Barbara Casasola: misura e voluttà

Purezza elementare e disciplina per l'elegante autunno-inverno 2012 di Barbara Casasola

È un esercizio sofisticato e seducente quello di Barbara Casasola, brasiliana che non lascia trapelare gli eccessi vitalistici della sua terra e si fa portavoce di un'eleganza compiuta, ricca di dettagli, ma senza sguaiature a voce piena. Studi al Central Saint Martins e all'Istituto Marangoni di Milano, poi di corsa un apprendistato da Roberto Cavalli e collaborazioni con Gabrielle Greiss per Lanvin e See by Chloé. Tappe essenziali di un percorso che nel 2011 l'ha spinta a fondare il suo proprio marchio, riscuotendo da subito l'interesse dei più acuti osservatori.

Dell'autunno-inverno 2012 si può lodare la modernità grafica delle lunghe gonne, ascetiche se non fosse per la profusione di tagli e incisioni e l'armonia di colori che le accorda alle tinte più tenui e vivaci in un meraviglioso concerto di contrasti. Pannellature di seta che sono puntellate da minute graffe di cotone, pettorine in rilievo, trasparenze garbate che non fanno strepito nell'equilibrio dell'insieme. Tanta leggerezza e femminilità, per una collezione che riduce all'osso la presenza delle giacche. Una cappa, un cappotto accogliente che è un doppiopetto dilungato, e niente più. Solo meravigliosa, sempre raffinata semplicità.

Illustrazioni: Daniela Tieni