La conferenza “preppy” di Tommy Hilfiger

Lo stile preppy è un’attitudine mentale, o almeno questo è ciò che crede Mr Tommy Hilfiger, che ieri ha tenuto una lezione agli studenti milanesi. Tutti abbiamo un’idea di come sia il look preppy, ma sappiamo che cosa rende questo stile così globale e intramontabile? Perché è proprio così: in qualsiasi parte del mondo ci troviamo incontreremo sempre qualche tipo preppy o una versione locale dello stile Oxford.

Originario dell’Inghilterra, il paese delle prep schools (scuole private di preparazione alle scuole superiori), l’abbigliamento casual ne ha varcato i confini e ha conquistato seguaci anche tra chi non pratica il cricket e non va a caccia nel weekend. Dimenticate i cliché: essere preppy non dipende da ciò che possiedi, ma è un atteggiamento ben preciso e definito nei confronti dell’abbigliamento. L’ospite speciale di Tommy era l’esperta del preppy per eccellenza, Lisa Birnbach, autrice di The Official Preppy Handbook (1980) e di True Prep: It’s a Whole New Old World (2010). Non c’è bisogno di dire che Lisa ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare ogni genere di preppy e ne conosce i diversi linguaggi, che ha tradotto spiritosamente per noi prep-principianti. Non disperiamo: se non siamo ancora preppy possiamo cominciare dai vestiti per poi seguire il consiglio di Lisa: procurarci una tote bag, l’accessorio preppy per eccellenza. Perché? Perché è semplice, abbordabile, divertente e in un certo senso chic.

A venticinque anni dall’apertura del primo store di Tommy Hilfiger, il brand conta in tutto il mondo più di mille negozi che vendono abbigliamento maschile e femminile, articoli per la casa e molto altro. Tommy Hilfiger ha esaudito il suo Sogno Americano personale? Forse sì. Per il momento, in occasione dell’anniversario, ci fornisce una lezione di “beach style” con il temporary shop ispirato alle case sulla spiaggia che viaggerà in tutto il mondo. Surfin’ USA? Oh sì!

Lo stile preppy: è legato all’età o un’attitudine mentale?
È un’attitudine mentale.

Qual è l’ultima cosa che ha imparato?
Che il preppy è ovunque.

Attraverso la Tommy Hilfiger Corporate Foundation avete identificato il brand come un tipo di moda sostenibile; vi sentite coinvolti in una missione?
Assolutamente sì!

Che cosa si aspetta di dare e di ricevere dalle conferenze nelle università?
Mi aspetto ottime domande da parte di ottimi studenti.

Che cosa rappresenta Milano, e più in generale l’Italia, in termini di moda?
Una moda fantastica, persone appassionate e creative.

Che cosa pensa del design di oggi?
Penso che sia pieno di creatività ma che potrebbe e dovrebbe esserlo ancora di più.

Crede che la moda possa espandere i confini?
Io sto cercando di allargarli con la mia visione della moda.

Tommy Hilfiger è una lifestyle community? Come si può entrare a farne parte?
È un marchio legato a un lifestyle e basta registrarsi su TommyHilfiger.com per saperne di più e per diventarne parte.

Pullover sulle spalle o intorno ai fianchi?
Intorno ai fianchi.

Riflessivo o impulsivo?
Riflessivo.

Qualche volta sente la preppy-nostalgia?
Sempre.

Nantucket o Cape Cod?
Nantucket.

Rendere preppy il proprio look o diventare preppy?
Diventare preppy.