Non solo lampadario centrale: una mini guida per illuminare al meglio la camera da letto.
Il progetto della luce della camera da letto è probabilmente uno dei più complessi all'interno della casa. Questa stanza è infatti deputata a una pluralità di funzioni e ciascuna richiede una specifica condizione di luce.
Per questo, alla formula del lampadario centrale associato alla tradizionale abat-jour da comodino, nel tempo si sono fatte strade soluzioni moderne, composizioni artistiche o creative, che hanno rimodulato l'impostazione simmetrica delle luci in camera da letto.
Si tratta di alternative frutto anche delle innovazione del settore illuminotecnico, che consentono di offrire risposte precise ai diversi momenti della giornata in cui si utilizza questa camera. Non è più l'ambiente riservato al relax e al riposo notturno, ma spesso è spazio per l'home-working, per la lettura, per vestirsi e persino per truccarsi.
1. Per chi ama il classico chandelier

Nel segno della tradizione e dalla tradizione si colloca la disposizione del lampadario della camera da letto al centro del soffitto.
Quando si opta per uno chandelier o per un'altra sospensione a più braccia è buona regola tenere sotto controllo la quantità di luce complessivamente emessa in fase di accensione: il rischio, infatti, è di avere una camera da letto troppo illuminata, con un conseguente passaggio brusco rispetto alla condizione di buio.
Photo Credits: Letto in pelle MAX CAPITONNÈ by Twils
2. Come fare luce in una camera da letto piccola

Oltre a tenersi alla larga da una potenza luminosa eccessiva, per scegliere il lampadario giusto per la camera da letto andrebbero sempre tenute in considerazione le dimensioni del vano.
Nei casi di un cui la stanza sia davvero piccola, ad esempio, alle lampade da terra e ai modelli disposti sui comodini andrebbero preferite soluzioni da disporre a soffitto oppure sulla parete che fa da fondale al letto: un modo semplice per evitare di sottrarre spazio utile da impiegare in altro modo.
Photo Credits: Lampada magnetica Lapilla by Ronda Design
3. Soffitti bassi in camera da letto: come intervenire?

In presenza di soffitti bassi la scelta più ricadere sulla combinazione tra una lampada da soffitto dal ridotto spessore - ovvero una plafoniera compatta, da preferire al lampadario a sospensione - e una lampada da terra dalla forte personalità. In questo modo, si avranno a disposizione sia una fonte che garantisce una buona illuminazione generale, sia un corpo illuminante che crea atmosfera nella zona letto.
Photo Credits: Letto matrimoniale by Novamobili
4. Fare luce in una camera da letto moderna

In una casa moderna, la luce non è solo un elemento dall'indubbio rilievo funzionale. Diventa, infatti, un elemento d'arredo a pieno titolo e la collocazione dei punti luce, che avviene già in fase di progettazione, consente di dare vita a effetti luminosti di grande fascino e originalità. In una camera da letto moderna, infatti si "arreda con la luce", facendo largo a lampade dall'impostazione anche scultorea.
Photo Credits: Letto matrimoniale by Poliform; lampada by Flos
5. Asimmetria VS punto luce centrale

Se le dimensioni della stanza e il suo arredamento lo consentono, si può valutare la possibilità di sostituire il lampadario centrale con una pluralità di fonti luminose, la cui accensione viene regolata in forma autonoma e da varie postazioni. Per evitare la formazione di fastidiose porzioni di ombra, un consiglio è prevedere alcune fonti luminose dall'alto, ad esempio collocandole nel controsoffitto.
Photo Credits: Febal Casa
6. E se in camera da letto ci fosse una lampada a LED?

Per i fanatici del design contemporaneo, anche in camera da letto l'innovazione deve essere adeguatamente presente. Ed ecco, allora, che le classiche lampadine a incandescenza passano il testimone a soluzioni illuminotecniche a LED, capaci di inserire in questo ambiente nuove geometrie e un'inedita gamma di effetti.
Photo Credits: Lampada a parete a LED Slim by Fulvia
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