composto da ricami scintillanti, trame voluttuose e silhouette dall’inconfondibile piglio ‘80s.
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Eleganza femminile estremamente curata; bellezza e appropriatezza come affermazione di personalità e indipendenza. Dorian Tarantini e Matteo Men per il nuovo capitolo del loro racconto Borbonese hanno messo a segno una collezione espressiva di un'inequivocabile milanesità, sovrapponendo texture e consistenze che vanno dal classico camoscio OP in tinte inattese al naplak glossy, fino alla faux fur. Un approccio che ricorre anche negli accessori, in primis le nuove borse in vitello nappato e tessuto riciclato, decorate con cristalli Swarovski e rivetti d’archivio.
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La ricerca di ordine e dell’essenzialità guida la nuova stagione invernale di Brunello Cucinelli, da sempre portavoce di un effortless tailoring, ossia una sartorialità contemporanea e disinvolta. La cura del dettaglio è massima e trova il suo punto più alto nella maglieria, sintesi perfetta - come sempre - di artigianalità e innovazione.
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Cavia e Ascend Beyond sono i vincitori del The Best Shops Award, una delle iniziative a supporto delle start-up innovative e brand emergenti di Camera Nazionale della Moda Italiana, svelate all’interno del Fashion Hub, luogo di incontro e fucina di progetti innovativi, aperto al pubblico e alla città di Milano. (Nella foto: Cavia)
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Il primo aspetto che colpisce è la palette vibrante, subito seguita dal design eclettico. Le creazioni di Charles Philip non passano inosservate. Tra i modelli di punta della nuova collezione c’è la sleeper con profili a contrasto. Realizzata in materiali pregiati, si innalza su una suola a carrarmato in gomma in grado di conferire massima funzionalità, senza nulla togliere allo stile.
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Parata di vip all’inaugurazione del secondo store milanese di Antonia Milano. All'interno di Portrait Milano, la storica boutique darà vita a un format di fashion retail innovativo, ospitando nomi emergenti con un'identità precisa. «L’obiettivo è diventare una nuova destinazione sia per i milanesi, che per i turisti» ha spiegato il co-fondatore Maurizio Purificato.
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Tra le proposte in vendita nella nuova boutique milanese anche la speciale collezione di sandali Alexandre Birman x Antonia, creata dallo shoe designer coniugando eleganza e modernità. Realizzati in morbida nappa o in raso di seta - in una seducente palette di toni accesi, pastello, nero e ruggine - i modelli sono arricchiti da una fibbia rivestita in pelle o cristalli.
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Marella Agnelli è la musa dell’Autunno Inverno 23-24 di Crida. Cosmopolita, collezionista d’arte, mecenate, designer e fotografa, è stata l’incarnazione stessa di uno stile ancora attualissimo e contemporaneo. «Gli abiti Crida somigliano a lei e al Piemonte più vero, quello tutto da scoprire, quello che sembra austero perché circondato dalla nebbia e dalla riservatezza dei suoi abitanti, e invece è bellissimo e luminoso» hanno spiegato le fondatrici del brand Cristina Parodi e Daniela Palazzi.
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Tra dune di paillettes ha preso vita la nuova collezione di Des Phemmes, brand che stagione dopo stagione si sta affermando come uno dei più interessanti della scena emergente italiana e internazionale. Epicentro della ricerca stilistica di Salvo Rizza sono gli anni ‘90, rivisitati in una chiave inedita, che mette insieme couture e tailoring maschile. Il focus stavolta è sulle storiche campagne di CK e di Helmut Lang, sull’immaginario fotografico di Corinne Day e Juergen Teller, che diventano elementi di continuo rimando e riferimento creativo.
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Dixie ha aperto le porte del suo flagship store milanese in via Torino per l’evento DENIM IS CALLING! interamente dedicato al più intramontabile e iconico dei tessuti. Protagonisti i capi in denim della collezione del brand, che durante la serata sono stati customizzati con cuciture personalizzate, decori ed esclusivi patch limited edition.
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È sicuramente un mondo da esplorare e scoprire, quello della moda outdoor di Duvetica. L’Après-ski è il core della collezione Autunno Inverno 23-24, con capi ad alta performance pensati per l'attività sportiva e scanditi da una palette di colori energici ma evergreen. Tra le proposte del brand anche la nuova linea Hotel Duvetica e accessori come guanti, sciarpe, berretti e borse effetto matelassé.
