Nel film L’estate addosso, che il regista Gabriele Muccino presenta alla Mostra del cinema, la sorpresa è Matilda Lutz. Qui la giovane attrice, che sta conquistando Hollywood, posa per Grazia e racconta di quando era solo una ragazza timida. Che ha deciso di lasciare l’Italia e una vita sicura per inseguire il suo sogno
Partita da Milano due anni fa per fare l’attrice in California, adesso Matilda Lutz è prota- gonista di una produzione italiana e di una statunitense. Nel film che viene presentato il 1° settembre alla Mostra del cinema di Ve- nezia, L’estate addosso di Gabriele Muccino
(nelle sale italiane il 15 settembre, con colonna sonora di Lorenzo Jovanotti), l’attrice è Maria, una ragazza di Roma un po’ bigotta alle prese con un viaggio inizia- tico a San Francisco e l’incontro con una coppia gay. In Rings, invece, horror hollywoodiano previsto negli Stati Uniti per Halloween, Matilda interpreta il ruolo di Julia, una studentessa universitaria in pericolo di vita a causa di un video maledetto. Poi sarà accanto a Scott Eastwood sul set del fantascientifico Ecstasia, che vedremo il prossimo anno.
Quando mi presento al nostro appuntamento in una villa nascosta tra le curve degli Hollywood Hills, a Los Angeles, resto sorpresa nel trovarla lì, puntuale, anzi in anticipo. La vedo appollaiata su uno sgabello mentre
lavorano su di lei, in simultanea, truccatrice, manicu- rista e parrucchiere. I tre la bombardano di domande, lei ride, risponde in perfetto inglese, loro ridono di rimando. È la prima volta che arrivo a un’intervista e non devo aspettare nemmeno un minuto. L’unica dif- ficoltà è inserirsi nella conversazione, perché gli esperti di beauty non accennano a mollarla, anzi vogliono sapere di più sull’Italia, la pizza, i genitori di Matilda. Decido di lasciarli fare, per parlare al primo momen- to di silenzio. Così l’intervista diventa una specie di conferenza stampa, metà in inglese, metà in italiano e tutti ci divertiamo un mondo.
Le manca l’Italia?
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