Milano Fashion Week, Day 4: gli highlights di questo quarto giorno di sfilate
Sabato 24 settembre, primo weekend d'autunno, ma soprattutto quarto giorno di questa ricca edizione della Milano Fashion Week.
Anche oggi sveglia presto: il primo show a partire è stato quello di Ports 1961 che ha presentato la sua collezione essenziale e chic.
Dopo la sfilata di Ermanno Scervino al Chiostro Grande di San Simpliciano, e quella di MSGM con le sue spose in bianco, è stata la volta di Jil Sander che ha accolto gli ospiti in una location bucolica. Per proseguire poi con Ferragamo che ha inaugurato il suo nuovo corso con la prima collezione firmata dal direttore creativo Maximilian Davis.
La prima sfilata del pomeriggio è stata quella di Dolce&Gabbana, curata a sorpresa da Kim Kardashian. Seguita poi dai defilè di Trussardi, Philosophy by Lorenzo Serafini, Tokyo James e Bally.
E in serata grandissima attesa per lo show di Bottega Veneta e il super evento di Moncler che per festeggiare i suoi 70 anni ha messo in piedi uno spettacolo senza precedenti.
Ma ecco per voi tutto il meglio di questa quarta di giornata di Milano Fashion Week.
La collezione bianco ottico di Ports 1961
La quarta giornata della Milano Fashion Week è cominciata con la sfilata di Ports 1961 e con la nuova collezione del direttore creativo Karl Templer che nella SS23 ha puntato tutto sul mix dei codici dell’abbigliamento da giorno e da sera, maschile e femminile. Abiti leggeri, pantaloni aperti verticalmente, blazer sartoriali e completi in raso regnano sovrani nel nuovo guardaroba comfy-chic proposto del brand che ha lasciato aprire lo show a Bella Hadid, giunta in passerella con una morbidissima jumpsuit e platform massicce della nuova collezione.
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Tecnologia e artigianalità nella SS23 di Ermanno Scervino
L’artigianalitá incontra la tecnologia nella collezione SS23 di Ermanno Scervino perché, come dice lo stesso stilista “Non è più sufficiente avere un bel capo di qualità, la moda deve parlare di futuro”. Non è un caso che il suo modello preferito per la prossima stagione sia un abito strapless a pois creato da paillettes evanescenti, che unisce la manualità dei ricami con lavorazioni all’avanguardia. Paillettes cangianti decorano anche i trench, le minigonne abbinate a capi di maglieria dai volumi over e i cardigan che si sposano alla perfezione con cargo pants in satin. Agli abiti da sera si accostano look più daily, maglieria over materica esaltata da decorazioni floreali e accessori iconici come la borsa Maggie e le nuove mini bag colorate. Delicata anche la palette della primavera-estate 2023 che accoglie, oltre ai tradizionali bianco e nero, anche più dolci nuance rosa confetto, azzurro e giallo citrino. E lo show ha visto anche il debutto di “L.G.R x Ermanno Scervino”, un’esclusiva capsule di occhiali da sole in acetato e metallo. Ad assistere alla sfilata c'erano la super top model Jourdan Dunn, star di copertina di Grazia questa settimana, e tanti ospiti e amici del brand: Martina Colombari, Elisabetta Gregoraci, Olivia Palermo, Filippa Lagerback e Nilufar Addati.
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Il matrimonio immaginario di MSGM
Contemporaneamente poetica e ironica, romantica e audace: è la collezione primavera-estate 2023 di MSGM che attraverso fiocchi, pizzi, fedi ricamate, gocce di cristallo e altri elementi simbolo delle nozze racconta la storia di un matrimonio immaginario. “Volevo parlare di un romanticismo non convenzionale, tenero ma anche graffiante, per questo ho esplorato un’idea di donna molto intensa, in cui i due aspetti si intrecciano naturalmente” ha detto il direttore creativo Massimo Giorgetti. Sensuale e leggera la SS23 del brand è un mix di gonne in tulle trasparente che lasciano la pelle nuda e la lingerie in bella vista, tute alter neck ricoperte di fiori e abiti con fiochetti sullo scollo. Il grande protagonista è il pizzo che contraddistingue pantaloni e leggings aderenti come una seconda pelle, ma anche top e tute dai colori acidi. Tenui e delicati i colori sono infatti spezzati giusto da qualche pennellata fluo. “Il matrimonio è una celebrazione della voglia di stare insieme e di divertirsi, della gioia di vivere” ha aggiunto il designer “e non c’è niente di più MSGM di questo!”.