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Prende forma e sostanza sulle antiche tracce della via del Sale di memoria romana, la nuova collezione di Federica Tosi. La proposta della designer romana si sviluppa attorno a maglioni in mohair, gonne e long dress in paillettes, reversible shearling e blazer con maniche removibili, ma anche abiti in lana a manica lunga e body con inserti in tulle trasparente, che giocano con una seduzione raffinata, elegante e sempre sussurrata.
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“Relazioni grottesche” è un fumetto creato nel 2022 da Flora Rabitti ed è il racconto che muove la collezione Florania Autunno Inverno 23-24. In un immaginario cupo e ironico prendono forma una serie di capi dall’estetica dark e genderless realizzati con tessuti di recupero e rigenerati. Centrali le collaborazioni: da quella con l'illustratore Micro Tenko, a quella con Readymade Textile, realtà Milanese che recupera gli scarti di magazzino di tessuti maschili dal Regno Unito, fino alla collab - avviata già dalla scorsa stagione - con la sartoria sociale Drittofilo.
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Ha debuttato alla settimana della moda milanese anche Fracomina, che ha portato in passerella la sua visione di femminilità vivace e in linea con i tempi odierni. Un concentrato di coolness e versatilità, acceso da contrasti tessili e cromatici.
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Il mocassino in pelle con nappine è una delle new entry di Coccinelle, che a partire dal prossimo settembre amplierà la propria offerta di prodotto con una gamma completa di calzature. Ma non è tutto. Il marchio ha presentato anche una capsule di Fashion Jewelry. Made in Italy e realizzata con materiali rigorosamente riciclati, comprende bracciali, collier e catene che riprendono i dettagli delle chiusure iconiche delle borse.
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L'idea di base dietro il concept di GIADA è sempre stata quella di esprimere un approccio evolutivo alla femminilità, mantenendo una pervasiva purezza di stile. Un intento mantenuto anche in questa collezione, dove Gabriele Colangelo esplora il mondo delle ombre, delle impressioni e delle rifrazioni, studiando il modo in cui la luce interagisce con la materia, disegnando motivi sulle superfici, dando profondità, movimento e brillantezza alle silhouette. Il risultato sono una serie di abiti e maglie dalle superfici intensamente tattili movimentati da ricami e pieghe.
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Un viaggio nell’espressionismo astratto americano tra stampe, macchie di colore e pattern laminati. Gianluca Capannolo rende omaggio alla pittrice Joan Mitchell con capi che prediligono silhouette morbide e volumi over, movimentati da giochi di pieghe, fili di lurex e applicazioni in twill stampato.
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Rientra a pieno titolo tra le icone di Gianni Chiarini la Helena Round bag, che per la prossima stagione fredda si trasforma in una baguette di tendenza. Impreziosita da un manico metallico a catena, sarà l’accessorio su cui puntare per illuminare ogni mise.
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Trend alert! Lo stile goth continuerà a essere la nostra ossessione fashion anche il prossimo anno. La declinazione più glamour? Gli stivali ultra dark in vernice di Gianvito Rossi. Un must assoluto dalla sensualità magnetica.
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Per Hanita il concetto chiave è quello del dopamine dressing, trend gettonatissimo che invita a vestirsi di colore per sollevare l'umore (e lo stile). Spazio dunque a nuance energizzanti ma anche a dettagli preziosi e a tanto, tantissimo glamour, con abiti pronti a stupire per sensualità e magnetismo.
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L'Autunno Inverno 2023-24 di Haus of Honey è un viaggio spazio-temporale che ci riporta agli Anni ‘70 attraverso nuovi sabot con plateau, zeppe vertiginose e stivali texani. Nella collezione del brand emergente - fondato da Stefano Miele e focalizzato sull’inclusività e sulla qualità artigianale italiana - non mancano le icone del brand, dalle Honey Bubble, che si trasformano in stivali alti cuissard, alle eleganti Croco Crystal e alle Connie Clogs, proposte in diverse varianti.
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La collezione Herno Autunno Inverno 23-24 racconta l’inizio di una nuova rappresentazione del brand, che si arricchisce di altre categorie di prodotto. Nel guardaroba del brand infatti trovano spazio cappe e trench imbottiti, mantelle e cappotti dall’appeal sartoriale, piumini e maxi-gilet.
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Stagione dopo stagione, la cifra stilistica di Hogan si stringe sempre più attorno ad un mondo fatto non solo di calzature e accessori ma anche di capi passe-partout da indossare ogni giorno. Un guardaroba giocato su forma e funzione, qualità e innovazione, che strizza l’occhio al vocabolario espressivo delle nuove generazioni.
