GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

    Grazia Phygital Awards

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • #BADALADA

    #BADALADA

    #BADALADA

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

    Speciale Mostra Cinema di Venezia

  • Canali
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Factory

Paletti: l’importanza di essere me stesso

Paletti: l'importanza di essere me stesso

@ilpaletti

Un pomeriggio con Paletti in aperta campagna per scoprire il suo nuovo album Super. Leggete l'intervista e scoprite l'esclusivo editoriale

La sua musica è l’assemblaggio perfetto tra classiche sonorità autoriali italiane e ricerca tra le più valide realtà musicali contemporanee. Paletti, dopo l’esperienza con i The Record’s terminata nel 2012, ha iniziato un percorso solista basato sull’autenticità: i suoi pezzi, la sua musica, tutto il progetto, sono estremamente sinceri e, per il futuro, Paletti si augura di poterlo essere ancora di più. Super è il suo ultimo disco, presentato alla recente edizione del Mi Ami e che lo porterà in giro durante l’estate per tutta Italia.


Paletti

  • paletti_grazia_01 Camicia MILANO140, jeans MISSONI, sandali MARSÈLL
  • paletti_grazia_02 Camicia MILANO140, pantaloni ZEGNA, scarpe MARSÈLL
  • paletti_grazia_05 Camicia DALPAOS, pantaloni MISSONI
  • paletti_grazia_03 Bomber maniche corte DALPAOS
  • paletti_grazia_04 T-shirt MILANO140, giacca ZEGNA, pantaloni ZEGNA, scarpe MARSÈLL
  • paletti_grazia_06 Giacca MISSONI, pantaloni MILANO140
/ 6 Tutte le foto
ADVERTISEMENT

...

Come si è evoluto il tuo rapporto con la musica nel tempo?
La musica c’è sempre stata, l’ho conosciuta da piccolissimo, quando avevo 5 anni. Poi sono arrivati i The Record’s e con la band abbiamo girato molto: abbiamo pubblicato un disco negli Stati Uniti, siamo stati lì spesso. Paletti ha avuto, invece, un esordio acustico, e poi si è evoluto con più elettronica e pop d’oltreoceano. Ma sempre con i piedi ben piantati nel territorio italiano. Così è anche Super, il mio ultimo disco.


Perché proprio la musica?
Non ho scelto io, è lei che ha scelto me. È stata una specie di vocazione, già da piccolo giocavo con le noci sul tavolo cercando di creare dei suoni. La musica mi ha dato una direzione e ancora oggi faccio fatica a intenderla come lavoro.



paletti_grazia_04

Sei musicista, ma anche autore per altri artisti. Ad esempio, un tuo pezzo, Ma che ci faccio qui, è finito nel disco di Mina e Celentano. Mi racconti com’è andata?
Era un pezzo che avevo scritto un paio di anni prima. Lo avevo dato alla Caselli, allora ero parte di Sugar, e lei l’ha passato a Mina. Un giorno ero a un aperitivo e mi chiama un numero sconosciuto: “Ciao, sono Mina”. Non ci credevo, ovviamente, ma era tutto vero. Io le davo del lei, e questo la faceva infuriare: “Del lei lo dai a tua sorella”.


Hai un passato molto interessante. A 19 anni sei andato a Londra, per quanto tempo hai vissuto lì?
5 anni. Dopo qualche mese da cameriere ho deciso di iscrivermi a un triennio universitario di Sound Design. Poco dopo ho trovato lavoro in uno studio di post-produzione molto importante. Lavoravamo per film grandissimi, pensa che il terzo mese di lavoro, sono rimasto una settimana da solo in studio con Ridley Scott. Ho scoperto che è una persona estremamente sensibile, non solo dal punto di vista visivo, ma anche sonoro. Sa tutto di musica.



« So benissimo che è importante comunicare anche a livello estetico quello che vuoi dire con le parole. »

Hai vissuto a Londra in un periodo molto fervido, musicale ma anche a livello di moda. Ti ricordi cosa ti piaceva?
Londra mi ha aiutato molto a scoprire quale fosse il mio gusto estetico. All’epoca iniziavano a girare per Londra i primi indie rockers, quindi jeans skinny strappati Cheap Monday. Io ero molto per il total black, poi mi sono colorato un po’. I tempi dei The Record’s sono stati molto divertenti sotto questo punto di vista: nei primi anni ci vestivamo solo di bianco e nero, poi abbiamo scelto uno stile barocco, anche grazie a un negozio vintage che ci prestava vestiti bellissimi.


E oggi? Presti attenzione al modo di vestire?
Non molto, ma cerco di curare l’aspetto visivo mio e della band sul palco, anche ricreando i colori della copertina di Super, il giallo e il nero.

Esiste un legame tra la tua musica e il look che scegli per i vari concerti?
Sì, il look è una conseguenza della musica. So benissimo che è importante comunicare anche a livello estetico quello che vuoi dire con le parole. La vanità c’è, è inutile negarlo, ma principalmente è una questione di comunicazione.



paletti_grazia_05

So che sei al lavoro per un’App che crea colonne sonore per fumetti e libri. Me ne parli?
Certo, è un progetto a cui tengo molto. Si chiama e-mooks: creo musiche ed effetti sonori per fumetti, libri, romanzi e anche favole. Un algoritmo individua la tua velocità di lettura e ti crea una base sonora d’accompagnamento. Ora stiamo facendo un sacco di media giapponesi e coreani.


Questo è un 2018 pieno per te…
Un anno stupendo. E mi sono anche sposato poche settimane fa! Ora suonerò in giro per l’Italia e sto anche lavorando al mio prossimo disco.

Hai già delle idee?
Sì, sarà ancora più assurdo di Super. Da sempre io cerco di ricreare qualcosa che mi rappresenti in maniera autentica, sia nella musica che nella scrittura. Lavoro a fondo per trovare il mio stile e il mio prossimo disco sarà sempre di più mio.




Words by Sabrina Patilli

Fotografia: Mattia Buffoli

Moda: Francesca Crippa

Grooming: Ginevra Pierin

Sitting Editor and production: Sara Moschini

Location: Zipo, Azienda Agricola

© Riproduzione riservata

missonipalettitalentedyouthZegna Scopri altri articoli di Factory
  • IN ARRIVO

  • Una giornata al Gran Premio di Monza con Louis Vuitton

  • In Versilia con Malfy Gin e Missoni: l’estate italiana ha un nuovo sapore

  • Cowboy boots in autunno? Per noi è un grande "sì"! Ecco come indossarli con stile

  • Milano Fashion Week: cos'è successo nel terzo giorno di sfilate Primavera-Estate 2026

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata