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Lifestyle

I più bei viaggi a piedi da fare in Italia ed Europa

I più bei viaggi a piedi da fare in Italia ed Europa

foto di Eleonora Dragotto Eleonora Dragotto — 9 Luglio 2020
cortina montagnamontagna passo stelvio
Viaggiare al ritmo dei propri passi per godere di ogni momento e vivere in sintonia con la natura. Ecco i più bei viaggi a piedi da fare in Italia ed Europa

Nove magnifici percorsi per viaggi lenti e amici dell'ambiente, nove viaggi a piedi, in Italia ed Europa, per scoprire un nuovo modo di rilassarsi, a contatto con la natura, conquistandosi la meta - letteralmente.

Se la via Francigena permette di fare un viaggio indietro nel tempo immergendosi nel paesaggio della Toscana, la meno conosciuta Via degli Dei è un magnifico saliscendi che da Bologna arriva a Firenze. E naturalmente c'è l'iconico Camino de Santiago.

Intraprendere un cammino è un'esperienza da provare una volta nella vita - e questa potrebbe essere l'estate giusta per farlo.

(Continua sotto la foto)

Via degli dei, Italia

Lunghezza 130 km circa

Difficoltà media

Permanenza da 4 a 6 notti

Dislivello fino a 1000 metri

È un percorso che risale all'antica Roma e collega Bologna a Firenze attraversando gli Appennini, tra selciati millenari e paesaggi incredibili.

Normalmente il percorso si suddivide in quattro-cinque tappe: alla fine di ognuna è possibile dormire in alberghi o ostelli. Si parte da piazza Maggiore, si sale a San Luca e poi si continua seguendo il lungo Reno fino a Sasso Marconi, da dove ci si arrampica sul Contrafforte Pliocenico.

Alla fine si arriva a Fiesole, da dove si gode di una splendida vista su Firenze. Un plus? La bontà dei piatti emiliani e toscani.

Sentiero del viandante, Italia

Lunghezza 45 km circa

Difficoltà medio-bassa

Permanenza da una a tre notti

Dislivello fino a 1000 metri

Diviso in due tappe (ma volendo anche tre o quattro) si snoda sulla sponda orientale del Lago di Como, da Abbadia Lariana a Colico passando per Lierna, Varenna, Bellano e Dervio.

Questo percorso, che ha quasi sempre una pendenza abbastanza lieve, ha un caratteristico saliscendi che alterna affacci sul Lago a tracciati tra i boschi della montagna.

Alla fine di ogni tappa il sentiero si congiunge alle stradine di borghi antichi e cittadine dove si trovano orti botanici, ville lussureggianti e curatissimi giardini. In tutti ci sono diverse strutture in cui alloggiare.

Peculiarità del Sentiero sono gli scorci offerti dalle rocce che calano a picco nelle acque lariane e, nella bella stagione, la possibilità di fare un tuffo per rinfrescarsi.

Cammino di Santiago – Primitivo, Spagna

Lunghezza 315 km

Difficoltà medio-alta

Permanenza fino a 16 notti

Dislivello fino a 600 metri

Il pellegrinaggio più famoso al mondo ha molte varianti. I

Il cammino primitivo, il più antico, è meno affollato e più autentico rispetto ai tre itinerari principali (francese, nord di Santiago e portoghese) e partendo dalla bella città di Oviedo passa per le verdeggianti regioni delle Asturie e della Galizia, fino a raggiungere la strada francese di Melide e poi arrivare a Santiago de Compostela.

È suddiviso in tredici o quattordici tappe, dove sono presenti diversi alberghi, e a causa dei continui su e giù che richiedono un po' di allenamento è considerato impegnativo.

Ma a ripagare la fatica ci sono villaggi pittoreschi, località millenarie come Lugo e scorci davvero emozionanti, senza dimenticare l'aspetto gastronomico: da non perdere la Fabada asturiana, una specialità con un apporto calorico perfetto per chi deve camminare tutto il giorno.

Glen Affric Trail, Scozia

Lunghezza 135 km circa

Difficoltà media

Permanenza da 6 a 8 notti

Dislivello fino a 1800 metri circa

Questo sentiero è perfetto per esplorare, da costa a costa, il cuore più genuino della Scozia, con le sue foreste di faggi, i suoi profili montuosi e fiumi.

Si parte da Iverness, capitale culturale delle Highlands, e si va verso ovest lungo Loch Ness, in direzione di Drumnadrochit, per poi passare Cannich, Alltbeithe e Morvich.

Nelle diverse tappe, circa sei, è possibile dormire in pensioni e ostelli, di cui alcuni molto belli. Le valli attraversate fanno parte di un'incantevole riserva naturale.

