Thierry Neuvic: «Nel mio cuore c’è un segreto»
L’attore Thierry Neuvic commuove al cinema nella parte di un papà premuroso. Ma non ha mai perso lo sguardo da duro di chi è cresciuto nelle periferie di Parigi
Ha passato l’infanzia nella “banlieue”, la difficile periferia parigina. E forse proprio gli anni ai margini hanno dato al 45enne Thierry Neuvic quell’aria da uomo vissuto che lo ha reso celebre. Oggi l’attore non vive più nella capitale francese, ma dopo gli attentati del 13 novembre, compiuti dai terroristi cresciuti proprio in quelle periferie, ha sospeso il tour per presentare il film Belle & Sebastien - L’avventura continua (nelle sale dall’8 dicembre). E si è trincerato dietro le parole usate dalla casa di produzione: «Siamo tutti sotto shock, in questo momento preferiamo restare con le nostre famiglie». Un atteggiamento misurato e protettivo che lo caratterizza anche sul set.
Nella storia lei è un genitore molto particolare. Come si definirebbe?
«Inconsapevole. Un uomo solitario, rimasto con un vuoto enorme dopo l’addio della donna che doveva sposare. Uno che non immagina che l’amore stia per ripresentarsi sotto le sembianze di un figlio inatteso».
Lei somiglia al suo personaggio?
«Abbiamo entrambi una tendenza a essere introversi. Ma c’è una differenza: per me la nascita di mio figlio Joseph, un anno fa, non è stata una rivoluzione inattesa. L’ho voluto».
L’eroe del film è Belle, un mastino dei Pirenei: lei come se la cava con gli animali?
«Benissimo. Anche in Corsica, dove abito, ho un cane che gli somiglia moltissimo».
Quando ha deciso di diventare attore?
«Quando, da ragazzo, sono andato a vivere con mio padre, lontano da Parigi. Ho seguito un corso di recitazione perché volevo imparare a essere meno timido».
Che cosa l’aspetta, adesso?
«Ovviamente Belle & Sebastien 3. E poi un film con l’attore Jean Reno. Ma il mio sogno fare il regista: non vedo l’ora».
Belle & Sebastien - L’avventura continua, nelle sale dall’8 dicembre.
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