Be Blue Be Balestra

Per AltaRoma l'omaggio dei giovani designer a Renato Balestra . E al suo colore preferito: il blu

Nel colore che ne accompagnò il debutto undici nuovi talenti celebrano i meriti del grande couturier. A loro Renato Balestra rivolge parole di stima e ottimismo: «Per me il cielo è sempre più blu e così auguro e spero che lo sia per questi giovani stilisti». Nelle sale dell'atelier romano, marmi politi e cornici d'oro che di un fasto antico, la modernità irrompe a contrasto con i designer all'ultimo grido.

Marco Grisolia per Covher La b si produce in un cappotto di grande pulizia, dallo scollo che ricorda una profilo floreale, firmandolo con il consueto gusto per l'asimmetria. Di Caterina Gatta l'abito da grandé soirée, a pannelli, raffinato di semplicità. Plissé sulla gonna a balze, lieve e vaporosa, di Sara Lanzi ; pieghe minute anche sul bustier di San Andrès Milano , con l'aggiunta preziosa di perline.

Angelo Bratis gioca invece la carta del drappeggio; la seta segue il corpo con gentilezza, per poi rapprendersi in aderenze improvvise sui fianchi. Per Carta e Costura le forme militari del pastrano si fanno suadenti con l'allacciatura a vestaglia. Alessandro D'Amico ? Suo l'abito di mano impalpabile, serrato in vita da corolle di cristalli.

Le borse sono firmate da Benedetta Bruzziches e Greta Boldini : iconico matelassé per la prima, tarsia di pellami e nappa déco per la seconda. Stivaletti montati su scultorea zeppa lignea o dall'avveniristico tacco in metallo che sfida la gravità: sono, rispettivamente, il tributo in forma di scarpa di Giulia Gobbi e Charline De Luca .

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