Dopo una prima tappa parigina, la mostra Inspirations dedicata a Dries Van Noten si sposta in Belgio, al MoMu, il Fashion Museum di Anversa.
L’idea dietro l’iniziativa è quella di far conoscere al pubblico un aspetto fondamentale della moda, soventemente celato ai più, ovvero quella parte che precede la sfilata, il punto in cui avviene la magia. La visione.
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Il mondo creativo dietro alle collezioni dello stilista è ampiamente variegato, dalle ispirazioni esotiche nate da viaggi intrapresi tra India, Cina, Africa e Messico, alle pietre miliari nella storia del cinema, Kurbrick e Campion in prima fila, passando per celebri artisti quali Bronzino, Kees Van Donge e Francis Bacon. Senza dimenticare nemmeno i grandi couturier, tra i quali Elsa Schiaparelli e Christian Dior.
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Prendendo spunto dalle chambers of wonder rinascimentali e dai curiosity cabinet, ogni pezzo da collezione è letteralmente ammassato, trasmettendo così all’osservatore l'idea di trovarsi in una vera e propria camera dei ricordi, piena zeppa di souvenir e pezzi di storia personale.
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L’interesse per temi globali quali passione, giovinezza, archetipo e ambiguità si incontrano nelle stanze del museo sottolineando aspetti interessanti dell’opera creativa di Van Noten, come, ad esempio, il concetto di gender. Tessuti tipicamente femminili sono utilizzati per i capi maschili mentre, al contrario, tagli esplicitamente maschili definiscono gli abiti femminili.
La mostra apre le porte al pubblico oggi, venerdì 13 febbraio, e terminerà il prossimo 19 luglio 2015.
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