La nuova campagna Resort 2016 di Gucci

Da quando Alessandro Michele ha preso le redini di Gucci, il modo di vedere e di capire la moda è in qualche modo cambiato. 

Cambiato perché quella di Alessandro non è soltanto un'estetica forte, fondamentalmente legata a un preciso stile del passato, quanto più uno specchio della società nella quale viviamo. È una ricerca continua di pezzi d'archivio da rivisitare, personalizzare, rendere contemporanei. 

È una moda che supera il concetto di gender e dà vita a un guardaroba che non conosce limiti, di nessun genere. E cosa potrebbe essere più attuale di un approccio simile nel 2015?

Gucci non sta solamente creando abiti, sta scrivendo una storia, fatta di visioni, pensieri e sogni.

Campagne come le ultime, quella per l'Autunno-Inverno 2015 prima e quella per la Resort 2016 dopo, non sono altro l'ennesima prova.

La chiave del successo sta proprio lì: in quel punto confuso dove immaginario e sensazioni si incontrano.