Fashion Pills: cos'è successo questa settimana nel mondo della moda in 5 news

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Weekend alle porte, mettiamoci comode e scopriamo le fashion news della settimana!

Circondarsi di bellezza è uno dei principi cardine di chi ama la moda con la M maiuscola. Un desiderio di bello condiviso con gli appassionati d’arte e cultura, ma anche un principio che si traduce in un più generale apprezzamento per quella kalokagathìa che nell’antica Grecia indicava rettitudine fisica e morale. Insomma, amare la moda vuol dire anche amare le cose fatte bene, capaci di diventare pezzi da collezionare, che siano essi t-shirt, costumi, statement piece o buone azioni. Da dove iniziare? Ce lo raccontano le fashion pills di Grazia.it #FashionPills

Fashion Pills: lunedì e MSGM x Heineken

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(Credits: courtesy of press office)

Massimo Giorgetti ci ha abituati alle cospicue dosi di ironia delle collezioni che firma con il nome di MSGM, eppure è riuscito a stupirci ancora una volta. Merito della collab con Heineken, voluta in occasione del centocinquantesimo compleanno della bionda olandese. L’interpretazione vede l’unione di due mondi: quello della birra, sinonimo della convivialità e portatore di bei momenti e quello della moda, linguaggio d’elezione per esprimere sé stessi. L’hero piece della partnership è una polo che prende in giro bonariamente la proverbiale capacità tutta italiana di storpiare la pronuncia delle lingue straniere. Qui nel Belpaese, infatti, non è raro che la birra Heineken si trasformi in “Ainechen”, diventando così qualcosa di nuovo e inedito che viene raccontato proprio sulla polo. Prodotta in soli 150 pezzi, la maglia unisex evoca in modo creativo il claim della campagna voluta per l’anniversario della birra made in Amsterdam. “150 anni di bei momenti, in un modo o in un altro”. #Collectibles

Fashion Pills: martedì e La DoubleJ in combo con Leandra Medine Cohen

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(Credits: courtesy of press office)

Combattere il pregiudizio e contribuire alla riabilitazione delle donne detenute attraverso un lavoro equamente retribuito: sono questi gli obiettivi di Cooperativa Alice, impegnata, fin dalla sua nascita nel 1992, a tutelare le tradizioni più autentiche del "Made in Italy", incoraggiando al contempo i suoi soci lavoratori a imparare un mestiere, tornando ad assumere ruoli attivi e positivi nella società e contribuendo così a preservare e diffondere il saper fare italiano. Come hanno fatto in occasione della Sisterhood Collections creata da La DoubleJ con Leandra Medine Cohen, la prima delle speciali capsule collaborative volute dal brand milanese che destinano una parte del ricavato di ogni acquisto a favore di cause benefiche selezionate via via. La collezione LDJ x Leandra comprende due Apron Dress, due Saturday night pants e un Apron Top, rivisitati in piume, broccati e cotoni croccanti, un vero e proprio omaggio al cuore della casa italiana: la cucina. #FashionEngagement

Fashion Pills: mercoledì e Frankies Bikinis x Guizio

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(Credits: courtesy of press office)

Riunite lo spirito irriverente e pop delle spiagge di Malibu al tocco seducente e sfrontato delle strade di New York e potrete farvi un’idea della capsule collection più estiva che ci sia, quella che mette insieme i Frankies Bikinis di Francesca Aiello con i capi disegnati da Danielle Guizio. Il risultato è una collezione senza tempo di 14 pezzi che celebrano la femminilità traendo ispirazione dai capi iconici di entrambi i marchi, con stili progettati per colmare il divario tra costumi da bagno da spiaggia e prêt-à-porter da città. Un’unione decisamente felice, e non poteva che essere così, visto la storia che sta dietro la decisione di collaborare dei due brand. La partnership è infatti nata nel paradiso dei social media, quando Guizio ha pubblicato una storia chiedendo ai propri follower quale partner gli sarebbe piaciuto di più. La risposta? È nella storia a lieto fine che vi stiamo raccontando. #WomenSupportingWomen

