Dior: arte e femminismo in passerella


Maria Grazia Chiuri lancia messaggi femministi dalla passerella Spring Summer 2018 di Dior
"Perchè non ci sono state grandi artiste?". Apre con questo interrogativo stampato su una t-shirt a righe la sfilata Primavera-Estate 2018 di Dior. Maria Grazia Chiuri, dopo il messaggio diventato cult la scorsa stagione, "We should be all feminist", continua la sua riflessione sull'emancipazione femminile.
E lo fa ispirandosi a una grande artista, Niki de Saint Phalle, musa della maison negli anni 60: le opere della pittrice e scultrice francese, dalle Nanas al Giardino dei Tarocchi di Capalbio, rivivono sui capi della nuova collezione. Che si rivolge a donne fiere e determinate, libere e ribelli che amano giocare con lo stile in maniera disinvolta e non temono giudizi.
Salopette di pelle nera, abiti con corpetto ricamato e gonna in tulle trasparente, denim patchwork, biker jacket in versione color-block, felpe con cuori e draghi di paillettes, ma anche stivali a rete e borse con logo stampato. Il tutto condito con tocchi squisitamente francesi come le calze parigine a righe e l'immancabile basco.
Messaggi femministi

Salopette di pelle

Ricami e frange

Il denim protagonista in passerella

Stivali a rete

Cristalli preziosi

L'amore per il logo

I baschi con veletta

Cuori e draghi

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