Dal lavoro a maglia all'uncinetto sembra che oggi più che mai si abbia voglia di tornare al passato in tutti i modi possibili...
Crafty per noi di Grazia.it vuol dire tante cose: fatto a mano prima di tutto, ma anche comodo, personale, manuale, nostalgico, unico. Sembra che oggi più che mai si abbia voglia di tornare al passato in tutti i modi possibili. Non a caso si preferisce il vinile al cd, gli abiti vintage a quelli nuovi, la musica old school a quella contemporanea... Siamo quasi certi che si possa parlare di un vero e proprio trend, che ha riportato in vita numerose tecniche ritenute, negli anni addietro, esclusivo appannaggio delle generazioni passate.
Un esempio? Il lavoro a maglia, ad uncinetto, il piacere di saper cucire il proprio vestito preferito. Spesso le nostre nonne ci raccontano di quando erano loro a creare gli abitini per i propri figli e a noi pare tutto così bello e lontano che pensare di metterci lì, davanti la macchina da cucire, sembra impossibile. Invece c'è chi non si lascia intimorire e, negli ultimi anni ha costruito la sua estetica proprio sul concetto di handcraft: pensate a Sandra Backlund per esempio.
La giovane designer svedese, con un rotolo di lana, è capace di costruire delle vere e proprie opere d'arte, dalle forme talmente varie e futuristiche, che pensare alla materia prima di cui si è avvalsa ci sembra surreale. Il nostro vuole essere quindi un tributo a questo nuovo modo di fare e intendere la moda, vero, autentico, antico.
Credits: Hobo, Muse, Purple, Barneys.com, L'Officiel, the Journal, Jalouse, Apartamento
MAYA VILLIGER è l'autrice del blog Turnedout.tv
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