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Lo storico brand Husky, oggi di proprietà di Alessandra e Saverio Moschillo, omaggia le sue radici equestri con un guardaroba Horse&Green dallo stile luxury e contemporaneo. Tra le star della collezione c'è la “Competition Jacket”, realizzata in panno cashmere e nylon trapuntato, perfetta sintesi di una visione che parte dalla tradizione per guardare al futuro.
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Si chiama “Idylle” la star della prossima stagione fredda di Lancel: una borsa con doppia chiusura a lucchetto ispirata a un design del 1968. Proposta in versione media e mini, cela una storia d'amore speciale: un tempo lucchetto-gioiello, indossato segretamente al collo, oggi si trasforma in accessorio prezioso ed eye-catching.
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Nuove forme e nuovi design per Il Bisonte, che a Milano Fashion Week ha presentato anche il suo Magazine semestrale, il cui primo numero è tutto dedicato all’incredibile lavoro che si cela dietro ognuno dei prodotti del marchio di alto artigianato fiorentino. «Dietro le nostre scelte stilistiche - ha spiegato Luigi Ceccon, AD del brand - c’è sempre quello che siamo: un’azienda profondamente radicata in un territorio la cui bellezza non finisce mai di ispirarci, una comunità di artigiani capaci di lavorare la pelle come nessun altro al mondo e un management che si impegna con tenacia nella creazione di un futuro migliore per le persone e per il pianeta. Ognuna delle nostre borse è un manifesto di questo impegno».
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Tra punk e glamour, la nuova collezione targata Jimmy Choo abbraccia la quintessenza del DNA del brand, ma allo stesso tempo la stravolge. Il risultato è un mix sapiente di contrasti di contrasti che culmina in un'esplosione di borchie, cinturini, fibbie e tartan su silhouette grafiche e taglienti.
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È andata in scena al Piccolo Teatro di Milano la collezione Autunno Inverno 23-24 di Laura Biagiotti. Presentata con un format immersivo tra moda, teatro, danza e digital art, ha inaugurato un nuovo capitolo dall’approccio sempre più attento alla sostenibilità e all’auto-rinnovamento secondo gli stilemi più cari al marchio. Anima del nuovo guardaroba, l’abito “spazialista” che diventa spolverino, si trasforma in gonna da indossare sopra il pantalone, si scioglie in un fiocco da indossare sui tessuti maschili.
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La Chiesa sconsacrata di San Paolo di Converso, con i suoi sbalorditivi soffitti a volta e gli affreschi dei pittori manieristi Giulio, Antonio e Vincenzo Campi, ha fatto da cornice alla nuova linea de La DoubleJ, ispirata al profondo legame della founder J.J. Martin con l'Egitto e alle sue recenti esplorazioni spirituali. A rendere ancora più suggestivo l’evento, l’installazione luminosa dello Studio Mandalaki, che ha proiettato un'aureola vibrante nel cuore dell'altare in marmo del presbiterio, mettendo in risalto i ricchi ricami e le stampe degli abiti.
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Tra le tappe obbligate di questa fashion week ci sono state indubbiamente loro: l’edicola di via dei Giardini e il cortile della boutique Loro Piana in via Montenapoleone, trasformati in occasione della kermesse in piccole caffetterie. Qui addetti ai lavori, fan del brand e semplici curiosi hanno avuto la possibilità di degustare bevande a base di alcuni ingredienti tipici di Perù, Nuova Zelanda, Australia e Mongolia. Paesi ai quali sono ispirate le nuove collezioni uomo e donna e da dove provengono le fibre più nobili che il brand italiano di lusso trasforma in capi senza tempo.
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Lutz Morris, brand di lusso made in Germany specializzato in borse e accessori di pelle ha inaugurato un design studio e showroom nel Quadrilatero della Moda. Il marchio, vincitore del 2020 Sustainability Awards del FGI (Fashion Group International), ha celebrato l’espansione della sua attività con una collezione fondata sui concetti di slow fashion e stile timeless e due collaborazioni esclusive con Eames e Carl Auböck. Tutte le borse, a tracolla e cross-body, pochette, tote e piccola pelletteria, sono realizzate in Germania con pelle conciata SPOOR tracciabile con classificazione oro LWG o in cotone riciclato.
