18° Festival International des Jeunes Créateurs de Mode: i vincitori
È stato un fine settimana di sole nella bella cittadina costiera di Dinard, nel nord della Francia, dove le designer Aéla Lehmann e Juliette Zakowetz hanno accolto gli applausi della giuria del 18° Festival dei Giovani Designer di Moda.
È stato un fine settimana di sole nella bella cittadina costiera di Dinard, nel nord della Francia, dove le designer Aéla Lehmann e Juliette Zakowetz hanno accolto gli applausi della giuria del 18° Festival dei Giovani Designer di Moda .
I giudici
Celebri personalità dell’industria della moda francese – come il couturier Franck Sorbier, Chantal Thomas, conosciuta per la sua linea di lingerie di lusso, e Marie Chantal Khelfa della boutique parigina Joyce – erano tra i giudici che hanno assegnato il premio più ambito del festival, quello per il prêt-à-porter femminile.
Le vincitrici
Aéla Lehmann e Juliette Zakowetz, studentesse all’École Mod’Art international e all’École de la Chambre syndicale de la couture parisienne, hanno presentato una collezione ben studiata di capi femminili, eleganti e dal taglio sartoriale, che prendeva ispirazione dalla natura. Tra i look migliori spiccavano un giubbino con maniche ad aletta interamente ricamato con piume fulve, seguito da una giacca tre quarti color cammello con piume impunturate lungo le spalle che davano un tocco di carattere, inaspettato ma gradito, a una giacca che per il resto era un ottimo esempio di quel minimalismo tanto amato dai fan di Céline.
Una designer che ha poi dimostrato personalità e audacia è stata la vincitrice nel settore della lingerie femminile. Traendo ispirazione dal bondage e dai materiali elastici con cui ha scelto di lavorare, la studentessa svizzera Maxine Wattam ha presentato una collezione che si svincola completamene dalle costrizioni di ciò che è carino, morbido e vendibile per avviarsi con sicurezza nel mondo creativo di un underwear audace e impudente, adatto a vere dive.
Il modello/cantante
Per tutta la durata del festival è stato presente il modello Baptiste Giabiconi, musa di Karl Lagerfeld, che ha eseguito una canzone tratta da quello che, spera, sarà il suo album di debutto. Citando George Michael come ispirazione musicale, Giabiconi ha raccontato a Grazia.it che di recente ha rifiutato di interpretare il ruolo del principe Ranieri di Monaco in un film con Nicole Kidman per potersi concentrare sulla sua carriera musicale.
Non abbiamo potuto resistere e abbiamo chiesto a Giabiconi della scultura di Lagerfeld, in cioccolato e a grandezza naturale, che lo ritrae in boxer, disteso su un letto di cioccolato. La scultura è stata creata a partire da una fotografia, oppure ha posato per Karl? "Ho posato", ha risposto Giabiconi, aggiungendo che in tutto, per creare la suite dell’hotel di cioccolato, sono state impiegate sei ore.
Dopo questo particolare, Giabiconi ci ha salutate. Per andare dove? Ma naturalmente per fare da modello alla collezione Chanel Cruise! Giabiconi infatti è il protagonista del nuovo cortometraggio per Chanel Cruise 2012 che esce martedì 10 maggio.
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