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Lo show bucolico di Jil Sander
Hanno sfilato sotto la pioggia le modelle di Jil Sander che per svelare la sua collezione primavera-estate 2023 ha allestito uno show all’aperto, quasi a voler sottolineare l’importanza di sentirsi liberi e di essere sempre connessi con la natura. Su una passerella circonda da fiori, in un’atmosfera bucolica, capi dalle linee essenziali e i colori delicati si sono alternati a pezzi dalle silhouette morbide declinati in tonalità decisamente più brillanti. La palette della SS23 spazia da nero, grigio e marrone a pennellate di pesca, giallo, magenta e lampone. E mentre tocchi di argento e oro illuminano i look, insieme a una cascata di lustrini e paillettes, a renderli preziosi ci pensano le pelli, la seta leggera e fluida, il camoscio verniciato e i dettagli plumage.
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La nuova alba di Ferragamo
Maximilian Davis ha ufficialmente debuttato alla direzione creativa di Ferragamo trasformando la passerella in un deserto sabbioso rosso. Ma non un rosso qualunque, il 3546C realizzato in collaborazione con Pantone e già diventato il nuovo segno distintivo del brand. I caftani ampi vengono portati sopra pantaloni attillati e con guanti velati, e in alcuni look si fanno abiti veri e propri, trasparenti e luminosi nel ceruleo e bianco che chiudono la sfilata. Le scarpe sono flat che lasciano il piede nudo, le borse maxi coprono il corpo e si alternano alle micro e a quelle ovali con strascico, vero oggetto del desiderio. Nel front row avvistati tra gli altri anche Naomi Campbell e il rapper britannico Skepta che hanno ammirato i nuovi look di questa collezione essenziale e contemporanea, proprio come il nuovo logo della Maison disegnato dal graphic designer Peter Saville.
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La collezione a sei mani di Dolce&Gabbana e Kim Kardashian
Una sfilata a effetto sorpresa quella di Dolce&Gabbana che questa volta ha affidato il suo show a una curatrice d’eccezione: Kim Kardashian. Proprio così, dopo il sodalizio iniziato in occasione del matrimonio con Travis Barker, Kim è tornata a collaborare con gli stilisti siciliani. E il risultato è una collezione, la SS23 andata in scena oggi, che si compone di tutta una serie di look recuperati dagli archivi del brand e selezionati da lei in persona. L’idea è stata quella di far rivivere anche ai più giovani quel magico ventennio (1987-2007) che ha fatto la storia di Dolce&Gabbana. E chi meglio di Kim, che si professa una grandissima fan del brand e sembra ricordare a memoria tutte le collezioni, poteva scegliere i look più rappresentativi! Gli ospiti della sfilata sono apparsi entusiasti e per lei, apparsa in passerella alla fine dello show con un sensuale look super scintillante, ci sono stati grandi applausi.
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Il nuovo minimalismo di Trussardi
Presentata oggi tra i saloni di Palazzo Clerici, anche la collezione SS23 di Trussardi. Per la prossima stagione il duo di stilisti Benjamin A. Huseby e Serhat Işık ha pensato a un guardaroba minimale, capace di contenere sia capi dall’allure disinvolta che pezzi dallo stile più raffinato. Ed è così che sulla passerella si sono mixati armonicamente pantaloni cargo a vita bassa, capi in denim, giacche raglan d’ispirazione anni ’80, micro top e abiti in lycra o chiffon super chic, insieme ai nuovi accessori con sopra il nuovo logo a forma di uroboro.
