Louis Vuitton “vola” a New York per la sfilata Cruise 2020. Allacciate le cinture!

Marilina Curci

Nicolas Ghesquière rende omaggio alla Grande Mela ripercorrendone i luoghi leggendari, a partire dal grandioso TWA Flight Center del JFK airport, scelto come che set per la sfilata.

Partire. Tornare indietro. Ma soprattutto andare avanti. O meglio, oltre. Nessuno sa farlo meglio di Nicolas Ghesquière, al timone del womenswear di Louis Vuitton dal 2013.

La collezione Cruise 2020 – andata in scena al TWA Flight Center dell’Aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York – riflette la visione avanguardista del geniale designer, in costante equilibrio tra heritage e futuro, tradizione sartoriale e innovazione.


È il tema del viaggio il comune denominatore degli oltre cinquanta look che si sono susseguiti negli interni avveniristici del leggendario edificio, progettato nel 1962 dall’architetto Eero Saarinen e trasformato oggi in hotel. Una scelta non casuale, vista la passione del direttore creativo per l’architettura, dalla quale non di rado trae ispirazione per le sue creazioni.


Se ne scorgono le tracce nelle stampe che delineano i dress e i completi dalle linee strutturate, nei colori acidi che ricordano la luce abbagliante proiettata dai grattacieli sulle strade di Manhattan, nei ricami che disegnano su micro mantelle e chemisier i rilievi delle costruzioni più iconiche della Grande Mela.


Ma il viaggio di Ghesquière prosegue oltreoceano, ritrovando nei sontuosi broccati e negli intarsi tridimensioniali il gusto couture e l’essenza del savoir faire che contraddistinguono da sempre la Maison francese.


In passerella si alternano top bustier, abiti gessati, giacche in pelle oversize, gonne a palloncino a testimoniare le connessioni tra Parigi e New York: un dialogo di lungo corso iniziato con la prima traversata transatlantica del brand, che continua ancora oggi attraverso un incessante e prolifico scambio stilistico.


Borse Louis Vuitton: le bag della collezione Cruise 2020

Immancabili le borse iconiche della Maison – dalla celebre Alma alla Petite Malle – protagoniste di inedite sperimentazioni tese a unire artigianalità e innovazione. A rubare la scena in passerella è stato il mitico bauletto, rivisitato in chiave high tech con due schermi inseriti nella tela monogram riportanti le immagini dello show.

Louis Vuitton Cruise 2020: le star presenti alla sfilata

Tanti i nomi di stampo internazionale che hanno affolato il front row della sfilata, da Indya Moore – nuova musa e testimonial del marchio – a Sophie Turner (la Sansa Stark de Il Trono di Spade) insieme al marito Joe Jonas, passando per Willow Smith, Emma Stone, Jennifer Connelly, Michelle Williams, Julianne Moore, Cate Blanchett, il producer Mark Ronson e la YouTuber Emma Chamberlain.

Ph. Credits: Press Office/Getty Images

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