Lazzari: un gioco da ragazze

La collezione autunno-inverno 2012 di Lazzari gioca la carta del bon ton anni '60 per ridisegnare una femminilità che seduce, ma con un sorriso innocente

Alice Lunardi intrattiene un rapporto fecondo con la tradizione. Tradizione familiare, perché cresciuta con la passione per il tessile dell'azienda di mamma Margherita e papà Araldo. "Senza dimenticare mia nonna, che mi ha insegnato a cucire da piccola. I primi cappottini li ho confezionati per le mie Barbie". E tradizione come immaginario di stile, riconoscibile nell'allure vintage impressa ai modelli disegnati per Lazzari .

L'ultima collezione in ordine di tempo s'ispira a certe pellicole della Nouvelle Vague, con le sue eroine sempre chic ed insieme maliziosamente sbarazzine. Ritroviamo così le deliziose camicette con inserti in pizzo, la longuette in coppia con l'immancabile golfino, decorato a motivi nordici o a trafori, e il cardigan che esibisce il suo maculato senza troppo strepito. Il senso del giocoso, perché lo stile è molte volte soprattutto divertimento, trapela dal jacquard di inattesi boccali di birra, dalle stampe a forma di cerbiatto e i cigni ricamati, dal colletto da scolaretta e i fiocchi zuccherini. Ciliegina sulla torta, le buffe orecchie di gatto sul cappuccio del montgomery.

Le cappe, svasate, riprendo la stessa gradazione cromatica di beige e caramello che domina l'intera collazione. Pur con l'apporto, altrove, di vivaci tocchi albicocca e aragosta.

Modella nelle animazioni e home page: Caroline Kristiansen @Joy Model Management