Viaggio in Tunisia: vacanze tutto l’anno tra mille colori
Variopinta, vivace e moderna, la Tunisia è la meta dove ogni viaggiatore può scegliere liberamente il tema del suo viaggio. E qualsiasi siano le sue preferenze, vivere esperienze uniche
Mentre una parte di mondo Mediterraneo si prepara al foliage autunnale, ce n'è un'altra dove il sole splende ancora caldo in cielo. E dove l'estate dura quasi tutto l'anno.
A solo due ore di volo dall'Italia, la Tunisia accoglie gli amanti delle vacanze fuori stagione - da settembre a inizio giugno - con il suo clima mite e i ritmi tranquilli, offrendo un concentrato di arte e storia, cultura e archeologia, natura, gastronomia e benessere.
Tra i Paesi più moderni del panorama arabo, è esotica, ma non troppo, è autentica, sicura e accogliente. E a due passi da casa.
Mare e deserto, sport e relax: nelle molteplici esperienze che si possono organizzare, la Tunisia svela tutta la sua ricchezza, diversità e unicità.
Un giorno si va alla scoperta dei resti di città millenarie, quello dopo si parte all’avventura tra le dune del Sahara su una jeep 4x4 o, più lentamente, sul dorso di un dromedario. Si può scegliere di farsi cullare dalle onde di un mare caldo e accogliente – ritrovando il benessere psico-fisico con un trattamento di Talassoterapia -, così come sorvolare oasi, laghi salati, paesaggi di montagna, villaggi berberi a bordo di una mongolfiera.
Sempre gustando il meglio della cucina tradizionale, fatta di colori, profumi, spezie e seduzioni che fondono in maniera armonica influenze occidentali e orientali.
Perché variegata e variopinta, vivace e ricettiva è la Tunisia. Una meta dove ogni viaggiatore ha la libertà di scegliere il tema del suo viaggio: romantico o avventuroso, nel presente o nel passato, all'insegna del benessere, della scoperta, dello sport o del relax.
E qualsiasi sia la preferenza, trovare tante esperienze tutte da vivere!
Tunisia, terra dei mille colori
L'ocra delle dune, il rosso degli ibischi, dei coralli e dei peperoncini. Il fucsia delle bouganville, il rubino delle melagrane, l'ambra dei datteri e il turchese del mare. Il verde delle palme, quello dei gelsomini profumati, quello luccicante delle tegole andaluse sui tetti e quello dorato dell'olio d'oliva. E ancora l'oro delle antiche pietre dei Ribat baciate dal sole, quello delle grandi cupole e delle spiagge. Il bianco abbagliante delle case, l'arancio degli agrumi succosi, il blu del cielo che arriva dopo il viola del tramonto... E c’è tutto l'arcobaleno nei costumi tradizionali, nei tessuti, nei tappeti e nelle ceramiche artigianali, nei mosaici, nelle barche e nelle reti dei pescatori, nei mercati, nei piatti della tradizione tunisina.
Tunisi, la capitale
Per fare il pieno di cultura tunisina, nella capitale Tunisi il Souk El Attarine e il Souk El Berka pullulano di gente e di botteghe di essenze e gioielli preziosi, merci varie tra cui spezie, tappeti e stoffe. Trovarlo è semplice: basta seguire la scia di profumo e il rumore vivace delle persone che lo popolano. Questo almeno fino al calare del sole, quando il Muezzin intona dal minareto il richiamo all'ultima preghiera della giornata e sulla dinamica città di Tunisi scende improvviso il silenzio. In pochi secondi l’intera città si ferma per qualche minuto e l’atmosfera si fa suggestiva.
Nella capitale - già museo contemporaneo a cielo aperto, dove va in scena la vita vera -, negli antichi appartamenti del Palazzo dei Bey il Museo del Bardo custodisce la collezione di mosaici romani più ricca al mondo (circa mille). D'obbligo, qui, la visita alla Medina, alla moschea Zitouna e alla Biblioteca Nazionale con i suoi preziosi manoscritti.
Il cuore dorato della Tunisia
Nella terra dei mille colori, anche il deserto del Sahara è variopinto. Il cuore dorato della Tunisia ha un fascino leggendario, attraente, misterioso e tutto da scoprire. La meta perfetta per una pausa romantica o avventurosa, adrenalinica o total-relax. Si può attraversare in comodità e sicurezza con la panoramica lézard rouge - la lucertola rossa, un treno panoramico degli anni ’30 (nella foto sopra) -, o dall’alto su una mongolfiera; solcando le dune a bordo di roboanti jeep 4x4 o sul dorso di più sostenibili dromedari.