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La collezione di Philosophy by Lorenzo Serafini tra romanticismo e seduzione
"È una collezione più pulita del solito, abbiamo abbandonato i decori e ci siamo concentrati più sulla linea e sul design dell’abito. Le proporzioni sono importantissime e questa silhouette che è come un’ombra nera si sviluppa poi in tutta la collezione e diventa poi stampata o colorata e diamantata". Ha presentato così Lorenzo Serafini la sua primavera-estate 2023. Abiti monocromo (e monospalla) si colorano di stampe e prendono la scena grazie alle gonne ampie mentre sensuali tutine con cut-out si alternano sulla passerella. Il corto incontra il lungo nei micro top fascianti abbinati a gonne della stessa fantasia e non mancano degli accenni di pizzo cari al designer negli abiti bianchi dal collo vittoriano. E in front row non sono mancati gli special guest tra cui Valentina Ferragni, Veronica Ferraro, Helena Bordon, Sai De Silva, Erika Boldrin e Michela D’Angelo.
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Lo stile daily-chic di Bally
A capo del nuovo percorso di Bally, il designer Rhuigi Villaseñor che oggi ha debuttato con la sua collezione SS23 dedicata a una donna audace, sensuale e sicura di sé. Parola chiave del guardaroba della prossima stagione è senza dubbio la semplicità che si esprime con camicie bianche essenziali indossate con jeans e stivali pitonati, con i completi pajamas dai profili a contrasto o con i morbidissimi power suits dalle linee rilassate, sfoggiati con micro bra a vista e pumps a rete. Ma non mancano neanche capi più sofisticati come gli abiti neri in maglia super stretch con sensualissimi tagli cut-out che svelano la pelle nuda o le giacche biker in pelle colorata dalle finiture metallizzate.
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La SS23 di Bottega Veneta che è un mix di eleganza e praticità
Un set variopinto ha accolto gli ospiti alla sfilata di Bottega Veneta. Tutte le sedie sono state create da Gaetano Pesce, scultore, artista e designer italiano, per celebrare la diversità. Ognuna infatti è diversa dall’altra e saranno messe in vendita a Miami. Matthieu Blazy, direttore creativo del brand alla sua seconda sfilata a Milano, continua così il suo racconto cross-generazionale dove l’eleganza incontra la praticità. Ogni capo nella sua quotidianità si fa unico ed è l’artigianalità e le tecniche care al Made In Italy a renderlo così prezioso. La passerella si riempie così di personaggi in movimento continuo, ognuno con il suo stile riconoscibile e da particolare si fa universale. Kate Moss sfila con una giacca in plaid e jeans, come la ragazza ubercool che è sempre stata, le suit sono in pelle, gli abiti adorni di piume colorate e ricami di fiori e le borse si gettano in spalla con nonchalance.
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Il mega evento di Moncler a Piazza Duomo
Uno spettacolo senza precedenti quello creato da Moncler per celebrare i 70 anni del brand.
Piazza del Duomo si è trasformata nel palco più bello e scenografico mai visto con 1952 performer (l’anno in cui è stato fondato il brand) tra ballerini, modelli, cantanti e musicisti che si sono esibiti in una coreografia ipnotica aperta dalla prima ballerina del teatro alla Scala Virna Toppi e curata da Sadeck Waff, celebre coreografo. Tutti indossavano la Maya 70, modello iconico di giacca Moncler rieditata per l’occasione e tutti erano in bianco, come a creare una tela nuova sulla quale dipingere un nuovo capitolo della storia del brand. L’evento dà il via a 70 giorni di festeggiamenti e esperienze a livello globale che andranno a celebrare l’heritage ma anche la continua ricerca dello straordinario che è propria del dna di Moncler. Tanti gli ospiti e amici che hanno raggiunto Remo Ruffini in piazza Duomo ad assistere allo spettacolo "Moncler Extraordinary. Forever", dal cantante Pharrell Williams, Normani alla top model Elsa Hosk, Anne Hathaway, Blanco, Alessandra Ambrosio, Shailene Woodley e tanti altri.
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