Paolo Roversi: un nuovo libro per la collana Fotonote

Siamo abituati a vedere le sue foto in tutte le riviste di moda più famose, alcune, come quella che ritrae un'intensa Natalia Vodianova in bianco e nero con i grandi occhi azzurri che ci guardano da dietro la spalla, sono diventate iconiche e immediatamente riconoscibili, altre, più sperimentali, rappresentano la ricerca dietro ad ogni scatto, per rendere i lavori sempre freschi e nuovi.

Paolo Roversi è un artista, ed è un artista italiano (originario di Ravenna), sebbene viva a Parigi da tantissimo tempo, per cui la nostra gioia è stata tanta nello scoprire il volume a lui dedicato da Contrasto nella collana Fotonote, già ricca di nomi illustri come Guy Bourdin, Sarah Moon e Helmut Newton tra gli altri. 144 pagine per scoprire il lavoro del fotografo affascinato dalla fragilità della bellezza, estremamente raffinato ed elegante in ogni sua scelta estetica così come originale e innovatore nelle sue ricerche tecniche. Nel 1980, infatti, Roversi scopre  la pellicola Polaroid utilizzata su un banco ottico a grande formato, da qui parte per sperimentare nuovi orizzonti nell'arte fotografica e per stabilire un nuovo rapporto con i suoi soggetti, rendendo davvero magici i suoi scatti, ricchi di mistero e intensità.

Il  volume presenta una scelta ragionata e accuratissima delle migliori  immagini, introdotte da un testo critico e completate dalla biografia e  da un ricco apparato bibliografico, perfetto per avvicinarsi al fotografo e per scoprirne l'estetica e la storia.

"Per me la foto è il sogno", dice Paolo Roversi. E noi non vediamo l'ora di sognare.