Il viaggio nel Sahara inizia a Douz e attraversa Chott El Jerid, una distesa bianca di cristalli di sale che diventano dune di sabbia. Lungo il percorso, si arriva a Tozeur, cittadina particolare per le sue case di mattoni decorate come merletti e la posizione speciale tra il metafisico deserto di sale del Chott El-Jéride e quello sabbioso del Grande Erg Orientale. C’è anche Nefta, con il suo palmeto, i datteri chiamati dita di luce, le cupole bianche delle moschee. Quello del villaggio berbero Matmata, invece, è un paesaggio di pietra per le abitazioni letteralmente scavate nella roccia. Al termine della giornata, non resta che attendere il calar della notte mangiando cous cous (e altre prelibatezze locali) attorno al fuoco e addormentarsi avvolti da un manto di stelle.
Non è vacanza in Tunisia senza il mare e le sue spiagge
Con 1.300 chilometri di costa baciati dal sole per 300 giorni all’anno e lambiti da acque cristalline, l’altra metà della vacanza in Tunisia è vista mare.
Le spiagge di Mahdia e dell’isola di Djerba, lunghe e ampie, di sabbia fine e lucente, sono il punto di forza del Paese. Secondo la leggenda, a Djerba (nella foto sopra) Omero fece gustare a Ulisse il delizioso frutto del loto, che annulla il desiderio di partenza e fa perdere il ricordo della vita passata. Sarà (anche) per questo che la vacanza in Tunisia annulla lo stress e cancella ogni pensiero.
Nel Nord-Est del Paese, Hammamet - da hammam, bagno - conquista con i suoi lidi dove si possono provare tutti gli sport d’acqua, offre una vivace movida, un’ampia scelta di hotel e resort e la caratteristica medina, affacciata su un mare di sabbia.
Tra le meno note, le località di Monastir, con le isolette di Sidi El Gadamsi e Lostaniah e con l’arcipelago delle Isole Kuriate (oggi riserva naturale), e di Port El Kantaoui, vero paradiso per golfisti e velisti. Sousse, invece, è la terza città del Paese. Spingendosi verso Sud, è Mahdia a incantare con il suo mare limpido e caldo.
A pochi chilometri da Tunisi, si va a Gammarth e a La Marsa, unica per le sue belle ville in stile coloniale. Più a nord, il paesaggio si movimenta con le lunghe spiagge di sabbia finissima, alternate ad aspre scogliere, di Tabarka.
Rigenerarsi con il mare
Nei pressi delle località marittime si concentrano le strutture di Talassoterapia più rinomate della Tunisia: sono 49 tra centri benessere e Spa sul territorio nazionale e vantano piscine con acqua di mare riscaldata (prelevata ad almeno 600 metri dalla costa in modo che sia incontaminata), fanghi argillosi, saune, massaggi e trattamenti volti a curare patologie specifiche.
Oltre alla classica pratica antica, in Tunisia la talassoterapia attinge dall'esperienza di diverse culture che hanno miscelato varie pratiche tradizionali con le proprie usanze locali.
Un tuffo nel passato per completare il tour
Un vero viaggio nel passato va in scena nelle antiche città di Cartagine, Kerkouane, Dougga ed El Jem.
Cartagine, sospesa tra mito e storia, custodisce porti punici ben conservati, il santuario della Dea Tanit, il teatro, le ville romane, la basilica cristiana e le terme di Antonino (le terze al mondo come grandezza dopo quelle di Caracalla e Diocleziano). Dalla collina della Byrsa, cuore antico della città, la vista sul Mediterraneo è mozzafiato. Arroccato su un promontorio facilmente raggiungibile, Sidi Bou Said è considerato il villaggio degli artisti per i nomi noti che vi hanno vissuto.
Anche il Nord della Tunisia è tutta da scoprire: c’è Tabarka, città che spartì a lungo interessi commerciali con Genova, e il vicino sito di Bulla Regia, con le singolari abitazioni sotterranee di età adrianea con pavimenti originali in mosaico.
Intensa è la visita alla città romana di Dougga; Biserta spicca per il suo forte spagnolo e la casbah bizantina, mentre a Tozeur fioriscono le moschee di ispirazione ispanica.
Ci sono poi gli antichi resti di abitazioni puniche a Kerkouane, il forte bizantino di Kelibia, i laboratori di ceramica di Nabeul e la medina di Hammamet, dalla chiara impronta arabo-musulmana.
Ospitalità in stile
Dagli alberghi con campo da golf, Spa, ristoranti e tutti i comfort, alla possibilità di soggiornare in soluzioni più intime, riservate, come le raffinate maison de charme che, lontano dalle seduzioni turistiche offrono l’ospitalità perfetta a chi è alla ricerca di un'oasi di pace… da mille e una notte.
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