Riccardo Scamarcio: «Non parlare, guardami»
Riccardo Scamarcio si è messo in posa per Grazia e ha svelato tutte le emozioni che si nascondono dietro l’azzurro dei suoi occhi. Quelle del padre che interpreta in un film speciale al festival di Venezia. E quelle che vive ogni giorno al fianco della compagna Valeria Golino. «Con lei ho scoperto», dice l’attore, «L’amore con la “A” maiuscola»
Lo ammetto: ero prevenuta. Finora Riccardo Scamarcio, protagonista del film La prima luce di Vincenzo Marra, in concorso alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione delle Giornate degli Autori, non mi aveva conquistata fino in fondo. Neppure quando l’avevo intervistato qualche anno fa. L’avevo trovato in certi momenti troppo rigido, in altri un po’ sulla difensiva. Insomma, troppo divo. Questa volta, però, dopo mezz’ora di chiacchiere cervellotiche (con frasi ad effetto: «Sono un anarchico in cerca di Stato»), si è “sciolto”. Mi ha parlato di sguardi, istinti animaleschi, muschi che crescono sul tufo della sua Puglia.
Si è fatto vedere in mutande (bianche) mentre si cambiava per il nostro servizio fotografico, si è fatto abbracciare, toccare la barba e, soprattutto, mi ha fatto divertire. Facendo battute con il nostro fotografo in perfetto francese, meravigliandosi dell’esistenza di Tinder (l’app che ti aiuta a trovare vicino a te ragazzi o ragazze “disponibili”), ironizzando su qualche abito («I jeans bianchi? Mai e poi mai»), parlando in dialetto con un amico e invitando tutti alla vendemmia delle sue vigne. Per la prima volta ho scoperto il carattere solare di Scamarcio. Me ne aveva parlato anni fa l’attrice Valeria Golino, la sua compagna, ma nelle uscite pubbliche non ne avevo mai visto traccia. Alla fine è valsa la pena fare il viaggio in giornata nella provincia di Brindisi, destinazione Borgo Egnazia, l’hotel con spa e campo da golf dove ho incontrato l’attore.
Scamarcio, d’altra parte, mi ha lanciato una sfida. Quando all’inizio gli ho chiesto di darmi più dettagli sulla sua vita, mi ha detto: «Ho capito: lei vuole delle definizioni, raccontarmi in poco spazio. Mi dispiace, non si può». In attesa che mi inviti un’altra volta in Puglia per approfondire l’argomento, cerco di raccontarvi in questa intervista anche “l’altro Scamarcio”, quello che va oltre l’attore che recita la parte del bello e impossibile.
Nel film in concorso a Venezia, La prima luce, vestirà i panni di un padre, al centro di una storia di dolorose separazioni.
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