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Il racconto sognante di Mar de Margaritas e Belen Rodriguez continua con una nuova stagione ricca di novità. Protagoniste assolute le stampe floreali, parte integrante del DNA del brand, declinate in everyday look dai colori grintosi e versatili.
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Un racconto tutto al femminile quello portato in scena da Martino Midali. A calcare la passerella modelle e donne reali che hanno scelto il brand per vestire il loro quotidiano. Sono state loro a interpretare i capi della nuova collezione, un universo in cui le texture - maglieria in primis - diventano il filo conduttore insieme ai colori.
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Viaggiare, assecondando il bisogno di connessione con gli altri e con sé stessi per godere di tutta la bellezza che la vita ha da offrire. Semplicemente spostando lo sguardo oltre i consueti confini. Un intento che Avshalom Gur, direttore creativo di Maryling, traduce in contaminazioni di stili, pattern e colori. Il risultato è una proposta stilistica versatile, fatta di capispalla effetto fur, camicie con colli oversize, abiti e pencil skirt dai tagli rigorosi.
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MAX&Co. ha inaugurato un nuovo capitolo del progetto &Co.llaboration con la capsule “DE-COATED” realizzata con Anna Dello Russo. La collezione celebra lo stile eclettico ed originale di una delle icone più amate e seguite del fashion system. Il cappotto è l'assoluto protagonista, rivisitato in chiave destrutturata: ripensato - senza fodera, né maniche - diventa blazer, abito, gonna o bustier.
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Mila Schön ha svelato la prima collezione firmata da Marc Audibet attraverso una suggestiva live performance. Con lo stilista francese la maison fondata a Milano nel 1958 ha inaugurato un nuovo capitolo nel segno di un’eleganza “intelligente” fatta di tagli sofisticati e costruzioni leggere. Un nuovo modo di abitare l’abito scandito da una naturale disinvoltura.
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Si chiama Luxury Clouds Knitwear il progetto di "ecouture" sostenibile del designer Mirco Giovannini. Protagoniste, la collezione Knit Luxury Couture, ispirata ai volumi degli Anni ’50, e la capsule Clouds, che vede al centro l’universo della camicia. Nell’ottica di Giovannini la chiave della sostenibilità sono creazioni sofisticate, realizzate con materie prime certificate.
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Si chiama ACBC x Baldinini la capsule collection lanciata dal brand di calzature e accessori in collaborazione con la prima ed unica B Corp italiana nel mondo dello shoewear, esperta nella progettazione e nella produzione di scarpe sostenibili. Presentati oltre 20 modelli da uomo e da donna realizzati in materiali responsabili e certificati, pensati per ridurre al minimo l’impatto di CO2 sull’ambiente. La collezione sarà in vendita al pubblico a partire da ottobre 2023 nei siti e-commerce delle due aziende e presso selezionati rivenditori.
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Celebra l'atmosfera magnetica dell'aurora boreale e la sua bellezza naturale la nuova collezione di Oblique Creations. Il suo knitwear, declinato in texture naturali e sostenibili, esalta la femminilità attraverso la sperimentazione di forme e lavorazioni artigianali.
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Dopo il successo delle scorse stagioni, OPPO è tornato a sostenere i giovani talenti del fashion, sfilando in passerella con ACT N°1. Sotto i riflettori il nuovo smartphone Find N2 Flip, vestito da un’esclusiva ruffle bag, realizzata con l’iconico tulle dello stilista Luca Lin. Un perfetto connubio tra moda e tecnologia, ben sintetizzato da “Inspiration Ahead”: la brand mission dell'azienda di telefonia cinese.
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Sensualità, eccentricità ed eleganza sono i codici fondamentali dello stile Paciotti, rappresentato attraverso l’esaltazione di silhouette taglienti, l’ausilio di accessori metallici e la costruzione di strutture sinuose ispirate ai modelli cult degli Anni ‘90.
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Comfort first. Pence 1979 ha lanciato una capsule collection d’eccezione in collaborazione con Anna e Dmitry Kanyuk, composta da capi in denim e jersey morbidissimi, pensati per favorire i movimenti ed evitare qualsiasi costrizione. Parallelamente la main collection del brand ha virato sul revival Anni ‘90, prepotentemente di tendenza da diverse stagioni.
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Sono capi atemporali da collezionare come opere d’arte quelli di Phaeonia. Il marchio di camicie couture di Francesca Mambrini, che ha fatto della contaminazione tra culture e discipline il proprio trademark, stavolta ha messo in connessione l’aristocrazia a stelle e strisce con tracce disco, mixando i ruggenti Twenties con gli anni dell’edonismo. La camicia diventa un capo mutante, che si trasforma in abiti e cappe evolvendo verso total look dai riverberi preziosi.
