I film da vedere al cinema durante le vacanze di Natale
Nove film da vedere al cinema durante le vacanze di Natale: ecco una breve guida per orientarsi tra l'offerta di film nelle sale e capire quale fa per voi
Inverno e vacanze di Natale sono da sempre un’ottima occasione per andare al cinema.
Quando satolli di cibo, vi obbligherete a staccarvi da tavola o dal divano per uscire a fare due passi, è al cinema che troverete rifugio alla prima avvisaglia di freddo.
Non solo: momento dell’anno più unico che raro per stare insieme a parenti e amici 24/7, quando il ‘gioco si farà duro’, sarà un’ottima scusa o per darsela a gambe o per portarli tutti con voi a vedere un film, facendoli felici.
Ma come scegliere il film giusto? Ecco i nostri consigli su come orientarsi in sala durante queste vacanze di Natale e trovare quello che fa per voi.
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Assassinio sull’Orient Express, Kenneth Branagh
Da vedere se: cercate un classicone natalizio pre cioccolata calda
Tratto dal celebre romanzo di Agatha Christie e con un cast composto da Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Judi Dench, Penélope Cruz e William Dafoe, «Assassinio sull’Orient Express» ha un’ottima messa in scena, nonostante i ritmi narrativi volutamente un po’ lenti per fedeltà al romanzo anni ’30.
La storia è nota: Hercule Poirot (Kenneth Branagh) è un abile smascheratore di colpevoli e dinamiche criminali. In viaggio da Istanbul a Londra, dove è atteso per un incarico, trova sistemazione sull’elegante Orient Express.
Il viaggio per Poirot è anche un modo per prendersi una pausa dalle continue indagini in cui è coinvolto, ma purtroppo per lui la vacanza dura poco: uno dei passeggeri viene assassinato e gli altri tredici presenti nella carrozza diventano automaticamente i sospettati. Ora tocca a Poirot scoprire chi è stato e come ha fatto.
Detroit, Kathryn Bigelow
Da vedere se: avete appuntamento con l’amico culturalmente o cinematograficamente impegnato
La regista di «The Hurt Locker» e «Zero Dark Thirty» torna al cinema con un film che parla di battaglie per i diritti civili nell’America anni ’60.
Il film racconta le sanguinose rivolte che si svolsero nella città di Detroit nel 1967: un vero e proprio massacro ad opera della polizia locale, in cui persero la vita diversi afroamericani.
La ‘caccia all’uomo’, il cui apice fu segnato dal sequestro di un gruppo di giovani all’interno del Motel Algiers da parte delle forze dell’ordine, fu così brutale, da costringere le cariche politiche a una presa di coscienza sulla situazione di disuguaglianza, discriminazione e violenza.
«Detroit» non è proprio un film ‘da digestione’.
È un racconto che s’innesta nell’attuale indagine cinematografica sulla questione razziale, collocandosi tra i film che giocano più su una chiave emotiva della violenza - paura, insensatezza, rabbia, impotenza - che non su uno studio storico o fenomenologico dei fatti raccontati.
Suburbicon, George Clooney
Da vedere se: siete fan dei Coen e/o portate al cinema la famiglia
Matt Damon è Gardner Lodge, un uomo di famiglia all’apparenza irreprensibile, che vive con la moglie Rose (Julianne Moore) e il figlio Kevin nella tranquilla città di Suburbicon.
Con loro abita anche Margaret (sempre Julianne Moore), sorella gemella di Rose. La perfetta routine della cittadina entra in crisi quando una coppia di colore vi si trasferisce.
I cittadini di Suburbicon, razzisti e benpensanti, iniziano così una ‘caccia alle streghe’ che li tiene troppo occupati per accorgersi di alcuni fatti realmente strani che si stanno consumando sotto i loro occhi accecati dall'intolleranza. A partire da una coppia di delinquenti che irrompe nell’abitazione dei Lodge, uccidendo Rose con il cloroformio.
Dark comedy in puro stile Coen - che infatti il film lo hanno scritto - dotato di buon ritmo, humor tagliente, messa in scena in stile fake-Hollywood anni ’50 e soprattutto di una morale ‘politica’ finale molto attuale.
Star Wars VIII: Gli ultimi Jedi, Rian Johnson
Da vedere se: seguite la saga spaziale
Le vacanze di Natale sono un ottimo momento per recuperare, comodamente sdraiati sul proprio divano, serialità a cui per motivi di tempo non ci siamo mai avvicinati.
Se siete curiosi di vedere questo nuovo episodio di Star Wars è dunque arrivato il momento di cimentarsi con la saga completa se non lo avete ancora mai fatto. In caso siate fan accaniti, infatti, dubitiamo che aspetterete fino a Natale per andare al cinema.
«Star Wars VIII: Gli ultimi Jedi» è il film di passaggio da come il mondo creato da George Lucas era - Episodi originali (IV, V e VI), più quelli di prequel (I, II e III), a cui si aggiunge una trilogia antologica composta da film a sé stanti - a come è diventato e sarà (VII, VIII, IX). Dal 2015 infatti, ovvero dopo l’acquisto della Lucasfilm da parte del colossal Disney e l’inaugurazione di una nuova era con la regia di J. J. Abrams per «Star Wars: Il risveglio della forza», l’Universo narrativo più famoso del mondo ha preso una piega più dominata dall’ironia e dalla spettacolarizzazione in ‘stile Marvel’, che non dalla trazione di quei valori e dogmi che i fan hanno tanto amato nel tempo.
«Star Wars VIII: Gli ultimi Jedi» apre ufficialmente la saga alle nuove generazioni. È sempre uno spettacolo, ma diverso da quello che avete visto fino a oggi.
