Elisabetta II: segreti e curiosità di stile di una Regina


Con la sua morte ci lascia uno dei personaggi pubblici più celebri della nostra epoca, Elisabetta II, al secolo Elizabeth Alexandra Mary Windsor. Di lei si è detto e si è letto di tutto, sempre in bilico tra realtà e gossip, complice forse il fatto che in 96 anni di vita, 70 dei quali passati sul trono del Regno Unito, Sua Maestà ha rilasciato una sola intervista. E senza nemmeno sbilanciarsi troppo per non infrangere quel doveroso alone di mistero che l'ha avvolta da sempre e il riserbo che l'ha sempre contraddistinta un po' per il ruolo che ha ricoperto e anche per indole.
È diventata regina a soli 25 anni in un mondo che, se pensiamo che è ancora difficile oggi per una donna, immaginate come dev'essere stato all'epoca. Il suo regno è stato il più longevo dopo quello del Re Sole: 70 anni durante i quali la sua figura iconica e impareggiabile si è consolidata nell'immaginazione di tutti, non solo in quella dei suoi sudditi. Non ha mai avuto una patente di guida o un passaporto e non è mai andata a scuola. È stata incoronata in mondovisione nonostante fosse fortemente contraria all'attenzione mediatica a causa della sua timidezza. Ha allevato più di 14 generazioni di Corgis, i suoi cani preferiti, e ha pure recitato accanto a Daniel Craig aka James Bond in uno spot televisivo.
Ne ha viste di cose, ne ha conosciute di persone e... anche di tendenze in fatto di moda. C'era lei sul trono quando nelle strade di Londra gli orli delle gonne iniziarono ad accorciarsi, fino a diventare mini. O quando i Sex Pistols, icone dello stile punk, le dedicarono la loro God save the queen per portare scompiglio nell'anno del Giubileo. Erano appena gli anni '70 e il meglio, o il peggio, doveva ancora venire.
Le nozze di Carlo con Diana, gli scandali a palazzo che lei ha sempre provato a mitigare, riservata e attenta all'etichetta com'è sempre stata. Una dedizione da sempre visibile anche nel suo abbigliamento, una sorta di divisa impostata secondo regole ben precise, almeno da 30 anni a questa parte.
Un'opera messa in piedi con la sua fidata stylist Angela Kelly, che dal 1994 a oggi l'ha seguita in ogni occasione, scegliendo con criterio e intenzione anche quel più piccolo dettaglio che gli occhi meno esperti difficilmente noterebbero.
Dagli outfit coloratissimi, che indossava più volte facendoli riadattare, ai messaggi in codice che lanciava attraverso il modo in cui indossava la sua immancabile borsetta, vi raccontiamo il lato più glamour e stiloso di Elisabetta II.
Gli outfit a colori, perchè tutti devono vederla

«I have to be seen to be believed» ovvero devo essere vista per essere creduta, ed è il principio al quale è stata fedele per 70 anni di regno ed è il motivo per il quale il suo guardaroba si è da subito tinto di tutti i colori. Pastello, neon, in color block, fantasia: i completi di Elizabeth sono stati da sempre l'elemento che permetteva ai sudditi di distinguerla in ogni occasione ufficiale, anche a grandi distanze. Allo stesso modo, sempre per il principio che la regina non si può nascondere ma si deve poter ammirare sempre e nella sua totalità, nei giorni di pioggia è sempre stata accompagnata da un ombrello trasparente. Che se ci fate caso ha sempre degli elementi in tinta con l'outfit.

I suoi portafortuna nei momenti più importanti

Alle tradizioni popolari, alla fine, ci crediamo un po' tutti. E qualche piccolo lucky charm non nuoce mai, nemmeno se sei la regina più potente al mondo. Si racconta che, sotto all'abito da sposa nel giorno delle nozze con Filippo, Elisabetta indossasse un tubino blu appartenuto alla madre, proprio per far fede al quel tradizionale "qualcosa di blu" che si consiglia di indossare nel giorno del sì.

Sopra: Elisabetta e Filippo nel giorno delle nozze- Gli abiti degli sposi in mostra a Buckingham Palace nel 2007. Credits: Getty Images
Per un altro appuntamento di primaria importanza per la sua esistenza, ovvero l'incoronazione del 2 giugno 1953, la fortuna passa attraverso i ricami: sull'abito realizzato dal fedele Norman Hartnell (che 6 anni prima aveva realizzato anche il suo abito da sposa) venne ricamato un quadrifoglio, nascosto tra le decorazioni floreali presenti sulla gonna, all'incirca all'altezza delle mani. Potreste anche non credere nella Fortuna, ma non potete negare che forse, nel suo caso, ha fatto centro.

Sopra: l'abito dell'incoronazione in mostra in occasione del giubileo 2022. Sotto Elisabetta nel 1953.
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Gli immancabili mocassini (spoiler: non sono di Gucci)

Ha indossato per tutta la vita o quasi lo stesso tipo di calzature, francesina con i lacci e mocassini con tacco medio-basso, con un morsetto o una catena dorata come decoro. Ma dove le comprava? Di che designer sono? Si contano numerosi articoli che citano Gucci come brand di fiducia, ovviamente in riferimento al modello con morsetto, ma si tratta in realtà di una fashion-fake news: a produrre le scarpe della regina è sempre stato il marchio Anello & Davide, una bottega artigianale di Kensington a tutti gli effetti calzaturiere ufficiale di Her Majesty.

Qui sopra alcuni cartamodelli delle scarpe di Elisabetta immortalati nella bottega di Anello & Davide. Credits: Getty Images
Pantaloni in pubblico? Una rarità

Le volte in cui li ha indossati si contano davvero sulle dita di una mano. Almeno in chiave ufficiale. Elisabetta indossava i pantaloni durante le battute di caccia, a cavallo o durante le passeggiate in campagna, mai durante gli eventi ufficiali. Gli scatti in cui glieli vediamo addosso sono per la maggior parte "rubati", ad eccezione di quelli inerenti un viaggio in Nuova Zelanda, nel 1970 (sopra).

Sopra: Elisabetta durante una gara di equitazione, sotto dopo un'operazione al ginocchio.
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Non una semplice borsa

La borsa della Regina non è una borsa qualunque. E non parliamo del marchio, Launer, che in decenni di onorato servizio le ha fornito un centinaio di borse di svariate forme. Quasi tutte nere, con due manici ampi per poterla infilare comodamente a braccio per non avere intoppi nell'atto di stringere le mani durante gli incontri ufficiali. Ma la vera particolarità sta nel fatto che Elisabetta ha sempre usato la borsa per dialogare con il suo staff. Come? Spostare la borsa dal braccio sinistro al destro mentre era impegnata in una conversazione serviva a far capire al suo staff che le chiacchiere non sarebbero andate avanti a lungo. Appoggiarla sul pavimento indicava la necessità di essere "salvata" da un incontro poco piacevole.
Spille e foulard, la sua passione

Non solo le borse: un altro accessorio del guardaroba reale, fondamentale a livello comunicativo, sono le spille. Difficile stimare quante ne abbia possedute e osservando ogni outfit ufficiale è impossibile non notarne una appuntata perfettamente sul petto. Stemmi floreali della famiglia Windsor, diamanti rarissimi (come quello incastonato nella spilla rosa indossata anche nel giorno delle nozze di Carlo e Diana). Ogni spilla ha una storia e un motivo per essere indossata.

L'altra grande passione della Regina? I foulard: anche di questi se ne contano a centinaia nel suo guardaroba, molti dei quali realizzati su misura, coem pezzi unici, anche da una Maison di prestigio come Hermès.
In prima fila alla London Fashion Week

Un incontro tra due Regine: nel 2018 Elisabetta ha assistito alla sua prima sfilata di moda, ovviamente in front row, seduta accanto ad Anna Wintour. Il fortunato designer? Richard Queen, che oltre a prendere gli applausi di Sua Maestà ha ricevuto dalle sue mani un premio dedicato ai creativi britannici, il Queen Elizabeth II Award for British Design.
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