Venti diversi make up per il Woolmark Prize 2016-17 che si è svolto a Milano. Il racconto dal backstage beauty
Si sfideranno il prossimo gennaio i due vincitori della finale europea del Woolmark Prize 2016-17, il concorso internazionale dedicato ai giovani talenti, che si è svolto a Milano. Malte Flagstad e Adam El-Zayat Hjorth di TONSURE sono stati decretati vincitori dalla giuria menswear, mentre Tim Labenda ha vinto tra i dieci della categoria womenswear. I due premiati si confronteranno con i 12 finalisti selezionati in tutto il mondo.
Entrambi i brand sono stati scelti tra venti talenti che abbiamo incontrato, prima della presentazione delle loro collezioni, nel backstage milanese. Qui la parte da protagonista è toccata al make up realizzato dalla squadra di MAC Cosmetics capitanata da Michele Magnani, Global Senior Artist di MAC Cosmetics.
«Questo premio, che ha avuto in passato vincitori come Karl Lagerfeld e Yves Saint Laurent – dice Magnani - celebra i nuovi talenti e un modo genuino di fare sartorialità e noi di MAC Cosmetics siamo orgogliosi di poter supportare i nuovi stilisti in giro per il mondo».
«Qui nel backstage di Woolmark – continua – è come vivere una Fashion Week in un solo giorno, perché si lavora a 20 diverse idee di make up allo stesso tempo: è davvero il trionfo della creatività che fa emergere con forza l’identità dello stilista».
A ogni trucco si è dedicato un artista diverso: dal nude ai lavori più creativi, si spazia dai make up d’avanguardia a quelli più romantici fino ai beauty look che seguono la tendenza di stagione.
«Oggi – conclude Magnani - gli stilisti hanno vissuto in piccola parte quello che sarà il loro lavoro in futuro. Qui si respira il massimo della creatività libera da condizionamenti e, attraverso la nostra esperienza, siamo stati in grado di dare utili consigli».
Guarda la gallery di alcuni dei make up realizzati durante il Woolmark Prize
Woolmark Prize 2016-17: il make up by MAC Cosmetics
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Credit ph: Woolmark Prize
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