Il Glen Addric Trail, consigliato a chi ha già una certa esperienza con i trekking, è da scegliere se si ama la tranquillità, se si vogliono scoprire gli angoli più segreti del paesaggio scozzese e si vuole conoscere il suo popolo gentile e fiero.

Via Francigena tra Lucca e Siena, Italia

Lunghezza 115 km

Difficoltà bassa

Permanenza da 6 a 8 notti

Dislivello fino a 400 metri

Con 2mila chilometri di lunghezza la rete di sentieri detta Via Francigena collega Canterbury, Inghilterra, a Roma.

Uno dei tratti più affascinanti dal punto di vista paesaggistico è quello che corre in Toscana tra splendide città d'arte come Lucca e Siena.

Oltre ad essere perfetto per chi è al suo primo viaggio a piedi, il sentiero tocca gioielli come San Gimignano, San Miniato, Colle Val d'Elsa e Monteriggioni, e ancora castelli, dolci crinali e antiche abbazie.

Da non lasciarsi sfuggire un bel bagno ristoratore alle terme di Gambassi, circondate da un parco secolare, e le chicche gastronomiche locali come i pici all'aglione, il panforte e il tartufo bianco.

GR20, Corsica

Lunghezza 180 km

Difficoltà molto alta

Permanenza circa 2 settimane

Dislivello totale fino a 13mila metri

Il Sentier de grande randonnée attraversa tutta la Corsica da nord-ovest a sud-est immergendosi tra le montagne, allontanandosi completamente dalla civiltà e attraversando paesaggi molto vari, tra foreste, laghi di origine glaciale, torrenti e paludi.

L'itinerario (divisibile a metà e percorribile solo in parte) inizia a Calenzana e si collega a Conca, a nord di Porto Vecchio.

La parte sud ha dislivelli più dolci ed è considerata più facile (a nord alcuni tratti sono di arrampicata e scalata). Alla fine di ognuna delle 13-15 tappe ci si può riposare nei rifugi o in alcune malghe.

Il percorso è molto impegnativo e in alcuni tratti, molto esposti, richiede massima attenzione. È adatto a hiker già esperti che cercano una natura selvaggia e incontaminata.

Cammino di san Benedetto, Italia

Lunghezza 310 km

Difficoltà media

Permanenza circa 2 settimane

Dislivello fino a 800 metri

Sterrati e stradine si snodano tra la cittadina umbra di Norcia fino all'abbazia laziale di Montecassino, nel cuore dell'Italia, in sedici tappe (che ripercorrono la vita del santo).

Ci si addentra nelle propaggini dei Monti Sibilini per poi toccare piccoli e caratteristici centri abitati come Monteleone di Spoleto, luoghi da contemplare come il lago del Turano e località ricche di storia come Subiaco.

In ogni tappa si trovano diverse possibilità di alloggio, dai bed and breakfast agli agriturismi e alle case per i pellegrini.

Il punto forte di questo sentiero è la combinazione tra paesini medievali, rovine romane, luoghi spirituali, splendidi boschi e paesaggi montuosi.

Cammino dei Briganti, Italia

Lunghezza 100 km

Difficoltà media

Permanenza 7 giorni

Dislivello fino a 1000 metri

Segue le strade battute dai fuorilegge con un percorso ad anello che parte da e arriva a Sante Marie, provincia dell'Aquila, e passa per i boschi e i monti al confine tra Abruzzo e Lazio.

Per riposarsi dopo ogni tappa si può scegliere tra il campeggio in tenda e le piccole strutture familiari disponibili.

Questo cammino è ideale per chi cerca una natura non addomesticata, esattamente come i briganti che lo percorrevano rifiutandosi di entrare nell'esercito sabaudo. Per orientarsi a ogni bivio è fondamentale avere guida, mappa e bussola.

Si attraversano villaggi con solo una manciata di abitanti, da conoscere per scoprire un'autenticità in via di estinzione.

Cammino di San Vili, Italia

Lunghezza 100 km

Difficoltà medio-alta

Permanenza 6 giorni

Dislivello fino a 5000 metri

Parte dalla perla trentina delle Dolomiti, Madonna di Campiglio, per arrivare a Trento in sei tappe, ognuna delle quali può essere percorsa separatamente (per chi non è particolarmente allenato esiste anche una versione bassa del Cammino).

I sentieri sterrati e le strade di montagna di questo percorso seguono le orme di San Vigilio, al quale sono dedicate chiese e santuari, oltre alla maestosa cattedrale di Trento.

Ma a rendere questo cammino speciale è sicuramente il paesaggio: permette di ammirare laghi cristallini, alpeggi e monti verdissimi. Alla fine di ogni tappa ci si può fermare a dormire nei centri abitati adiacenti.

© Riproduzione riservata

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