 

Fashion Pills: giovedì e la Santa Rosalia di Alessandro Enriquez

 

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(Credits: courtesy of press office)

Se siete fra i tanti fortunati che hanno assistito almeno una volta alle celebrazioni di Santa Rosalia, patrona di Palermo, durante la processione del 14 luglio, sicuramente non vi sarà difficile immaginare come mai questo momento di festa e di allegria sia diventato simbolo della città, nonché uno dei più apprezzati e longevi fra le feste – religiose e laiche – nostro Paese. Un appuntamento imperdibile per palermitani e turisti, che ogni anno si accalcano lungo il tragitto che compie la processione per assistere al passaggio dai Quattro Canti della Santa. Una manifestazione talmente iconica che Alessandro Enriquez, palermitano doc, l’ha voluta omaggiare con la sua collezione SS23, arricchita da grafiche e stampe che sono chiari rimandi ai tesori a lui più cari di questa città. Maxi-gonne, camicie, tubini e abiti in cotone e in duchesse, si tingono così dei colori accesi dell’estate e della festa, diventando testimonianze da indossare della vitalità e dell’intensa joie de vivre siciliana. #SantaRosaliaLovers

 

Fashion Pills: venerdì e conosci Giada Academy?

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(Credits: courtesy of press office)

Giada Academy è un’iniziativa pionieristica ideata dal luxury brand Giada come combinazione di attività di branding ed esperienze di networking. Lanciata a luglio, la seconda edizione dell’evento si è svolta a Milano ed era imperniata, secondo lo spirito umanistico tipico del Rinascimento italiano, attorno al tema generale della condivisione di idee e amore per l’arte. Introdotta da Gabriele Colangelo, direttore creativo del marchio, ha accolto ospiti come l’attrice cinese Zhang Jingchu, il direttore della Pinacoteca di Brera, James Bradburne, insieme alla curatrice Caroline Corbetta, a Helen Nonini, fondatrice e CEO di Schwa, Jo Baring, direttore di Ingram Collection of Modern British & Contemporary Art, e Zhang Jingchu, a cui è stato chiesto di indicare le letture che hanno avuto un impatto decisivo sulle loro vite. A conclusione dell’evento, per celebrare il decennale del global flagship store di Giada a Via Montenapoleone, la cena di gala presso Palazzo Brera. #PerspectivesToShare

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Valentino torna a Roma: la sfilata Autunno Inverno 2026/27 fuori calendario

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Alessandro Michele riporta Maison Valentino nella Città Eterna per un défilé-evento il 12 marzo 2026

Roma chiama, Valentino risponde. Maison Valentino infatti, presenterà la collezione Autunno Inverno 2026/27 a Roma, eccezionalmente fuori dal calendario ufficiale della Paris Fashion Week. L’appuntamento è fissato per il 12 marzo 2026, mentre la location resta (per ora) top secret.

Questa è sicuramente una scelta fortemente simbolica, che segna un ritorno alle origini: Roma è parte fondante della storia di Valentino, la città dove Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti fondarono la maison nel 1960 e dove ancora oggi batte il suo cuore creativo. Con questa sfilata-evento, Alessandro Michele rende omaggio all’eredità storica del brand, intrecciando memoria, identità e visione contemporanea.

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Credits: Courtesy of Maison Valentino

Il défilé romano rappresenta una parentesi speciale nel percorso internazionale della maison: dopo la sfilata di marzo, Valentino tornerà regolarmente nel calendario delle sfilate parigine con la collezione successiva. Un gesto che non rompe con Parigi, ma rafforza il dialogo tra le capitali della moda.

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Credits: Courtesy of Maison Valentino

L’ultimo grande show di Valentino a Roma risale al luglio 2022, quando Pierpaolo Piccioli portò l’Haute Couture tra Piazza Mignanelli e Trinità dei Monti. Oggi, sotto la direzione creativa di Michele, la maison sembra voler riscoprire il valore evocativo della Città Eterna, trasformandola ancora una volta in palcoscenico di moda, cultura e immaginazione.

