«L'influencer dalla vita perfetta»: l'editoriale di Silvia Grilli

Loro sono sempre integerrimi: bravi fidanzati o mariti, bravi padri. Sono sempre le mogli le matte che si fanno male da sole. Sbattono nelle porte. Urtano violentemente contro gli spigoli. A volte, per quanto complicato, si strozzano anche o si feriscono apposta per simulare la violenza domestica. D’altronde sono isteriche manipolatrici.
Come Cassie Ventura, ex fidanzata del rapper Puff Daddy: come ha osato sporcargli il nome con quelle infamanti accuse di averla fatta a pezzi per 10 anni? Infatti lui ha respinto con sdegno ogni addebito. Finché è emerso quel video in cui la prendeva a calci in un hotel di Los Angeles e finalmente si è scusato: «Ero incasinato». Poverino, va compreso: con tutto quello che ha da fare.
Prendiamo il caso di Soukaina El Basri, solo Siu sui social media, modella e influencer di Biella. È finita in rianimazione in ospedale con un buco nel petto. Ma, ovviamente, si è ferita da sola, come sostiene il marito Jonathan Maldonato. Non si capisce come, la versione di lui è molto nebulosa: con un oggetto appuntito, delle forbici che poi lui, guarda caso, ha visto per terra, ma dalle indagini risulteranno poi incompatibili con il taglio. Mentre grondava sangue e stava per perdere i sensi, lei lo avrebbe pregato di raccontare a tutti che si era fatta male sbattendo in un mobile e lui sarebbe andato ovviamente ad appoggiare la mano su quel mobile. Versione che la donna avrebbe raccontato anche ai medici del 118. Ovviamente, sostiene lui, lei è autolesionista: prende i coltelli dai cassetti e si fa a fette. È stata ricoverata anche in psichiatria.
Poi la gente, si sa, parla: dicono che lui non la facesse uscire, ossessionato dalla gelosia e dalle manie di controllo. C’erano i rumori delle litigate, ma ovviamente è lei la fuori di testa. Così matta che, un anno fa, lo aveva persino denunciato per maltrattamenti. Tornata in sé, aveva rimesso la querela. Perché ovviamente è lei che lo picchia, dice lui. Gli tira ceffoni e lui li accetta, perché è buono. Un bonaccione come Johnny Depp: infatti era sempre Amber Heard che menava Johnny. Ovviamente.
El Basri oggi è ancora in ospedale. Maldonato è accusato di tentato omicidio, però l’hanno scarcerato. Il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato l’arresto. Gli hanno dato soltanto l’obbligo di firma e di dimora nella casa dei genitori, con braccialetto elettronico e divieto di avvicinarsi a lei.
Speriamo non siano le solite misure che non servono a niente, tanto i maschi violenti le ignorano e nessuno li ferma. Ci sono anche due figlie, di 4 e 6 anni, da salvaguardare. Hanno probabilmente già visto troppo. Nei video, agli atti dell’inchiesta, la loro mamma discute con il marito e gli dice: «Non fare così davanti alle bambine». Però le hanno affidate ai nonni paterni, quindi staranno con il padre. Incredibile.
Siu faceva l’influencer e cercava di mostrare una parvenza di vita perfetta, con tante foto belle postate sui social. Ma poi le è sfuggita una citazione: “Mai confondere il silenzio di lei per debolezza. Ricorda che a volte le stelle brillano, prima dell’uragano”.
Puff Daddy era convinto che Cassie Ventura non avrebbe detto nulla per non perdere i privilegi di una vita di lussi e non precipitare in fondo alla gerarchia sociale. Se avesse raccontato le violenze, lui l’avrebbe annientata e nessuno le avrebbe creduto. L’aveva ridotta alla metà di niente, ma lei dall’abisso è risalita, ha sfidato un uomo potente e i pregiudizi sulle donne che mentirebbero sempre. Il mondo ha visto che lui la prendeva a calci, tanti messaggi di solidarietà le sono arrivati. Lei ha scritto: “Tendo la mano a chi ancora sta vivendo nella paura. State vicini alle persone, non tagliatele fuori. Nessuno dovrebbe portarsi questo peso da solo”.
Denunciate gli abusi. Non c’è vita più perfetta di una vita libera.
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