GRAZIALAND: la Creator Room, cuore della creatività online (e offline!)
Tra risate, visioni creative e masterclass hands-on, la Creator Room ha celebrato il meglio della cultura digitale contemporanea.
Se c’è un luogo che, durante GRAZIALAND, ha incarnato l’energia del presente e la scintilla del futuro, è stata senza dubbio la Creator Room. Uno spazio vivo, dove la creatività 2.0 non si è solo raccontata: ha respirato, è esplosa, ha stupito.
Qui, i talenti che ogni giorno animano i social hanno portato sul palco ciò che spesso rimane dietro lo schermo: idee, fragilità, strategie, ispirazioni e quell’ingrediente introvabile nei tutorial, l’autenticità.
La prima a dare il via alle danze è stata @Angie.Tutorials, un vortice di energia e ironia che ha subito conquistato la sala. Con la sua capacità di trasformare qualsiasi oggetto in un video irresistibile, ha svelato i retroscena di un contenuto ben fatto: la cura dell’idea, il rapporto con la community e, soprattutto, l’arte di essere sé stessi senza troppi filtri. Un incontro, quello con Angelica, che ha fatto ridere, riflettere e prendere appunti.
Angelica Siciliani Fendi @angietutorials
A seguire è salita sul palco Giulia Valentina, che ha portato il suo humour frizzante, raccontando come ciò che oggi appare naturale e impeccabile sia nato in realtà da scelte intuitive, prove, errori e tanta creatività. Il pubblico si è riconosciuto nei suoi aneddoti, nel suo rapporto con la community e in quel modo unico di trasformare la quotidianità in contenuto brillante.
Giulia Valentina
Poi è arrivata @IndacoMiriam, e la stanza ha cambiato atmosfera. Con la sua estetica sognante, diventata virale su TikTok, ha parlato del bisogno di riprendersi il proprio spazio dopo un’esposizione intensa sui social. Un racconto sincero, quasi poetico, che ha ricordato a tutti come dietro le immagini patinate ci siano sempre storie reali, vulnerabilità e la ricerca di un posto sicuro dove esprimersi.
Miriam Leggieri @indacomiriam
Un’altra grande protagonista è stata Alice De André, diretta e travolgente, che ha raccontato il suo modo di creare video che fanno ridere ma anche pensare. Dai piccoli episodi quotidiani ai temi più profondi, Alice ha spiegato come stia costruendo una voce sempre più personale, capace di unire leggerezza e contenuto, intrattenimento e soprattutto spunti di riflessione su tematiche importanti.
Alice De André
Tra i momenti più attesi della Creator Room c’è stato anche il workshop firmato Primark: “Love it for Longer”, una masterclass pratica dedicata alle tecniche base dell’upcycling.
Per 45 minuti i partecipanti hanno imparato come dare nuova vita ai capi che già possiedono, prolungandone l’utilizzo attraverso piccoli interventi di cucito creativo. Un’esperienza concreta, sostenibile e immediatamente applicabile, resa ancora più speciale dal kit da cucito e dalla borsa riutilizzabile offerti a tutti i presenti per continuare a sperimentare anche a casa.
Il ritmo è cambiato ancora con Giorgia Fumo, che con la sua comicità ha portato un’ondata di risate. Ha anticipato il suo nuovo spettacolo dedicato al mondo del lavoro contemporaneo, mostrando come l’ironia possa diventare uno strumento potentissimo per raccontare ciò che viviamo ogni giorno. E la sua community, anche offline, non ha perso occasione per far sentire il proprio affetto.
Giorgia Fumo
A portare uno sguardo professionale e imprenditoriale è stata Maria Campadel, che ha raccontato invece la sua esperienza da founder dell'agenzia "We Are Busy PR". Una testimonianza concreta su come oggi i creator collaborino con i brand, su come si costruiscano eventi e su come, dietro un contenuto, ci sia spesso un lavoro complesso e strategico.
Maria Campadel
Catherine Poulain ha invece condiviso il suo percorso camaleontico: dagli inizi come modella al successo nell’influencer marketing, fino alla carriera da deejay e alla creazione della sua agenzia. Una storia di trasformazioni continue, di ricerca di equilibrio tra vita privata e social e di curiosità che non si spegne mai.
Catherine Poulain @official_cat
Tra i momenti più attesi della Creator Room c’è stato il workshop con Iconize: un’esplosione di creatività, effetti speciali, storytelling visivo. Ha mostrato alcuni dei suoi trucchi più amati, spiegando come rendere un video davvero virale. Una lezione travolgente che ha unito tecnica e spettacolo e anche moto momento di divertimento!
Marco Ferrero @iconize
Non poteva mancare una delle voci più visionarie della moda digitale, Tamu McPherson. Con eleganza e lucidità, ha raccontato la sua esperienza come pioniera dello street style photography e il suo passato da Head di Grazia.it. Ha parlato delle trasformazioni del settore e del modo in cui i linguaggi visual stanno cambiando, diventando sempre più inclusivi e fluidi.
Tamu Mcpherson
A chiudere la line-up è stata lei, Carolina (@Carothesituation), famosa sui social per la sua parodia della "sciura" milanese, ma anche attrice e interprete sensibile di temi importanti, grazie alla sua ironia intelligente, empatica e spontanea. Ha raccontato infatti come costruisce la sua community affrontando argomenti delicati, come il rispetto delle donne, con un linguaggio fresco, mai moralista, profondamente umano. Il suo intervento è stato la prova che il digitale, quando è autentico, può davvero avvicinare le persone.
Carolina De Castiglioni @carothesituation
Photo credits: Marco Mezzani
Creator room: gli ospiti del primo giorno
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Creator room : gli ospiti del secondo giorno
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