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In bilico tra arte e couture, le creazioni di Raxxy sono sculture da indossare. Il brand fondato congiuntamente a Shanghai e Milano nel 2020 e specializzato nel piumino di lusso ha messo a punto una collezione dall’animo sperimentale dove trovano spazio le tecniche della cultura tradizionale cinese, come la tessitura Jiangnan. Una serie di capi a effetto 3D di grande impatto, connotati da una tavolozza cromatica delicata e vibrante.
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La Lucania, terra d’origine di Salvatore Vignola, è il punto di partenza per questa collezione Autunno Inverno 23-24, che ha prende come riferimento le figure femminili che hanno popolato l'infanzia del designer. Personalità che hanno forgiato il suo immaginario identitario, espresso oggi in un guardaroba dove si mescolano lavorazioni artigianali, elementi della tradizione religiosa e richiami alla contemporaneità.
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Conservazione, Dialogo, Rinnovamento, Ricostruzione. Pensando al processo di restauro architettonico, la designer Rico Manchit Au ha costruito la nuova collezione Ricostru attorno all'Antica Via del Tè e dei Cavalli, risalente a più di mille anni fa. Un sito archeologico orientale che trascende il tempo e si traduce in una commistione di silhouette scultoree ed elementi dal design più tradizionale.
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Risultato di un felice connubio tra qualità e savoir-faire del made in Italy, le creazioni di Rosantica sono contraddistinte da un design d'avanguardia ed elementi preziosi. La nuova stagione segna un’evoluzione del brand - sia in termini di forme che di materiali - con l’introduzione delle borse Vela (di forma triangolare, con trama a rete e una tracolla interamente intrecciata a mano) e Gaia (dai dettagli statement).
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Si chiama ThePluto la borsa che Santoni ha schierato tra le novità della collezione donna. Una shoulder bag che riprende il profilo dell’iconica doppia fibbia, proposta con rifiniture dorate o impreziosita da pavé di cristalli.
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Un caleidoscopio di colori anima i capi della nuova stagione di Sara Battaglia. Forti, sensuali e femminili, guardano a donne uniche e sicure di sé. Non a caso il titolo della collezione recita “Cause I'm strong enough”, citando la celebre hit di Cher.
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Sono concepiti come moduli da interpretare nel modo che si preferisce i capi di SA SU PHI: pezzi autentici e moderni, che vanno al di là del tempo e della mutevolezza delle tendenze, pensati per essere accostati con spontanea nonchalance. La cura è estrema e si riflette anche nella scelta dei materiali - tutti lussuosi e adattabili - come cashmere, cashmere e seta, lana e cashmere double face e duchesse di seta.
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L'abbigliamento quotidiano è il terreno su cui si muove Manuela Mariotti - direttrice creativa di Seafarer - per la prossima stagione fredda. L’ispirazione arriva dagli Anni ’60, ’70 e ‘80, decenni che, come ha spiegato lei stessa, «si sono contraddistinti per aver cambiato il concetto di proporzioni e i canoni di eleganza e libertà femminile». Così gli abiti dalle linee perfette si alternano a capispalla over da power woman, le pellicce patchwork si mescolano a gilet ricamati, mentre la maglieria jacquard ammorbidisce il rigore dei pantaloni sartoriali.
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È pronto a rubare la scena ad abiti e cappotti lo stivale in pelle effetto croc con tacco a stiletto di Sebastian Milano. Più che una calzatura, un vero emblema di autentica artigianalità made in Italy.
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Il total white delinea l’intera collezione di Simonetta Ravizza, dagli abiti, alla maglieria pregiata, dalle gonne in chiffon ai cargo pants. Senza dimenticare i piumini e i capispalla in mongolia, capra-cashmere e montone, espressione più autentica del marchio.
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Alessandro De Benedetti ha presentato con un doppio evento la collezione Syn: un guardaroba dal sapore sofisticatissimo, sensuale e oscuro nato grazie alla collaborazione con Lineapelle e portato in scena in piazza Tomasi di Lampedusa e negli spazi di Fiera Milano Rho.
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The Bridge schiera tra le novità di stagione la bisaccia Dora, un modello senza tempo, reinterpretato attraverso dettagli d’impronta massimalista e combinazioni cromatiche dichiaratamente fashion, che valorizzano l’iconico pellame, conciato al vegetale e lucidato a mano con rulli d’ambra.