Roma, dopotutto, non è solo una cornice: è un manifesto.

Cover credits: Fabio Lovino

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Napoli celebra le donne

Napoli celebra le donne
Nella città partenopea prende vita il premio Donne per Napoli, voluto da Carpisa per accendere i riflettori sui talenti femminili

Le donne, e i mille talenti che portano con sé, sono state protagoniste di una splendida serata di festa che si è svolta a Napoli, sotto l'egida di Carpisa, Yamamay, Miriade, Carlino Group e Idea Bellezza

Durante la cerimonia ventotto donne hanno ricevuto il premio Donne per Napoli, giunto alla decima edizione, dedicato ad attrici, sportive, giornaliste, scienziate, musiciste, da Simona Agnes a Francesca Pascale, da Sabrina Scampini a Giorgia Palmas, da Ludovica Nasti a Giordana Marengo; figure femminili che celebrano la forza dell'universo delle donne e che durante l'anno hanno acceso i riflettori sulla città, che quest'anno festeggia i 2500 anni dalla sua fondazione.

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La serata è stata condotta da Elisabetta Gregoraci, che sul palco ha accolto le vincitrici, ma anche moltissime personalità di spicco del mondo culturale di Napoli, rappresentanti delle istituzioni, oltre al padrone di casa, Raffaele Carlino, fondatore e presidente di Carpisa e moltissimi amici del marchio.

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La location, il club HBtoo, con la splendida terrazza affacciata sul golfo di Napoli, ha fatto da cornice alla cerimonia e ha ospitato il party a seguire, acceso dal concerto privato di Stash dei The Kolors dall'esibizione di Alessandro Ristori e dal Dj set firmato da Arianna Triassi.

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La serata ha vissuto anche un momento charity, con la raccolta fondi rivolta alle opere della Fondazione Unipancreas Onlus, dedicata alla lotta contro il tumore al pancreas presieduta dal professore Giovanni Butturini.

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FENDI celebra Emily in Paris con una Capsule Collection esclusiva

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In occasione del lancio della quinta stagione della serie Netflix, la Maison romana reinterpreta i suoi iconici modelli Baguette e Peekaboo con un tocco di glamour parigino.

Chiunque abiti sul pianeta Terra ha ben chiaro che.. Emily in Paris Season 5 sta arrivando. E lo sa perfettamente anche FENDI che ha deciso di celebrare l’arrivo della tanto attesa stagione con una capsule collection speciale, disponibile da oggi in selezionate boutique FENDI nel mondo e su fendi.com.

La collezione, in edizione limitata, mette al centro gli iconici modelli della Maison romana, con due varianti della Baguette e una Peekaboo reinterpretate con il DNA di FENDI e lo spirito giocoso e sofisticato della serie prodotta da Paramount Television Studios e creata da Darren Star.

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Credits: Courtesy of Press Office

Ogni pezzo della capsule è caratterizzato da un’etichetta dedicata e realizzato in un tessuto effetto arazzo con il motivo FENDI Dots, un’originale combinazione tra il celebre logo FF e i pois in stile Art Déco.

La palette cromatica gioca con abbinamenti a contrasto, come marrone e rosa o tortora e verde menta, rendendo ogni accessorio un vero e proprio statement.

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Credits: Courtesy of Press Office

La collaborazione tra FENDI e Emily in Paris trova una naturale continuità anche nella stagione 5 della serie, in cui il personaggio di Emily Cooper, interpretato da Lily Collins, vivrà nuove avventure romane. Gli spettatori potranno ammirare l’iconica Baguette direttamente nella sede FENDI al Palazzo della Civiltà Italiana e nella boutique flagship di Palazzo FENDI, confermando il legame tra la Maison e la protagonista della serie.

