Justin Bieber cancella il Purpose Tour: ecco cosa sta succedendo
Justin Bieber ha annunciato che non proseguirà con le prossime tappe della sua tournée: ecco perché
Justin Bieber ha cancellato le prossime date del suo Purpose World Tour. Il cantante avrebbe dovuto esibirsi già questo sabato a Dallas, per poi toccare altre città degli Stati Uniti prima di volare in Asia, ma ha gelato i fan che lo attendevano ormai da mesi con la notizia dell'annullamento delle future tappe.
I motivi, ufficialmente, sono ignoti, visto che sulla nota della sua pagina Facebook si legge un generico «a causa di circostanze impreviste». E proprio da qui partono le speculazioni su cosa possa aver spinto la popstar a dare forfait.
Intanto la rete è divisa tra chi lo attacca, sostenendo di prendersi gioco dei fan, e chi lo assolve, preoccupato per la sua salute.
Ecco cosa sta succedendo.
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L'annuncio sulla pagina Facebook di Justin Bieber
Questa la nota comparsa sulla pagina ufficiale del cantante:
«A causa di circostanze improvvise, Justin Bieber cancellerà le rimanenti date del Purpose World Tour.
Justin ama i suoi fan e odia deluderli. Ringrazia i suoi fan per l'incredibile esperienza del Purpose World Tour in oltre 18 mesi.
È grato e onorato di aver condiviso quest'esperienza con il suo cast e la sua crew nel corso di oltre 150 show in giro per 6 continenti, è stata un’esperienza fantastica.
In ogni caso, dopo averci pensato a lungo, ha deciso che non si terrà nessun altro concerto. Tutti i biglietti acquistati verranno rimborsati».
Il giro del mondo in 18 mesi
Il tour di Justin Bieber aveva preso il via da Seattle nel marzo del 2016.
In tutto questo tempo il cantante non si è fermato un attimo, esibendosi per oltre 150 spettacoli tra Europa, Africa, Asia, Nord e Sud America.
Nei prossimi mesi la popstar avrebbe dovuto suonare a Dallas (già questo weekend), Los Angeles, New York, Minneapolis, Boston e Toronto, prima di partire alla volta dell'Asia per una serie di tappe in Giappone, Filippine e Singapore.
Le reazioni dei fan
Inutile dire che la notizia ha spaccato i fan: c'è chi si preoccupa per Justin e lo difende a spada tratta a prescindere dalle motivazioni e chi, invece, pensa che si tratti dell'ennesimo colpo di testa della popstar e si sente preso in giro, indipendentemente dalla promessa dello staff di rimborsare tutti i biglietti.
Nel momento in cui scriviamo, sotto il post con l'annuncio si leggono oltre 32mila commenti e quasi 45mila condivisioni.
La difesa di John Mayer
Fra coloro che si schierano in favore del cantante canadese c'è John Mayer, che ha utilizzato Twitter per esprimere il suo sostegno al collega:
«Se qualcuno annulla le restanti date di un tour significa che avrebbe fatto un danno a se stesso se lo avesse portato avanti.
Abbiamo perso così tanti grandi artisti ultimamente. Sono dalla parte di Justin per aver realizzato che era il momento di fermarsi. Dovreste farlo anche voi».
L'ipotesi della chiesa di Justin
Mentre in rete si scervellano per capire cosa abbia spinto il cantante a dare forfait, il presentatore Richard Wilkins ha dichiarato in diretta televisiva su Today Extra di avere informazioni esclusive direttamente da una fonte a contatto con Justin:
«Sono portato a credere che il vero motivo per cui si sia tirato fuori è che voglia riconnettersi con la fede e che stia addirittura pianificando di dare vita a una sua propria chiesa».
A supportare la sua affermazione il fatto che il cantante sia stato visto all'annuale conferenza dell'Hillsong Church, la chiesa evangelica pentecostale australiana.
«Sappiamo che era a Sydney qualche settimana fa per incontrare i vertici della Hillsong che erano lì.
Che stia cercando di collaborare con loro per qualcosa di più permanente o di dare vita a una sua attività religiosa - come per esempio creare la sua propria chiesa - non lo sappiamo con certezza. Ma questo è quello che mi ha riferito una fonte interna», ha spiegato Wilkins.
La versione più probabile
Secondo alcune fonti di People, Justin per ora sta bene, ma è «super esausto» per quanto fatto finora e non se la sente più di affrontare i lunghi viaggi e la programmazione serrata del tour.
«Sta andando in chiesa e sta uscendo con il suo gruppo della chiesa. È super esausto. Gli piace essere in tour, ma ormai sono 18 mesi filati che è in giro e ora ne sta pagando le conseguenze», sostiene l'insider.
Versione simile quella ottenuta da Entertainment Tonight: «Stiamo parlando di un ragazzo che ha avuto più di 150 date, in sei continenti, per un anno e mezzo e ora è stanco.
Ha bisogno di una pausa e per quanto non volesse deludere i fan, la decisione migliore era quella di cancellare le restanti tappe. Il tour è già stato abbastanza lungo e lui è esausto».
Gli ultimi avvistamenti
Poche ore prima dell'annuncio Justin era stato paparazzato in California durante una passeggiata in spiaggia con una misteriosa brunetta di cui non si conosce l'identità.
La ragazza compare anche in una foto pubblicata dallo stesso cantante su Instagram, che però non ha voluto lasciare alcun indizio, non aggiungendo alcuna didascalia.
Poco dopo l'annuncio, la popstar è stata raggiunta sempre a Santa Monica dai microfoni di Tmz, al quale di è limitato a dichiarare che vuole «solo un po' di relax».
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