Wonder, Stephen Chbosky
Da vedere se: volete singhiozzare a Natale
Tratto dall’omonimo libro per ragazzi di R. J. Palacio, «Wonder» racconta la storia del piccolo August Pullman, detto Auggie.
Nato con la sindrome di Treacher Collins, una patologia che causa una grave malformazione al viso, ha trascorso la sua infanzia tra lunghe degenze ospedaliere e studio casalingo.
Ora, però, Auggie è pronto a frequentare una scuola pubblica, anche se è veramente terrorizzato all’idea della reazione che i coetanei potrebbero avere davanti al suo aspetto fisico. Contando sul supporto della sua famiglia (i genitori di Auggie sono interpretati da Owen Wilson e Julia Roberts), ma anche sulle sue doti intellettive e di simpatia, il ragazzino si fa coraggio e entra nel mondo.
Stephen Chbosky, già regista di un altro teen-cult come «Noi siamo infinto» (con Emma Watson e Ezra Miller), lavora sul soggetto con una delicatezza magistrale. Piangerete tantissimo e riderete allo stesso tempo.
Per vestire i difficili panni di Auggie, è stato scelto l’attore canadese Jacob Tremblay, già comparso in «Room» al fianco di Brie Larson (che per quel ruolo ha vinto l’Oscar come Migliore Attrice Protagonista nel 2016).
Uscita: 21 dicembre
La ruota delle meraviglie, Woody Allen
Da vedere se: amate Woody Allen
Woody Allen è di ritorno al cinema con un’altra delle sue dramedy esistenzialiste: questa volta è una famiglia a essere al centro del suo frenetico intreccio sentimentale.
Anni ’50, Coney Island, New York.
Ginny (Kate Winslet) è un’ex attrice che la vita ha segregato, sposata con Humpty (Jim Belushi) e cameriera in un ristorante sulla spiaggia con menù a base di crostacei.
La sua esistenza scombussolata - tra marito alcolizzato e figlio piromane - viene alleggerita dopo l’incontro con Mickey (Justin Timberlake), un bagnino con aspirazioni da drammaturgo, con cui inizia una passionale tresca amorosa.
Questo fino al giorno in cui non compare nelle loro vite la giovane e affascinante Caroline (Juno Temple), figlia che Humpty ha avuto da un precedente matrimonio.
Cast stellare, crimine, ironia, jazz…
Gli elementi cari al cinema di Woody Allen ci sono tutti anche stavolta.
Dickens - L’uomo che inventò il Natale, Bharat Nalluri
Da vedere se: volete essere totalmente immersi nello spirito natalizio
«Canto di Natale» di Dickens è il racconto per eccellenza delle festività natalizie. Fu pubblicato in Inghilterra nel 1843 e da allora è diventato il simbolo di quelle idee di condivisione e altruismo che questo periodo magico porta con sé.
«Dickens. L’uomo che inventò il Natale» romanza la storia dietro al celebre scritto.
Dopo una tournée durata diversi mesi, Charles Dickens torna a casa dove ad attenderlo ci sono crisi creativa e debiti.
Padre di una famiglia numerosa, che deve mantenere, Dickens è alla disperata ricerca di un’idea. La trova proprio a ridosso del Natale. Scoraggiati dalle precedenti vendite dei suoi romanzi, però, gli editori si rifiutano di pubblicare il suo nuovo racconto.
Senza perdersi d’animo, lo scrittore cerca così una soluzione alternativa per portare in vita i suoi spiriti del tempo, insieme al suo avaro protagonista.
Uscita: 21 dicembre
COCO, Lee Unkrich e Adrian Molina
Da vedere se: dovete portare nipoti o cuginetti al cinema
Miguel è un ragazzino messicano che adora la musica, ma a cui è proibito suonarla a causa delle malefatte di un antenato musicista.
Quando durante il celebre e iconografico Giorno dei Morti, Miguel si trova a suonare la chitarra del celebre Ernesto de la Cruz, viene catapultato nell’aldilà dove è costretto a risolvere i problemi che da anni affliggono la sua famiglia.
Il film affronta il tema non facile della morte e del suo labile confine con la vita.
Un’altra sfida complessa per Disney/Pixar, che però conferma la sua abilità unica come narratrice di storie originali e commoventi.
Uscita: 28 dicembre
Jumanji: Benvenuti nella giungla, Jake Kasdan
Da vedere se: siete alla ricerca di puro svago
Il primo «Jumanji» è del 1995 e ha come protagonisti lo strepitoso Robin Williams, Bonnie Hunt e una giovanissima Kirsten Dunst.
È stato un cult degli anni ’90 e racconta la storia di una coppia di fratelli orfani di genitori che, trasferitisi in una nuova casa con la zia, trovano in soffitta un gioco in scatola che si chiama «Jumanji».
Iniziano a giocarci, ma presto scoprono che non si tratta di un normale gioco da tavolo: Jumanji ha poteri incredibili e qualcuno, prima di loro, ha iniziato una partita che dovranno finire per far tornare tutto alla normalità. Fino alla prossima sfida.
Visto che nessuno nel 2017 smanierebbe all’idea di fare un gioco da tavolo, ai giorni nostri «Jumanji» si è trasformato in un video-games che un gruppo di ragazzi del liceo in punizione trova nello scantinato della scuola.
Ognuno di loro sceglie un avatar e insieme iniziano a giocare una partita. Anche in questo caso - l’intreccio narrativo è proprio uguale a quello del suo predecessore - vengono trasportati nel gioco, dove intraprendono una missione che devono concludere per tornare liberi.
Jack Black e Dwayne ‘The Rock’ Johnson che si atteggiano come due adolescenti in totale ego-paranoia, sono la cosa migliore di una commedia davvero divertente.
Non lo vedrete una seconda volta, ma per due ore riderete come dei matti.
Uscita: 1 gennaio
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