Anteprima New York P/E 2012

Nelle sfilate di New York per la primavera-estate 2012 sono stati proposte delle tendenze che non sono proprio nuove, ma rielaborazioni di alcuni grandi temi della scorsa estate come il color blocking, lo sportswear e le stampe floreali. In un sistema moda come quello Americano, fortemente impostato sul prodotto, vengono raramente proposti concetti estremi. Le collezioni sono sempre equilibrate e molto portabili. Così, anche questa stagione vediamo vestiti bellissimi con un approccio molto urbano, ma sopratutto degli outfit che si possono indossare facilmente.
BACK TO THE GYM
Alexander Wang, ormai conosciuto per l’approccio sportswear delle sue collezioni, anche questa stagione propone una moda atletica ispirata dal mondo del Nascar, del motocross e della BMX. Cynthia Rowley’s sporty look invece deriva dalle tute subacque, come si nota soprattutto dall’abbinamento dei colori arancione e nero e dalle cuciture messe in contrasto.
RIGORE BLACK AND WHITE
Derek Lam, sempre essenziale ed elegante, si mostra estremamente razionale e minimal prendendo spunti dall’architettura, in particolare dalla villa Kaufmann in Palm Springs disegnata da Richard Neutra. BCBG Max Azria parte da una ricerca sportswear che trasforma in una collezione rigorosa nei tagli, ma morbida nei materiali. Il risultato sono abiti femminili e lussuosi, ma allo stesso tempo intensi e contemporanei.
FLOWER POWER STILIZZATO
Sono moltissime le stampe presentate a New York quest’anno, ma se è possibile trovare un punto in comune tra tutte è sicuramente un nuovo tipo di floreale stilizzato, mai veramente naturalistico. Le ispirazioni di Proenza Schouler in questa collezione sono tutt’altro che omogenee. Troviamo influenze africane, hawaiane e degli anni quaranta, che messe insieme portano a un risultato piacevolmente confusionario e sicuramente divertente. Diane von Furstenberg vede la donna della prossimo estate
come una nomade elegante, che si avvolge in indumenti drappeggiati e confortevoli resi vivaci da stampe esuberanti.
COLOR BLOCKING
Il color blocking è un modo per rendere lo stile minimal divertente. Narciso Rodriguez infatti che molto spesso è severo nei tagli e nelle silhouette, aggiunge alla sua abituale austerità un mix di colori forti che prendono spunto dai lavori dell’artista koreano Kim Joon. Flora Gill e Alexa Adams per il brand Ohne Titel usano colori vibranti ed energici per dare contrasto alle forme essenziali, che in questo caso sono più morbide ed organiche rispetto al tipico color blocking lineare. A New York l‘ottimismo sembra essere stata la parola chiave per la gran parte degli stilisti e delle loro collezioni. Tutto è colorato, goioso ed easy to wear.
DIANA MARIAN MUREK è l'autrice del blog intothefashion.com