Best of Milano Uomo: tutte le presentazioni per l'autunno-inverno 2013
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Il meglio del meglio dalle presentazioni della settimana maschile di Milano. Temi, chicche e dritte di stile per l'autunno-inverno 2013
Il meglio del meglio dalle presentazioni della settimana maschile di Milano. Temi, chicche e dritte di stile per l'autunno-inverno 2013
Ricercatezza nelle finiture, classico con brio sportivo, e tanto tantissimo camouflage. Per il grande freddo che verrà Milano dice la sua in fatto di moda maschile. Da dove giungono le indicazioni? Non solo dalle passerelle, ma anche dalla vetrina privilegiata delle presentazioni. Da Bianchetti l'uomo sceglie una silhouette affusolata e scattante, con riuscito connubio fra tessuti di tradizione e dettagli dalla grinta high-tech. Per Marni il guardaroba è piuttosto filtrato da una tensione ribelle, composta eppure provocatoria, con la giacca che s'imbottisce di duvet e il polsino che dalla manica della camicia migra all'orlo dei pantaloni. Epitome di eleganza all'italiana da Caruso , con picchi di sublime nella proposta per la sera: la camicia con ruches si allaccia con fascia di velluto a completare un impeccabile smoking su pantaloni a bande. Ballantyne si muove nel territorio della foresta inglese, mutuandone colori e suggestioni per cappotti in maglia e giacche dai motivi jacquard che dànno prova di squisita artigianalità. Bally celebra la ricorrenza della scalata all'Everest con scarponcini e stivali in pelliccia di marmotta, foderati con un caldissimo cashmere. Impazza il camouflage da Valentino , sul trench e sulle sneaker, senza omettere le irresistibili postine.
E il mimetico si somma al pregiato cavallino sui mocassini di Car Shoe , che altrove ammettono effetti metallizzati e motivi zigrinati. In fatto di calzature è però il formale che si scopre sportivo la vera formula vincente. Santoni la realizza con un polacchino dalla suola in gomma, solcata da appropriate fenditure per renderla più flessibile, oppure con lo scarponcino che accorda il cuoio a dettagli imbottiti in tessuto tecnico. Da Alberto Guardiani le tomaie in vitello lucido sono arricchite da speciali gommature, specie nel modello con battistrada a dente di squalo, per un gusto molto rock. Jimmy Choo rievoca le cromie lisergiche degli anni '80 e le alterna al pallino per lo stile militare. Non sente che le ragioni della raffinatezza e del dandismo gaudente la pantofola in velluto di Alberto Moretti , impreziosita da cristalli. Impeccabili, come quelli di un ufficiale gentiluomo d'altre epoche, gli stivali a doppia fibbia di Fratelli Rossetti , e di nuovo un affondo nell'immaginario ginnico e metropolitano: la suola dello storico modello Brera è per la prima volta in lattice. Da Church's la derby si rifà il trucco e da liscia che era scopre nel vitello grain un nuovo motivo di vanto. Tod's dal canto suo propone calzature dai pellami finissimi, dalle intense gradazioni di colore, con speciale menzione per il cappottino in soffice nappa doppiata al neoprene. Chiude la carrellata la classe intramontabile di Valextra , che riscrive il capitolo della cartella maschile con l'impiego di un camoscio suadente e versatile.
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