Modella, attivista e femminista: l'intervista a Nikia Phoenix, una sognatrice con i piedi per terra
La incontriamo a Francoforte, sul roof di un hotel che guarda tutta la città: Nikia Phoenix è lì per discutere, insieme al team di Braun, del rapporto che le donne hanno con la propria pelle. A colpirci, però, è soprattutto la positività e la grazia che emana. E il sorriso bellissimo.
Dai racconti che ascoltiamo durante il talk emerge che non è sempre stato così facile sorridere alla vita: lei, donna black con le lentiggini, guardata male dai compagni di scuola, oggi si è trasformata in uno degli esempi più veri di empowerment femminile. È stata ed è una modella dopo aver trasformato la sua unicità (qualcuno le chiamerebbe «imperfezioni» - parliamo delle lentiggi) in un punto di forza, andando contro tutti i pregiudizi, anche quelli razziali. Così Nikia è diventata un'attivista partendo prima da un blog e poi creando su Instagram un profilo – Black Girl Beautiful – il cui obiettivo è sostenere le donne di colore.
«Black Girl Beautiful – racconta Nikia a Grazia.it - è essenzialmente la mia lettera d'amore alle donne di origine africane, un luogo sicuro in cui possiamo avere comprensione, sostegno reciproco e amore senza l'interferenza del mondo esterno che non è stato particolarmente gentile con noi. Con Black Girl Beautiful stiamo dimostrando di poter fare tutto ciò che vogliamo».
Sky’s the limit.
Parte così l'intervista a una donna speciale, femminista come piace a noi: positiva, ma anche «sognatrice e premurosa» - come lei stessa si definisce. Una con le idee chiare. Idee, pensieri e obiettivi che vuole condividere con noi.
Cosa significa per te «star bene con il proprio corpo»?
Sentirsi bene con il mio corpo significa che mi amo a prescindere da come appaio. Mi amo anche se, per esempio, ho gli occhi o la pancia gonfia. Amo me stessa quando il mio fondoschiena decide che vuole apparire carino nel nuovo paio di jeans. Noi tutte abbiamo dei giorni in cui ci sentiamo meglio rispetto ad altri, ma il trucco è imparare ad amare il nostro corpo sempre perché è parte di noi e noi meritiamo amore.
Qual è oggi il ruolo dei social nel determinare il rapporto che abbiamo con la nostra immagine?
Più frequento i social media, meno mi piacciono. Sono una lente d'ingrandimento di tutte le nostre insicurezze: emergono dalle immagini ritoccate che scorrono sulla nostra timeline. Anche se sappiamo che queste immagini sono irrealistiche, in qualche modo ci ispiriamo a quello che vediamo. Tuttavia, penso che possiamo cambiare la narrativa dei social network mettendo in fila e scegliendo per i social immagini che possono incoraggiare e catturare la bellezza della vita reale.
L'attenzione sul corpo delle donne è quasi maniacale: da cosa dipende? Come pensi che il “nuovo femminismo”, che trova nei social network un modo per crescere e diffondere i propri messaggi, possa aiutare le donne più giovani?
Anche se siamo nel 21esimo secolo, la nostra società è ancora patriarcale. Molto di ciò che è pubblicizzato, progettato e destinato alle donne, è visto e pensato in una prospettiva maschile. Penso che le nuove femministe stiano lavorano non per ottenere l'approvazione degli uomini ma per essere approvate da loro stesse. Per una donna poter definire da sola se stessa è un atto rivoluzionario. Come donne stiamo imparando cosa significa davvero gestire i nostri corpi e noi stesse. Questo è il potere della conoscenza.
Accettare la propria unicità è spesso il risultato di un lungo percorso: che consigli senti di dare, alla luce della tua esperienza?
Di essere pazienti. Noi spesso pretendiamo che l'amore che abbiamo per noi stesse sia immediato: speriamo di svegliarci un giorno gridando «mi amo!», ma questo non succede. La verità è che ci sono giorni in cui non vuoi nemmeno guardarti allo specchio, ma devi. Sii onesta con te stessa e buona: diventa il tuo BFF; solo così potrai iniziare ad accettarti per quello che sei.

Quali sono le figure femminili che hanno fatto la differenza nella tua vita?
Le donne della mia famiglia sono incredibilmente stimolanti. Mia nonna, mia madre e le mie zie sono le donne più gentili e forti che conosca. Sono sempre stato ispirata da donne che sanno difendersi e sono sicure di sé come Eartha Kitt, Oprah e Serena Williams.
Ci racconti un episodio della tua vita che ha rappresentato per te un momento di svolta?
Sto attraversando una momento di transizione che mi sta insegnando molto. Invece di resistere e cercare di evitare il cambiamento, mi lascio guidare da quello che mi accade ogni giorno. Sto imparando che più diventi sicura di te stessa e maggiore sarà la quantità di persone pronte a respingerti. Tu sei pronta per cambiare ma loro no. Il mio consiglio è: ascolta te stessa e concediti spazio per la tua crescita.
In quali progetti sei impegnata e quali sono i tuoi obiettivi per il futuro?
Sto lavorando ad alcuni progetti focalizzati sul benessere. Sto continuando il mio lavoro con Gillette Venus per promuovere la positività del corpo e una sana skincare. Mi piacerebbe creare un altro #HeyBrownGirlMural - iniziativa che abbiamo fatto ad Atlanta, negli USA - in un'altra città. Voglio continuare a fare cose che suscitino emozioni positive e che incoraggino le persone ad alzarsi e fare qualcosa: non limitarti a parlare di cambiamento, sii il cambiamento!
Cinque cose che possono rendere più felice la vita di tutti
Leggere una poesia d'amore, ballare a piedi nudi in un parco, meditare, giocare con i bambini e staccare la spina.
Come ti vedi fra 10 anni?
Tra 10 anni potrei essere su un'isola da qualche parte scrivendo libri o potrei essere sul set del mio prossimo lungometraggio come regista. Qualsiasi cosa succeda e qualsiasi cosa io faccia fra 10 anni, mi auguro di farlo sempre con il sorriso sulle labbra perché sto realizzando un sogno.
Ultima domanda: cosa possiamo trovare nel tuo beauty case?
Uso molti prodotti di bellezza. Sono innamorata dell'acqua alle rose. Le mie preferite sono quelle di Beauty Counter o di Mario Badescu. Uso REN Clean Skincare Evercalm Global Protection Day Cream per idratare e proteggere la mia pelle, mentre per gli occhi Beauty Counter Nourishing Eye Cream è un must, soprattutto quando sono stanca. Applico qualche goccia di SheaMoisture Shea Oil sulla pelle del viso prima di andare a letto e sono ossessionata dal mio Jade Toller che uso di mattina presto. Quando desidero un finish dewy, uso NARS Radiance Primer SPF 35. Nei giorni in cui voglio un effetto opaco, invece, preferisco Murad Invisiblur Perfecting Shield Broad Spectrum SPF 30.
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