Valentina Carnelutti ha due film in uscita, di cui uno a Venezia, e torna in tv in una fiction cult. «Quello che mi manca», dice a Grazia, «è l’uomo della vita»

«Certi giorni, se potessi, andrei in giro nuda». Così Valentina Carnelutti, 42 anni, una che ha «scelto di fare l’attrice per mettersi nei panni degli altri». La cattivissima Veronica Colombo della fiction Mediaset Squadra antimafia sarà a Venezia con il film Arianna di Carlo Lavagna e presto la vedremo con i capelli fucsia in La pazza gioia di Paolo Virzì.
Che cosa la incuriosiva del suo personaggio in Arianna?
«Poter interpretare una madre diversa da quella che sono, incapace di dire la verità, ma amorevole. Ho insistito perché mi facessero un provino, l’avevo fatto solo con Ridley Scott per Hannibal: insistere, ogni tanto, funziona».
Che tipo di madre è nella vita?
«Molto vicina alle mie figlie, le ho avute giovanissima, ero minorenne. E sono cresciuta sola, insieme con loro. Oggi sono una madre molto complice».
Che cosa fanno?
«Mi sembra siano su una buona strada: Suni, 24 anni, si sta laureando in Belle arti a Parigi e Nila, 23, si è appena diplomata in drammaturgia».
L’amore secondo Valentina?
«Sogno ancora il compagno della vita: raggiungersi nei posti, fare tantissimo l’amore, essere la memoria l’uno dell’altro. L’altra sera in giardino ho baciato un rospo: si starà trasformando nell’uomo che aspetto?».
Si avvicina il red carpet. Qual è il suo rapporto con la moda?
«È il corpo che decide che cosa vuole, quale colore, quale tessuto. A volte, non metterei addosso niente».
Squadra antimafia, dal 9 settembre, su canale 5. Arianna, al cinema dall’8.
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