Con questa capsule collection, FENDI unisce eleganza e modernità, trasformando ogni borsa in un oggetto da collezione per le fan della serie e per le appassionate del lusso. Cosa state aspettando allora? Emily in Paris stagione 5 è disponibile su Netflix a partire da oggi, 18 dicembre.

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Puntododici presenta la sua collezione sulla cima del Monte Bianco

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Un’esperienza immersiva, pensata per celebrare la bellezza delle montagne e la magia dell’inverno: Puntododici ha scelto di presentare i suoi modelli Alta Quota accompagnandoci tra le vette, in cima al Monte Bianco.

Non una semplice presentazione ma un racconto che diventa esperienza, vissuta in uno scenario unico: la vetta del Monte Bianco. Puntododici, brand di outwear che dal 2012 unisce comfort e protezione uniti allo stile, ci ha coinvolti in un viaggio speciale tra le cime delle montagne, per testare i suoi modelli Alta Quota, pensati per le temperature più rigide. 

Un'esperienza unica, immersiva, dove Nina e Bea, i due modelli femminili, della collezione (assieme a Brent e Dario, pensati per il pubblico maschile) sono stati i nostri alleati per goderci la bellezza di uno scenario unico, quello delle Alpi, dal punto di vista privilegiato della sommità del Monte Bianco. 

La Capsule Alta Quota nasce infatti con l’obiettivo di offrire prestazioni elevate e comfort termico senza rinunciare a un’estetica pulita e contemporanea. Ogni modello è progettato per garantire un’elevata resa termica ed è imbottito con piuma 90/10, una combinazione che assicura massimo isolamento climatico con un peso minimo, offrendo funzionalità, resistenza e leggerezza. I capi della collezione sono pensati per proteggere in alta quota ma al tempo stesso accompagnare la  quotidianità in città, grazie a tessuti che uniscono performance d’avanguardia e stile essenziale, in  equilibrio tra tecnicità e raffinatezza. 

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(Il piumino Nina, in colorazione Espresso, e il modello Bea)

Il nostro viaggio ha inizio a Courmayeur, in Valle D'Aosta, alla partenza della funivia Sky Way Monte Bianco; la prima fermata è a Pavillon a 2173 mt dove ci attende la prima terrazza sul panorama e due esperienze speciali. Cominciamo con un tour guidato alla nuova cantina di Cave Mont Blanc, realtà vitivinicola della zona, simbolo della viticoltura eroica di montagna.

Realizzata con Giò Forma, la cantina ospita le bollicine estreme della Cuvée des Guides, spumante pas dosé interamente prodotto in quota, frutto della collaborazione con l’Università di Torino per studiare l’effetto dell’altitudine sulla spumantizzazione. 

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(L'Infinity Room e l'istallazione con 3000 bottiglie riciclate della cantina ad alta quota di Cave Mont Blanc)

A seguire entriamo nella cuore bellezza delle montagna all'interno dell'Infinity Room, un rifugio tecnologico immersivo che, grazie a tre led-wall e a un sistema di specchi ideato da Giò Forma con il regista Andrea Bettinetti, permette ai visitatori di immergersi in scenari spettacolari: una grotta glaciale, la vetta del Monte Bianco o un bosco autunnale, tutti realizzati con immagini autentiche raccolte in un anno di riprese.

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Ma la nostra "ascesa" prosegue: l'ultima fermata della funivia ci conduce a Punta Helbronner, a 3466 mt, un punto di osservazione unico, dove lo sguardo si perde tra il cielo e le cime delle vette innevate. Qui possiamo testare le caratteristiche tecniche dei piumini di Puntododici che ci tengono al caldo, nonostante i - 16 gradi della temperatura e ci permettono di goderci lo spettacolo che ci circonda. 

Infine, prima di riprendere la funivia per scendere a valle, ci attende un pranzo vista montagne all'interno del Panoramic Bistrot della SKY Way Mon Blanc firmato da Kartell, dove gustare i piatti della tradizione valdostana in una location che unisce il design italiano alla maestosità del Monte Bianco. 


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