GIORNO
NOTTE
  • In evidenza
  • GRAZIALAND

    GRAZIALAND

    GRAZIALAND

  • SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

    SHOP GRAZIA

  • Grazia Gazette Roma

    Grazia Gazette Roma

    Grazia Gazette Roma

  • GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

    GRAZIA FOOD

  • Skin Longevity

    Skin Longevity

    Skin Longevity

  • Canali
  • GRAZIALAND
  • Moda
  • Bellezza
  • Lifestyle
  • Factory
  • People
  • Casa
  • Magazine
  • Shopping
  • Oroscopo
  • Magazine
  • La cover della settimana
    ABBONATI
    • Pubblicità
    • Contributors
    • Condizioni
    • Privacy
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Notifiche push
    • Gestione dei cookie
    • © 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Legale VIA BIANCA DI SAVOIA 12 - 20122 MILANO - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata

Grazia

Stai leggendo:

Casa

Cosa resterà del Salone del Mobile 2016? 4 installazioni da ricordare

Cosa resterà del Salone del Mobile 2016? 4 installazioni da ricordare

foto di Valentina Silvestrini Valentina Silvestrini — 21 Aprile 2016
cover-istallazioni-piu-belle-salone-desktopcover-istallazioni-piu-belle-salone-mobile

Teatrali, votate al futuro, meditative, interattive. Scoprite con noi - se ve le siete perse - le istallazioni più belle del Salone del Mobile 2016

Se in pochi si sono persi la Torre Velasca eccezionalmente illuminata di rosso per opera del designer tedesco Ingo Maurer - in quanto sede di uno degli appuntamenti del Fuorisalone - lo stesso non può dirsi per altre installazioni disseminate in varie location della Milano Design Week 2016.

Prima di archiviare la kermesse vale la pena dedicare qualche istante agli interventi di cui, forse, avete solo sentito parlare o che magari avete intravisto attraverso qualche scatto su Instagram, senza riuscire a metterci piede. Scopriteli con noi.

4 installazioni memorabili del Salone del Mobile 2016

  • VS10 Sou Fujimoto per COS Notevole l’effetto teatrale originato da “Forest of Light”, il cui unico ingombro fisico era rappresentato dalla presenza di sedute minimali. E dagli utenti!
  • VS9a Sou Fujimoto per COS Con “Forest of Light”, l’architetto giapponese è intervenuto all’interno dei locali del dismesso Teatro Cinema Arti. Nebbia, suoni, specchi e grandi fasci di luce in grado di adattarsi ai movimenti dei visitatori sono stati gli ingredienti dell’installazione.
  • VS5a Citizen e l’invito a ripensare il concetto di tempo Composta da circa 100.000 dischi metallici “time is TIME” è stato allestita nell’ambito della Tortona Design Week, al Superstudio Più.
  • VS5 Citizen e l’invito a ripensare il concetto di tempo Anche quest’anno il brand di orologeria ha scelto di essere presente con un intervento immersivo. A curarlo l’architetto giapponese Tsuyoshi Tane dello studio DGT Architects.
  • VS1 Le cucine di Tom Dixon La magnifica architettura della Rotonda della Besana ha ospitato ‘The Restaurant’, un’installazione curata dal designer britannico Tom Dixon per l’azienda israeliana Caesarstone, leader nella produzione di superfici in quarzo.
  • VS2 Le cucine di Tom Dixon I quattro elementi naturali - Aria, acqua, terra e fuoco – sono divenuti l’ispirazione per la creazione di altrettante cucine e sale da pranzo. Con risultati che ci conducono verso il futuro.
  • VS3 Le cucine di Tom Dixon A sviluppare il food design del progetto, il team di creative di Arabeschi di latte. Per l’occasione hanno ideato una serie di proposte ricercate, in continuità con il concept del progetto.
  • VS6 Radura Firmata da Stefano Boeri, l’installazione ha occupato il prato centrale del Cortile della Farmacia, all’Università Statale di Milano. A comporla 350 colonne cilindriche con un’altezza massima di 6 metri, disposte circolarmente. Credits: Laura Cionci
  • VS7 Radura Trasformata nelle ore notturne in un circolo luminoso grazie ad effetti illuminotecnici, l’installazione ha ospitato incontri su temi cruciali della progettazione contemporanea, tra cui la difesa della biodiversità. Credits: Laura Cionci
  • VS8 Radura Un sistema di sedute, sempre a sviluppo circolare, ha offerto ai visitatori una base d’appoggio per sostare, sperimentando “l’atmosfera sonora alternativa”, composta per l’occasione dal maestro Ferdinando Arnò. Credits: Laura Cionci
/ 10 Tutte le foto
ADVERTISEMENT

...

© Riproduzione riservata

fuorisaloneistallazionisalone del mobile 2016 Scopri altri articoli di Design
  • IN ARRIVO

  • Come personalizzare la zona notte con soluzioni modulari e sostenibili

  • Fuorisalone 2025: cosa vedere quartiere per quartiere

  • Max Mara celebra 20 anni del WIF Face of the Future Award

  • Digitale, accessibile e tecnologica: l'università che mette lo studente al centro

Grazia
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contributors
  • Pubblicità
  • Opzioni Cookie
© 2025 REWORLD MEDIA S.R.L. - Sede Lagale Via Fantoli 7, 20138 Milano - Codice Fiscale e Partita IVA: 12693020963 - riproduzione riservata