Alyssa Ashley Musk: storia di una fragranza artistica che ha rivoluzionato il mondo della profumeria
L'olfatto è il nostro senso primordiale. Strettamente legato al sistema limbico - e quindi a tutta la nostra parte emozionale - non può essere indirizzato. Sentiamo un odore anche se non vogliamo e questo è ciò che ha sempre aiutato la nostra specie: un odore può essere sinonimo di pericolo ma anche di qualcosa che attrae, qualcosa in grado di scatenare emozioni talvolta difficili da verbalizzare. Emozioni, eccitazioni e ovviamente ricordi: tutto questo passa attraverso l'olfatto e quindi attraverso gli odori e i profumi che diventano messaggi, veicoli di sentimenti e sensazioni. Questa realtà rende chiara l'idea del legame indissolubile che i profumi hanno con l'arte, giacché anche l'arte mira a suscitare emozioni e a comunicare storie. Il profumo che indossiamo diventa quindi la nostra personale opera d'arte.
Credit ph: Marco Mezzani
Alyssa Ashley by Houbigant: la storia
Di questo era profondamente convinto il creatore del marchio di profumeria artistica Alyssa Ashley, Enrico Donati, che – non a caso – è stato anche uno dei più importanti rappresentanti del surrealismo astratto italiano. Alla nascita di sua figlia Alyssa (nata dalla terza moglie), nel 1969, Donati le dedicò una linea di profumeria, Alyssa Ashley by Houbigant (Houbigant era il cognome della seconda moglie di Donati, ultima erede dell'omonima storica casa di profumeria francese il cui marchio fu poi acquistato da Donati), la cui identità fu talmente forte da divenire in seguito un brand lui stesso. Un marchio nato dalla congiunzione di due forme d’arte; quella figurativa e quella dell’arte profumiera.
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Il legame con l’arte è quindi nel DNA del brand, come dimostra anche l'ultima campagna di Alyssa Ashley Musk, un tributo al celebre fotografo statunitense Irving Penn e alla sua serie di ritratti fotografici chiamati Penn’s corner che hanno rappresentato la figura stilistica dell'artista, a partire dagli anni ’60, lungo il corso della sua carriera. Anche il profumo – come oggetto protagonista dello scatto - «viene messo all'angolo» e l'angolo lo mette in luce innalzandolo a simbolo, a oggetto del desiderio, a celebrità, a qualcosa che tutti amano e che tutti identificano come simbolo di amore, pace e condivisione. Un oggetto frutto di una creatività e di un arte che, nel lontano 1969, fu davvero rivoluzionaria perché Alyssa Ashley by Houbigant portò con sé un cambio di paradigma notevole: fu tra i primi, se non il primo, infatti, a scostarsi dalla struttura classica del profumo, e a dedicare delle fragranze alle materie prime nobili come Musk, Ambra, Patchouli e Civet. Alyssa Ashley arrivò in Italia soltanto nel 1981 grazie a Michele Perris (il Perris Group oggi ha la direzione del brand) e in poco tempo diventò un must have indiscusso proprio grazie al successo della fragranza “icona” Alyssa Ashley Musk. Scopriamola insieme.
Alyssa Ashley Musk: le origini
La storia del Musk è davvero particolare ed è importante conoscerla per capire di che tipo di fragranza parliamo. Il nome Musk deriva dal Sanscrito “Mrgamada” che significa “secrezione d’amore dell’Antilope”. Non è un nome di fantasia: il Musk è prodotto delle ghiandole presenti nell’addome del cervo himalayano che, durante la stagione degli amori, dissemina delle palline prodotte all’interno di queste ghiandole dal profumo particolarmente avvolgente che varia in base all’età del cervo, al suo stato di salute e al suo patrimonio genetico. Si tratta, insomma, di una vera e propria carta di identità olfattiva dall’effetto afrodisiaco. Proprio per questa sua caratteristica peculiare, sin dagli albori della profumeria, il Musk è stato una delle materie prime più ricercate e desiderate: veniva prelevata dalle ghiandole dai cervi, e poi messa a macerare anche per anni. Per fortuna dal 1979 questa pratica è stata resa illegale e già dall'Ottocento al suo posto viene sintetizzata una molecola in grado di riprodurre questo profumo eccezionale. Oggi, infatti, in profumeria possono essere utilizzati solo musk sintetici. Partendo da questa molecola di sintesi, Alyssa Ashley ha dato vita a un profumo seducente e unisex, con una nota sofisticata, sensuale, molto calda e persistente.
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La ricca miscela orientale di questa fragranza è realizzata con più di 100 ingredienti tra i più prestigiosi al mondo tra cui spiccano, nelle note di testa, gli Agrumi e il Bergamotto siciliano che si riscaldano in un cuore floreale ed evolvono, poi, in un fondo sensuale di Iris e Musk, con un tocco di Vaniglia e Fava Tonka.
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La curiosità: la prima versione creata per la fragranza Musk fu un olio essenziale privo di alcool, dove Musk trova la sua massima concentrazione. Musk Olio, tutt'ora disponibile, ha una texture sensuale e assicura un risultato olfattivo pazzesco – non a caso la sua persistenza è la più duratura fra tutti gli altri prodotti della linea Musk che vi raccontiamo nel prossimo paragrafo.
Alyssa Ashley Musk: dall'Eau de Parfum alla linea corpo
Una miscela unica per più proposte, a partire dall'Eau de Parfum che è la versione più elegante della linea. La sua alta concentrazione di oli essenziali dona persistenza, mentre la sua parte alcolica conferisce potenza fin dal primo istante che lo si indossa. L’Eau de Toilette è, invece, la versione più leggera della linea ma anche la più popolare: calda e sensuale, regala il piacere di essere indossata più volte al giorno senza mai essere invadente. Ad avvolgere la pelle per dare un vero e proprio boost al profumo ci pensano i prodotti della linea corpo come il Gel, la Lozione (che dona una pelle liscia e idrata), l’Eau Parfumée e il Deodorante spray o roll on.
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