A Taormina con la Maison Dior: alla scoperta della spa immersa nella natura e di una città magica


Dal finestrino dell’auto, prima di attaccare i tornanti che portano alla città arroccata sul mar Ionio, si nota il paesaggio che lento ma preciso cambia quasi in dissolvenza, come al cinema. Le distese di alberi di agrumi e piante di fichi d'India lasciano il posto ai pini marittimi, grandi e imponenti.

Distese di fiori fucsia interrompono il verde degli alberi mentre piove. Le nuvole coprono la vetta dell’Etna. Ogni tanto il cielo si apre e diventa azzurro acceso. L’aria è frizzante. Le strade strette ci dicono subito come sarà muoversi nei vicoli che si diramano in altri budelli per poi aprirsi su piazze e belvedere in una sorta di intricato mosaico di aspettative, saliscendi architettonici ed emotivi. Ci sono molte persone: è solo maggio ma a intervalli irregolari i vicoli si riempiono e si svuotano con la stessa velocità. Arriva il profumo delle pasticcerie e del caffè appena “salito” o forse è solo suggestione. Ci accoglie, aggrappato appena sotto il Teatro Greco, il Grand Hotel Timeo.

Armonizzata con la vegetazione dei giardini del Timeo, la speciale spa “Le Jardin de Rêves ” (Il Giardino dei Sogni) si mostra alla vista con discrezione.

Le case sugli alberi dipinte di verde emergono dai cipressi centenari in totale accordo con l’ambiente. Raggiungibili da una scalinata di legno, sono oasi di bellezza, vetro e legno.

All’interno il glamour della Maison è tradotto nella storica stampa bucolica declinata anch’essa in verde smeraldo e negli arredi chiari e riposanti. La vista sul golfo regala la quiete e l’energia necessaria per godere di un luogo unico al mondo.

La filosofia dei trattamenti olistici di Dior affonda le sue radici nel considerare ogni ospite nella sua personale interezza rispettandone la dimensione fisica, psicologica ed emozionale. Noi abbiamo provato il massaggio “Constellation”, un’ora di rilassamento profondo attraverso una manipolazione sapiente che miscela gesti calmi e di cura che restituiscono equilibrio e pace interiore.

Special guest, insieme a noi di Grazia, la content creator Ginevra Mavilla, energica sognatrice che ha potuto regalarsi una pausa immersa nello spettacolare paesaggio siciliano. Qualche goccia di pioggia ha continuato a ticchettare ma è stata una compagnia rassicurante durante l’esperienza in spa.

Ci prepariamo a immergerci nei corridoi meno battuti di Taormina scoprendo la storia di Casa Cuseni. Un crocevia di architettura, magia e suggestioni che dagli inizi del 1900 grazie ai suoi fondatori, il pittore Robert Hawthorn Kitson e l’illustratore Sir Frank Brangwyn, divenne luogo di gestazione culturale, culla per pensatori, premi nobel, attrici e artisti. Da Greta Garbo a Hemingway da Tennesse Williams a Sepulveda da Andrea Bocelli a Pamuk e solo per citare alcuni nomi, sono stati ospiti di Casa Cuseni.

Oggi è diventata Patrimonio Culturale Immateriale Unesco. Nelle sue stanze (è possibile soggiornarvi!) sono custoditi quasi tremila oggetti dall’immenso valore storico. Lettere tra poeti, testimonianze, quadri, abiti e suppellettili preziosissimi che i musei di tutto il mondo corteggiano per le loro esposizioni.

Le nuvole si sono decise a scomparire e l’orizzonte del mare ai piedi dell’Etna è ora visibile all’occhio. Come ogni esperienza preziosa, è ora di tornare e di raccontarla.

Special thanks to: Dior Team Beauty / Ph. Dimples Agency / Artwork: Simona Rottondi
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