New York dà come sempre il via al fashion month, quello dedicato alle collezioni Autunno-Inverno 2023/24. Oltreoceano, in questi giorni di sfilate, abbiamo visto nuovi nomi e habitué, grandi ritorni e debutti inaspettati, in un calendario considerato dai più un tantino sottotono rispetto alla ripartenza che c’era stata post Covid, messa in ombra sul finale dall'improbabile e discussa nomina di Pharrell Williams a direttore creativo delle collezioni uomo di Louis Vuitton.
Abbiamo potuto osservare i primi trend che, se confermati dalle successive settimane a Londra, Milano e Parigi, vestiremo il prossimo inverno. Alle tendenze ha ovviamente strizzato l’occhio lo street style, parte integrante di ogni fashion week che si rispetti, che ha consacrato un accessorio inaspettato che siamo certi farà discutere.
Fa discutere, o meglio fa chiacchierare, il front row, con ospiti attesi e presenze a sorpresa, e con le immancabili uscite dal sapore trash che portano avanti certi personaggi mediatici.
Scopriamo insieme com’e andata e quali sono stati gli show, le tendenze e i momenti da ricordare di questa fashion week.
Sfilate New York: il mondo gotico e fatato di Rodarte

La passerella che diventa un banchetto con, nei panni dei commensali, creature goth e fate a metà tra il magico e l’inquietante: così sono tornate Kate e Laura Mulleavy, le due creative dietro il brand Rodarte, assenti dal calendario della New York Fashion Week dallo scoppio della pandemia. Tra rossetti extra dark che ci portano subito nell’estetica di Mercoledì Addams, pizzi, volant ed esplosioni di lurex, va in scena una collezione inaspettata. Come il cambio di registro mediante le illustrazioni di fate, coloratissime, realizzate dalla madre delle due designer.

Sfilate New York: il daywear super chic di Tory Burch e Gabriela Hearst

Nel titolo citiamo solo loro, ma ci sono altri nomi rilevanti in termini di daywear dal sapore nuovo. Tory Burch che mixa sapientemente trench, denim e calze a rete, cappotti e capispalla dalle spalle scese e dal punto vita segnato che ridisegnano il guardaroba quotidiano con piglio essenziale intriso da una femminilità contemporanea.

Femminilità che si respira anche da Gabriela Hearst, con lunghe gonne in morbida maglia abbinate ad anfibi e shirt jacket, e da Proenza Schouler, dove linee sartoriali e giochi di proporzioni sono al centro.

Sfilate New York: Thom Browne e il magico tributo al Piccolo Principe

Sulla passerella di Thom Browne il tempo sembra fermarsi: va in scena, in modo teatrale e magico de Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry; l'aereo precipitato nel deserto, i pianeti che sovrastano le teste degli spettatori, gli abiti e le acconciature che richiamano la celebre opera che invita a riflettere sul senso della vita, dell'amore e dell'amicizia: ci sono tutti gli elementi che la contraddistinguono e che ci invitano però a ricordare che "l'essenziale è invisibile agli occhi".
L'ironia e l'esagerazione che incantano

Spezzano la monotonia, danno sfogo alla creatività, sono strumenti di critica sociale: nomi come Collina Strada e Puppets and Puppets ci regalano suggestioni ben diverse dal glam della vecchia guardia o dal pret-a-porter canonico. Maschere da animali, orecchie appuntite, su stampe naturalistiche interrotte da giochi di layering contrastanti e inaspettati bra a forma di uova: elementi divertenti che arrivano da alcuni dei brand più promettenti del panorama USA.

Sfilate New York: l’allure glam di Michael Kors Collection

Urban Bohemia è il nome che Michael Kors ha scelto per la sua collezione Autunno-Inverno 2023. Un racconto che gira attorno a un grande protagonista: il glamour. Paillettes, grandi occhiali da sole, maxi cappotti e frange, in un mix di grigi, marroni e total black che conquista.

Sfilate New York: il must-have dallo street style
L’accessorio che ha fatto parlare durante questi giorni di sfilate è decisamente insolito o meglio, è oggettivamente brutto. Parliamo degli stivali rossi creati dal collettivo artistico MSCHF, a metà tra una sorpresa dell’happy meal e un accessorio da cartoon (infatti). Sembrano una cosa nata per scherzo, quasi a dire "scommettiamo che avreste il coraggio di mettere pure questi?". E ovviamente sì, chi questo coraggio l'ha mostrato c'è stato eccome. Si ispirano al cartone animato Astro Boy, dal quale prendono anche il nome, sono il poliuretano, pesano circa 2kg per stivale, costano circa 350$ e arrivano sul mercato il 16 febbraio. Nel caso li voleste provare anche voi ci spiace dirvi che sono praticamente sold out. Ma potete aggiudicarveli su Stock con un'offerta di oltre 1400€.

Sfilate New York: nuove generazioni e star di casa nostra

Bagno di flash per tantissime celebrities che come sempre non mancano in prima fila e fuori dagli show. Sicuramente uno dei fotogrammi da ricordare è quello che ritrae Sienna Miller e la figlia Marlow, di anni 10, che sembra avere già le idee chiare (oltre a un bellissimo look sartorial abbinato a una borsa Dior). E anche un'altra Sienna, la figlia di Ellen Pompeo, che ha presenziato con mamma alla sfilata di Michael Kors. Prematuro? Eccessivo? Alla fine la moda è un gioco ed è anche, un po', il lavoro di mamma. E chi non si divertiva ad andare a lavoro con mamma?

In attesa di vederla in passerella, cosa che sicuramente accadrà vista l'alta affluenza di figlie di che si registra ultimamente (in questa fashion week si sono riviste Lourdes Leon ed Ella Emhoff), spostiamo l'attenzione su due celeb di casa nostra: le attrici di The White Lotus Simona Tabasco e Beatrice Grannò che continuano a conquistare il pubblico internazionale.

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