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Benjamin A. Huseby e Serhat Isık, dal 2021 alla direzione artistica di Trussardi, hanno guardato all’archivio della maison per rielaborarne i codici in chiave moderna e decisa. Il tailoring si traduce così nelle nuove proporzioni delle giacche a doppiopetto in lana, dei gilet e dei pantaloni, mentre la palette cromatica è una rivisitazione dei colori storici del brand: bordeaux, mirtillo, écru e marrone.
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Novità in casa Furla, che alla Milano Fashion Week ha presentato la sua prima borsa in pelle biodegradabile: Unica Furla Earth Limited Edition. Un accessorio dai volumi scultorei ed essenziali, addolciti da curve morbide. Oltre ai pellami, anche i colori sono all’insegna della sostenibilità: di base organica, spaziano dal mogano al mais rosa, dal clorofilla allo spirulina, includendo anche gli intramontabili bianco e nero.
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Sono capi da vivere h24 quelli disegnati da Veronica Iorio, che ha fatto della giacca il caposaldo della proposta Autunno Inverno 23-24. Proposta in diverse declinazioni, è il pezzo chiave da accostare a pantaloni dal taglio maschile o palazzo, camicie di pizzo e creponne, top dagli echi ‘90s.
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La stilista sudafricana Lezanne Viviers è tornata sulle passerelle di Milano Moda Donna per presentare la sua “Karroo-Land Of Thirts", un'esplorazione dei paesaggi letterali e metaforici, in continua evoluzione, del Sudafrica, incorniciati dall’abbondanza di materie prime e dalla bellezza della natura. «Questa collezione è soprattutto un'ode ai miei genitori, che mi hanno insegnato un approccio consapevole alla vita - ha raccontato la designer - mi hanno insegnato ad avere rispetto per le cose, a riutilizzarle, a riciclarle e a prendermi cura di esse. Valori che sono diventati strumenti creativi fondamentali nel mio subconscio».
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Weekend Max Mara ha assoldato la fashion editor e stylist inglese Kate Phelan per la nuova Signature Collection, una collezione daywear dall'attitudine cool e rilassata, con richiami allo stile Brit. «Volevo che la collezione riflettesse il mio stile e gli abiti che amo indossare, attraverso il fascino dei capi ben fatti e dai tagli classici. Lo stile è anche questione di qualità: capi versatili e senza tempo, che ti accompagnano dalla mattina alla sera e che puoi abbinare liberamente e custodire per sempre».
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Object Particolare Milano ha presentato “Luce”, la nuova collezione di borse ispirata all’arte plastica. Timeless e funzionali, i modelli per il prossimo inverno hanno volumi geometrici che sembrano delineati da fasci luminosi e giochi d’ombra.
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Wolford ha svelato la prima collezione nata sotto la guida creativa del nuovo Artistic Director Nao Takekoshi. Presentata con una campagna che vede protagonista la leggendaria cantante e attrice Grace Jones - icona di stile per il marchio sin dagli anni Novanta - si compone di una serie di rivisitazioni dei modelli essenziali e iconici.
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Disinvolta, trasversale, immune alle mode passeggere. È l’eleganza secondo Mantù. Angela Picozzi, ideatrice e anima imprenditoriale del marchio, ha imparato dalla madre Graziella e dal padre Mario - autentici pilastri della modellistica tricolore a partire dagli anni ‘70 - le regole di una confezione che non scende a compromessi. Qualità dei materiali, tagli perfetti e lavorazioni sartoriali sono gli elementi alla base di ogni collezione. Per la prossima stagione il focus è sui grandi classici del guardaroba, editati attraverso tessuti doppiati, frange e inaspettati flash di colore.
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La filosofia di stile di Lara Chamandi è un mix unico di spiritualità, femminilità e natura. I suoi capi - realizzati solo con materiali naturali - sono talismani pensati per aiutarci a riprendere contatto con la nostra intuizione, il nostro vero sé, il nostro lato femminile. Il motore primo della collezione Autunno Inverno 23-24 è il pianeta più associato alla dimensione onirica, all’illusione, alla ricettività psichica: Nettuno. Da questa suggestione prendono forma gonne da sirena con paillettes effetto trompe-l’oeil, maglieria a coste grosse, languidi abiti anni '20 ricamati a mano e corsetti effetto scuba.
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